Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-10: differenze tra le versioni
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Ma a questo punto entrò in scena un misterioso scenziato britannico, forse proveniente da Aldermaston, dove c'era il principale centro di ricerche nucleari della Gran Bretagna. Lo scenziato sapeva, tramite i servizi d'informazione americani, che i francesi non stavano riuscendo nella loro impresa. Gli americani lo sapevano grazie ai dati raccolti nei test del Pacifico che compivano i francesi e che, ovviamente provocavano un fall-out rilevabile dai soliti ricognitori atmosferici. In ogni caso le informazioni britanniche vennero passate al CEA e ai suoi responsabili Jacques Robert (che sopraintendeva alla sezione militare dell'organizzazione per lo sviluppo nucleare) e Jean Viard (direttore del settore ricerca). Cominciò un delicato processo di avvicinamento e verifica dell'attendibilità delle informazioni, e non si dimenticava la protezione dell'interlocutore d'oltremanica. Klaus Fuchs, che passò ai sovietici i piani della bomba A sviluppata dagli USA, venne condannato a 14 anni di prigione. Un'eventuale scoperta avrebbe causato un grosso guaio politico, per cui fu escluso l'uso di materiali rintracciabili come registrazioni e documenti cartacei: l'arma più avanzata di tutte doveva essere raccontata con la parola.
Le sue informazioni si rivelarono piuttosto efficaci, anche nel metodo: non disperdere le forze con sistemi troppo complicati e su più strade, ma arrivare all'obiettivo in maniera diretta e semplice. Era quello che sospettava il fisico Carayol: non sarebbe stato possibile che gli USA si fossero così rapidamente impadroniti della conoscenza delle armi all'idrogeno se non fosse stato così (gli inventori furono Teller e Ulam). Un altro fisico, Billaud, suggerì nel '66 che bisognasse comprimere il combustibile nucleare con l'esplosione per innescare la fusione, quel processo che avrebbe letteralmente portato un pezzetto di Sole sulla Terra perché
Insomma, un gioco estremamente complesso e ben dissimulato, come d'altra parte ci si può aspettare quando si toccano argomenti così scottanti come la tecnologia nucleare. Questa sarebbe stata poi usata largamente (nel ramo della fissione) anche per il settore civile, cercando di coprire i costi elevatissimi dei programmi militari: a tutt'oggi, questo dualismo spinge molto in basso i costi ufficiali dell'energia nucleare francese per il settore civile (molto meno di quella prodotta dalle centrali tedesche, che non hanno un corrispettivo militare).
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