Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cina-6: differenze tra le versioni

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Il CSS-3 è un missile ICBM a due stadi e a propellente liquido ,del quale un numero limitato di esemplari è stato schierato in silos sotterranei tra gli anni '70 e i primi anni '80. È stato il primo ICBM cinese,con un raggio stimato di 7000Km.I CSS-3 sono concentrati nella Cina occidentale,forse puntati verso la Russia e l'Europa centrale.La produzione di questo missile è stata piccola,e forse non ne sono stati costruiti più di 50.Presumibilmente trasportano una testata termonucleare da 2MT.
 
Il CSS-4, vero nome DF-5 (Dong Feng-5) è un missile balistico intercontinentale (ICBM, InterContinental Ballistic Missile) cinese sperimentato per molto tempo, tra il 1971 e il 1981, mentre i sovietici schieravano gli ultimi SS-9, gli SS-17, SS-18 e SS-19 (tutti molto più avanzati e distruttivi); éè stato sviluppato dalla China Academy of Launch Vehicle (CALT), ma con pochi esemplari schierati, da 24 a 36. Peggio che mai, i silos di lancio, nel 1999, erano circa 4-10, più le ricariche (stimate in una ventina al massimo). Quest'arma, dai tempi di sviluppo particolarmente lunghi, venne tirata per la prima vola nel settembre 1971, ma inizialmente fu reputato buono solo come vettore spaziale FB-1, usato come vettore di 5 lanci del 1975-76. I motori erano 4 YF-22 e un altro YF-22 nel secondo stadio. Nel '77 vennero tirati altri missili, 4 almeno, fino a che l'ultimo lancio avvenne nel febbraio 1980, dopo di che divenne operativo. Era un buon periodo per i Cinesi, che stavano recuperando parzialmente i ritardi della 'Rivoluzione Culturale' con esercitazioni nel Mar Giallo che ebbe, nel 1980, anche due lanci di DF-5, uno dei quali andato fino a 9.600 km, mentre l'altro fu forse un fallimento visto che si fermò dopo circa 1.300 km.
 
È un’arma da 180 ton. e testata da 5 megatoni. Una versione migliorata DF-5A ha consentito di aumentare la testata da 3 a 3,2 ton. e di incrementare la gittata max di circa 1.000 km, portandola a ben 13.000. Quest'arma è stata designata per colpire obiettivi negli USA, come dimostra la sua elevata gittata massima. Due siti sono stati localizzati a Luoming, ma altri dovrebbero essere stati addirittura concepiti per funzionare come dispositivi di lancio mobili. In questo modo, anche se sono meno di un centesimo degli ordigni americani, non sarebbe possibile colpire tutti i missili cinesi prima che venissero lanciati, e poiché ciascuno può distruggere una grande città, i risultati di un eventuale scambio di colpi nucleari non sarebbero piacevoli nemmeno per la potenza mondiale che avesse attaccato Pechino.
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Sembrava che il C-802 venne usato per colpire la INS Hanit, ma poi è stato stabilito che si trattava piuttosto di un più piccolo Kowsar iraniano. La nave israeliana pare non avesse attivato alcun sistema antimissile perché non si pensava alla presenza di tali armi e per non colpire gli aerei della HHA tutt'attorno.
 
Il C-802 è un ordigno molto interessante anche per i programmi di aggiornamento, come l'uso di un laser-altimetro ad alta precisione e sopratutto più difficile da rilevare per i sensori nemici; il radar di controllo sarebbe anche associato ora ad un sensore IR di derivazione aeronautica (tipo quelli dei missili serie PL), un back-up utile in caso di disturbo del radar; è disponibile anche un sensore TV simile a quello del C-701, il tutto è intercambiabile con due sensori con caratteristiche diverse (forse radar-IR e IR-TV), aumentando le possibilità di colpire. Oramai sono anche disponibili anche sensori più sofisticati come sensori IR a doppia banda, il tutto è aggiornabile alle basi navali senza mandare le armi in ditta. In ogni caso fino alla fine del 2006 non pare siano stati posti ordini per queste testate duali, a parte la combinazione IR+radar. Molto importante, per ricevere le informazioni sui bersagli più lontani, e aggiornate alla situazione attuale, è il datalink, come quello spesso presente sui grossi missili russi e sull'OTOMAT. Attualmente vi sono test come quelli in coabitazione con gli idro Harbin SH-5 con un rdar britannico, e poi il nuovo pattugliatore Y-8X. Il datalink è stato sviluppato per il C-803, ma è tornato buono anche per aggiornare il precedente C-802, specie nelle ultime versioni con raggio d'azione sempre più grande. Vi è stato anche un nuovo datalink associato al sistema radar e IR, che permette al pilota di vedere le immagini e segliere il bersaglio, così da colpire anche obiettivi al suolo. Le rampe di lancio sono di tipo unificato nel settore aereo, così che teoricamente un po' tutti gli aerei cinesi potrebbero usare il C-802 per l'attacco. Il container di terra e navale è standardizzato. Esso contiene attualmente combinazioni di C-801, C-802 e anche il CY-1 ASW, l'interpretazione locale del MILAS e quindi con funzioni antisommergibile. L'ultimo aggiornamento è il ricevitore GPS o GLONASS, pare che sia stato d'aiuto reperire dei pezzi lasciati dalle JDAM in Yugoslavia, dove colpirono anche 'accidentalmente' l'ambasciata cinese. Con questo ricevitore è possibile aumentare l'efficienza e anche il raggio perché ottimizza il profilo di volo, e permette il volo a bassa quota con l'aiuto di mappe digitali senza usare un radar TFR specifico. Per ora non è stato messo in servizio. Nel 2006 a Zhuhai venne mostrato in occasione dell'airshow il C-802A con raggio di 180 km, con sistema di guida radar, e già immesso in servizio in Cina. Non pare che vi siano stati aggiornamenti esportati per i C-802, almeno fin'ora. Il KD-88 è il tipo aria-superficie da attacco terrestre (KongDi-88), anch'essa rivelata nel 2006. Simile allo SLAM, ha una portata di circa 200 km, ma conserva ancora la testata relativamente piccola di 165 kg. Ha un sistema di guida con datalink, INS e radar ed è usato da H-6 e JH-7A. Non è chiaro se abbia anche un GPS e sistemi di guida radar passiva. Infine il YJ-2 ne è l'alternativa economica con guida solo GPS o GLONASS, tecnologie usate anche per convertire vari missili C-801 per attacchi al suolo come YJ-1.
 
Non bastando ancora tutti questi progressi, il C-805 è indicato come missile da 400 km con sistema TERCOM e GPS per gli aerei, e un simile tipo derivato dal YJ-82 per i sottomarini Type 093. Infine vi è anche la possibilità che la Cina stia sviluppando il VJ-85, versione del VJ-8 da 120 km per attacco terrestre e la versione analoga (da 250 km) del VJ-83, possibilmente per i sottomarni 'Song' e 'Yuan', nonché varie navi di superficie.