Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-02: differenze tra le versioni

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Quanto alla Ark Royal, questa nave si stagliava imponente con lo sky-jump preceduto dalla 'sentinella', il Vulcan Phalanx dalla caratteristica cupolina bianca per il radar (il sistema, a tutti gli effetti, può essere considerato un vero 'robot da combattimento', anche se ovviamente non possiede la mobilità, poco importante a bordo di una nave), la grossa plancia (preceduta da una delle cupole del radar guidamissili Type 909) e dai due massicci fumaioli per i gruppi di turbine a gas.
 
La nave aveva a bordo un gruppo di volo del tutto congruo con una missione di peace-keeping e anche qualcosa in più. Per i suoi radar (quello da scoperta Type 1022, quello designazione bersagli Type 992, i due guidamissili Type 909, e quelli controllo elicotteri e navigazione ovvero i due Type 1006), nonché per controllare il sonar a scafo Type 2016 (insolito, ma del resto questa nave è un 'incrociatore tuttoponte', non una semplice portaerei) era a bordo l'ADAWS, il sistema di combattimento della nave. Il sistema d'arma di bordo era vecchiotto, ma pur sempre in grado di evitare una presenza tassativa dei caccia Type 42, che in effetti, vistosamente erano assenti. I Sea Harrier, all'epoca non ancora modificati nella versione Mk 2, non erano dei buoni intercettori contro bersagli in volo a quote e velocità elevate. Il Sea Dart è comunque un sistema obsolescente. Le navi della classe 'Invincible' non avevano un radar tridimensionale, ma piuttosto vi era l'appoggio al Tpe 1022 dato dal 992: ovvero, dato che la precisione del primo, una volta agganciato il bersaglio, non era sufficiente, si faceva intervenire il secondo per garantire la necessaria accuratezza per guidare, in particolare, gli intercettori sul bersaglio. I missili Sea Dart godevano pure di questa precisione, per l'aggancio con i radar Type 909. Dentro al deposito dei missili vi erano 22 armi, di cui due almeno, inerti, per l'esercitazioni al tiro, azionati dalla rampa GWS.30. Ma nell'insieme, e nonostante l'aggiornamento della fine degli anni '80, si trattava di un sistema assai vecchio, che ha subito la cancellazione del Sea Dart Mk 2, un sistema molto superiore, un po' come lo Standard SM.2 rispetto al Tartar. In questo modo, invece, sono solo migliorate alcune componenti come la guida finale sul bersaglio, la spoletta e così via. IL sistema è riuscito almeno a dimostrare la sua capacità con l'unico abbattimento confermato di un missile antinave del tipo 'Silkworm' irakeno, diretto contro la USS Missouri (che se fosse stata colpita, avrebbe comunque avuto ottime possibilità di sopravvivere data la sua costruzione). La difesa ravvicinata, a parte i Phalanx, era assicurata dalla fregata, ma in futuro erano previsti anche 4 lanciatori ottupli del sistema missilistico Sea Wolf VL (GWS.26 Mod. 2A), che si sarebbero aggiunti ai 3 Phalanx e alle ECM, nonché 2 impianti GAM-B01 manuali (con mitragliera Oerlikon KAA da 20 mm). Il Gruppo di volo era indubbiamente il più significativo dell'intera realizzazione, e dei. 1.193 uomini e donne della RN imbarcati, vi erano ben 450 addetti al reparto di volo. Questo peraltro non era particolarmente imponente, confermando la scarsa efficienza delle piccole portaerei rispetto alla spesa: in ogni caso, lanciabili con lo sky-jump (inarcato di 12 gradi come massima inclinazione) vi erano sei Sea Harrier dell'801° Sqn, di stanza alla RNAS di Yevilton; dalla RNAS di Culdrose provenivano ben 10 Sea King di cui 7 HAS. Mk. 5 e 6 (820° Sqn), e 3 AEW. Mk.2A dell'849°. I Sea Harrier FRS.Mk2 erano attesi, ma sarebbero stati portati solo dalla portaerei di rimpiazzo futuro alla Ark Royal, quando questa avrebbe lasciato la zona operativa. Essi erano già entrati in servizio e il loro radar Blue Vixen costituiva un passo in avanti notevole rispetto al Blue Fox, come del resto lo era la capacità di usare gli AMRAAM. In tutto vi erano dunque 16 apparecchi, un quantitativo consistente ma appena superiore a quello che era schierabile su di una nave più piccola come la 'Garibaldi' italiana. La ragione è che la portaerei inglese non era caricata al massimo delle sue possibilità, che arrivavano a 22 apparecchi (come dimostrato alle Falklands). Quanto agli elicotteri, questi erano in 3 casi il tipo AEW, che ha un utilissimo compito, quello dell'allarme precoce grazie al radar di ricerca tenuto nel grande radome. Questo era, in volo, tenuto abbassato, ruotato di 90 gradi, ma a terra era ruotato (per ragioni di spazio) all'indietro, e l'antenna del radar era basata dentro una struttura che non era la solita sistemazione rigida in plastica, ma una specie di 'pallone' in kevlar, da gonfiarsi in volo. Da notare che anche la Marina spagnola ha alcuni di questi Sea King speciali, ma ha trovato che, nonostante la portata del radar di 96 km contro bersagli in volo a bassa quota (i Sea King AEW furono la conseguenza, purtroppo realizzata solo quand'era tardi, delle lezioni della Guerra delle Falklands, quando gli aerei argentini arrivavano spesso senza essere rilevati, a pelo d'acqua: ma i primi elicotteri 'picchetto radar' arrivarono solo con la Ark Royal, giunta solo alla fine delle ostilità). Da notare che gli spagnoli hanno rilevato che i loro Seahawk americani hanno un radar che riesce addirittura a superare quello dei Sea King AEW, tanto che questi sono stati ritenuti piuttosto superflui. Questo nonostante che i Seahawk mantengano le capacità d'armamento e che il loro sensore radar, sistemato sotto la fusoliera in una installazione normale, sia stato pensato per la scoperta in superficie piuttosto che aerea (a bassa quota, beninteso). I Sea King 'normali', incaricati del collegamento e del SAR piuttosto che di improbabili attacchi sottomarini, erano in 5 casi del tipo Mk 5 con radar Thorn-EMI Sea Searcher, sito dorsalmente, con un'antenna più grande di quella dei tipi precedenti. Gli altri due erano gli Mk.6 ancora più avanzati, con eliche in compositi, sistema ESM 'Orange Crop 2', elaboratore digitale ASW con sonar ad immersione AQS-902 e boe sonore. I Sea King spesso hanno trovato il tempo di esercitarsi in missioni ASW, anche per tenere sotto controllo le poche unità subacquee serbe rifugiate nella base di Cattaro. Gli elicotteri AEW non hanno trovato molta utilità pratica, dato che la loro limitata autonomia e la capacità del radar Thorn-EMI Searchwater sono ampiamente superate dagli E-2 Hawkeye americani, per non parlare degli AWACS di Francia, GB e USA.
 
Quanto all'ARK ROYAL, è da notare che questa nave fa uno 'strappo' alla regola delle navi inglesi, che hanno tipicamente nomi limitati da una qualche caratteristicha che le fa riconoscere come appartenenti ad una certa classe (per esempio l'iniziale). Originariamente si sarebbe dovuta chiamare 'Indomitable', ma l'opinione pubblica inglese protestò per il fatto che, con l'uscita della vecchia portaerei Ark Royal nel 1978, non sarebbero più rimaste navi britanniche con questo nome in linea, rompendo una lunghissima tradizione.