Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Turchia: differenze tra le versioni
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Pariteticamente alla Grecia, la Spagna consegnò anche alla Turchia 9 F-104G, ma anche 2 TF-104G, sempre per il 9o Stormo di Murted. Ma questo non era che l'inizio.
Già nel dicembre 1974 arrivarono 6 F-104S con un motore J79 e predisposizioni per missili Sparrow: erano gli F-104S costruiti dall'Aeritalia. Meno ancora ovvio, più che il modello (questi ordinati dalla Turchia erano gli unici 'S' al di fuori dell'AMI italiana) e più che il produttore (non moltissimi erano stati i precedenti G prodotti dall'Aeritalia) fu il finanziatore: la Libia, che dimostrava la sua gratitudine per l'aiuto nel costruire la sua forza aerea, nota a livello internazionale come LARAF, ovvero Libyan Arab Republic Air Force. Questi primi aerei vennero consegnati al 9o Stormo, poi seguirono altri aerei al ritmo di 3 per mese per un totale di 18 apparecchi. Ma era il primo lotto, il secondo venne presto emesso nel maggio 1975 per un totale finale di 40. È stato utilizzato dai Filo 142 e 182. Pare che questi aerei presero parte all'invasione di Cipro del '76. All'inizio degli anni '80 arrivarono i CF-104 e F-104G, nonché TF-104G da parte belga, canadese, tedesca, norvegese e ovviamente tedesca. In tutto Baugher dà per trasferiti 18 G dal Belgio nel 1981-83, e ritirati presto, nel 1987. Altri aerei erano 43 G di cui 22 RF e 10 TF dalla Norvegia in giugno e luglio 1981. Ma sopratutto, i tedeschi fornirono 170 aerei fino al 1988. Inoltre giunsero 52 CF-104 canadesi di cui 6 biposto D, dopo una revisione molto approfondita in Germania (del resto gli aerei canadesi avevano un grande numero di ore di volo sulle ali). In tutto, la Turchia raggiunse il totale di oltre 400 aerei F-104, seconda solo alla Germania nella fornitura di questi apparecchi. Di sicuro, superò di un bel
*4 Ana Jet Us (Murted)
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Tutto questo armamentario non sarebbe stato molto utile senza anche sistemi d'arma adatti e allora ecco la presenza dei missili AGM-142 Popeye, pod di designazione Liteningh II, capacità per missili AGM-65D e G, missili HARM, bombe guidate GBU-8 HOBOS a guida TV, GBU-10 e 12 Paveway II a guida laser, oltre a razzi e bombe normali o cluster, pur rimanendo presenti il Vulcan, i missili AIM-7 e i AIM-9. Restava anche presente un pod 'Pave Spike' per la designazione di armi a guida laser.
Tutto questo lavoro di aggiornamento ha consentito di creare una nuova versione con un nome proprio: il F-4E-2020 Terminator, che è un nome 'programmatico'. Questo formidabile cacciabombardiere da interdizione (perché chiaramente serve sopratutto per azioni d'attacco) è ancora equipaggiato con i motori J79 non molto adatti per le basse quote(mentre sarebbe stato possibile, volendo, ricorrere a moderni turbofan, ma questo avrebbe costato un
Queste sono le unità che hanno avuto il Phantom, situazione alla fine del XX secolo:
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===Addestramento<ref>Caliaro, Luigi: ''Addestramento nella THK'', Aerei lu-ago 2008 p.42-48 e set-ott p.49-55</ref>===
La THK ha non solo una forte componente aerea di prima linea, ma cura anche l'addestramento degli equipaggi con una struttura parimenti potente. Prima l'allievo deve superare severi test psico-attidudinali, poi viene ammesso alal Hava Harp Okulu, ovvero l'Accademia Aeronautica di Istambul. Gli esami comprendono anche, dopo una prima riduzione delle richieste, le prove con il T-41D Mescalero, velivolo presente all'Accademia, per un totale di circa 10 ore; poi nei successivi 4 anni vi sono molte altre prove da superare e infine si è ammessi, per i 'superstiti', alla scuola di volo di Cigli, dove si giunge con 55 ore di volo alle spalle, tutte sui vecchi T-41D. La scuola di volo basico iniziale di Cigli è sotto il comando dell'Hava Egitim Komutanligi (comando SCuole di volo, la cui sede è Izmir), ed è anche quella più attiva in termini di traffico, con circa 150 aerei di tutti i tipi. Vi sono SF-260, T-37, T-38. CN-235 e UH-1D. In tutto ben 150 macchine, sotto il controllo dei Filo 121 (T-38), 122 (T-37), 125 (elicottteri) e 124 (vari aerei), più il 123 (gruppo basico di addestramento e selezione) su SF-260D. Esso opera a Kaklic, a pochi km da Cigli, per ridurre il traffico aereo. Qui arrivano gli allievi dell'accademia, e volano con questi apparecchi, di cui circa 40 vennero comprati nel 1992 per rimpiazzare i vecchi T-34 Mentor. Vengono considerati validi per le doti di volo, ma troppo sensibili al vento laterale e con un carrello un
Recentemente la THK ha richiesto un sostituto per la sua linea di addestratori SF-260, T-41D e T-37. Intuile dire che si tratta di molte macchine (oltre 50) e quindi un 'boccone' prelibato per i vari offerenti. La preferenza era per un aereo a turboelica di tipo avanzato, come il T-6A, il Super Tucano o il PC-9. A sorpresa, perà, ha vinto un assoluto outsider: il sudcoreano KAI KT-1. Assieme al mini-caccia T-50, è chiaro che la KAI ha realizzato, lavorando in sinergia con ditte americane, un notevole exploit nel mondo dell'aviazione, e d'ora in avanti la sua presenza dovrà essere tenuta in debita considerazione. Così che nel 2007 venne scelto non solo il KT-1, ma oltretutto in quantità consistente, prima 36, poi si è parlato di 55 entro il 2013, con un costo non indifferente di 500 mlnd di dolalri. Del resto non è una sorpresa assoluta, se si considera l'accordo del 2001 per i semoventi K-9 da 155 mm, costati ben 1 mld di dollari. Ora che il KT-1 è stato ordinato anche dall'Indonesia in 19 esemplari ed è in corsa per l'Irak, la posizione della Corea del Sud nel mondo degli armamenti ha fatto un passo avanti notevole, soppiantando molti concorrenti blasonati (del resto l'Italia non ha nulla da offrire nel campo dei turboelica d'addestramento ad alte prestazioni, restando quindi esclusa persino dalla gara), mentre il rivale Giappone è ancora handicappato dall'impossibilità politica di esportare i suoi eccellenti prodotti militari, che così finiscono per costare una quantità esagerata di denaro non avendo sbocchi esteri.
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