Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia: differenze tra le versioni

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Da ricordare l'intensa attività delle unità speciali francesi, sebbene incomplete e con impegno tattico più che strategico <ref>Margelletti, Andrea: Le Forze speciali francesi nel Golfo, RID Gennaio 1992 pagg. 35-37 </ref>. Anzitutto, a livello tattico era ben noto il CRAP, Commandos de Recherche er d'Action dans la Profondeur, elementi scelti dei paracadutisti francesi, con compiti entro le linee nemiche di vario genere, dalla marcatura obiettivi al sabotaggio. Ogni reggimento para ha un plotone di questi uomini (almeno, questo era lo schieramento del 1991) di circa 20 elementi in 2 squadre con pattuglie di 4-6 elementi. In tutto v'erano 160 elementi di questo corpo scelto, 2 del 2 REP (Reggimento Para della Legione Straniera) e del 25imo RAP (Reggimento Artiglieria Paracadutista), 1 per il 3 RPIMa (Reggimento Ussari Paracadutisti) e 1 per il 1 RCP (Reggimento Cacciatori Paracadutisti). Sono stati i CRAP a portare l'attacco iniziale al QG della 45ima Divisione irakena, e in seguito sono stati 2 di loro ad essere uccisi da submunizioni da disinnescare in un forte ad As Salman. I CRAP sono stati poi usati per disinnescare 18 diverse ambasciate a Kuwait City.
 
A parte questi, vi éè stato l'impiego di sette squadre del 13imo RDP, Reggimento Dragoni Paracadutisti e 5 del 1 RPIMa. L'RDP era incaricato delle ricognizioni avanzata in territorio nemico, e il secondo per azioni offensive prolungate in questo, anche in profondità. In genere l'13 RDP aveva jeep P4 con team di 4 elementi e una mitragliera da 12.7 mm. Una di queste pattuglie, all'epoca da poco dotata del rivoluzionari GPS, venne catturata già nell'ottobre 1990 in territorio irakeno da una unità similare irakena. Evidentemente già dalla prima fase dello spiegamento francese vi fu un'intensa attività dei reparti speciali francesi. Ma questi non finiscono qui: la Marina era presente con gli incursori del Commando 'Hubert' de del Commando 'Trepel', che agivano spesso con i SEALS americani e gli SBS britannici. Ma nemmeno questi reparti completano il totale: la costellazione delle unità 'speciali' comprendeva anche la 11 CHOC, incaricata di mantenere un controllo con diverse squadre, degli Alti comandi irakeni. Si trattava del personale più scelto tra tutti ed era, pare anche implicato nell'illuminare bersagli a Baghdad per gli F-117 americani (cosa non tanto plausibile, a dire il vero, ma tanto è stato dichiarato e se ne prende atto). Pare che fossero anche implicati nella (disastrosa) sollevazione kurda in Irak, subito dopo la guerra. Quando le cose hanno preso una brutta piega, sono stati fatti discretamente esfiltrare. La loro attività si sarebbe giovata, caso unico tra gli Alleati anti-Saddam, anche della collaborazione con i potenti servizi segreti siriani.
 
 
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La Marine Nationale ha una forza assai meno consistente, ma pur sempre interessante: 23 SA316B e 319B Alouette III, 8 SA 321G Super Frelon (superstiti di 24), 10 SA 365G Dauphin, 27 Lynx HAS 2 e HAS 4, 16 AS 565 Pahther, totale 84. Le basi sono Hyères per il settore Mediterraneo, con le Floteilles 31F, 35F e 36F (rispettivamente con i Lynx, SA316-365 e AS565), e la Lanvèoc vicino a Brest, Atlantico, dove esistono le 32F e 34F, più la 22 (rispettivamente con Super Frelon, Lynx e Alouette). Quanto ai compiti, i Lynx sono per le navi ASW classe Georges Leygues, ovvero questa, la Tourville, la Jean De Vienne, Doupleix, Latouche, Lamote Piquet, De Grasse, Primauguet e Moncalm. Invece i Panther sono per le navi a.a. Jean Bart e Cassard e le Lafayette (5), navi di sorveglianza classe 'Nevose', 'Ventose' e Floréal', nonché le nuove 'Forbin' e Chevalier Paul'. Infine gli Alouette sono per le fregate Prairaial e Vendemiaire, la Jean D'arc (portaelicotteri) e il Marne (un AOR). I Dauphin e gli Alouette sono anche a bordo per compiti SAR della C.de Gaulle, per i rifornitori Durance e le navi anfibie Mistral, Foudre e Siroco. Vi sono vari programmi di ammodernamento per l'avionica, datalink, FLIR ecc, incluso il sistema Eurofir 14 che ha anche sensori TV e laser. I Dauphin sono sopratutto usati per il SAR, il Lynx per compiti ASW con sonar filabile e due Mk 46. L'Alouette, che oramai esiste in servizio dal '61, è usato per compiti vari e addestramento. SAR e protezione civile sono quelli del Super Frelon, o anche per azioni di trasporto commando (27 soldati). In tutto vi sono 5 distaccamenti da cui operanto sia questi grossi elicotteri che i Dauphin, tra cui Cherbourg e Lanvéoc. I successori sono gli NH-90, dal 2011 anche per sostituire i Lynx.
 
Gli altri corpi statali hanno una dotazione di elicotteri 'risibile' rispetto a quello che si è visto con l'ipertrofica situazione italiana. La Polizia Nazionale ha i mezzi messi a disposizione dalla Gendarmeria, l'unica forza di polizia regolare ad avere elicotteri, e non sono nemmeno molti: con 414 persone di cui 131 piloti, vi sono 15 EC 145, 26 AS 350 e altri 12 EC 135 in fornitura con sistemi di videosorveglianza capaci persino di riconoscere automaticamente le targhe d'automobile e di sofisticati sistemi di trasmissione dati. In tutto nel solo 2008 sono state fatte 14.600 missioni per 16.300 ore di volo. La base principale è a Villacoublay, ma vi sono varie sezioni aeree sparse per il territorio nazionale. Infine la Sicurezza Civile ha 32 EC 145 (uno perso recentemente in un tragico incidente) e 4 AS 350; altri 7 elicotteri sono per le Dogane (un po' come la Finanza da noi) che sono precisamente 5 EC 135 e 2 AS 355.
 
== Note ==