Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-2: differenze tra le versioni

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Dal 1945 gli aerei da caccia americani sono uno standard di riferimento per qualunque forza aerea e industria: in pochi anni lo sforzo industriale americano permise di passare da una congerie di caccia superati e dall'aspetto un po' buffo, tipo il P-26 e il Buffalo, ad una forza da combattimento il cui mito rivive ancora oggi, ad ogni documentario o manifestazione di aerei 'storici'. Partendo dagli ultimi caccia a pistoni, ai primi aerei a reazione, a cui gli USA arrivarono in ritardo rispetto agli Europei; poi ai caccia a freccia come l'F-86, il vincitore delle battaglie aeree degli anni '50; i famosi 'century series' supersonici, e poi i Phantom, i Tiger e i 'teen series' come l'efficiente F-16 e il formidabile F-14 (della sola US Navy), a tutt'oggi è stata una ininterrotta linea evolutiva che ha consentito di porre le basi per operare con impunità anche ad alta quota, lusso che i bombardieri di altre nazioni non possono permettersi. In generale l'efficienza dei prodotti americani si è dimostrata superiore alla concorrenza, e non minore parte hanno avuto le armi e le tattiche di combattimento sviluppate per esprimere al meglio il valore di questi caccia. Nel bene e nel male, il mondo aeronautico dipende largamente da quanto messo a punto negli States, e forse più che in ogni altro campo, nel caso dei caccia tattici multiruolo, costantemente aggiornati per far fronte alle più sofisticate minacce e usati spesso come argomento 'politico' nelle relazioni con Paesi sia amici che nemici.
 
==I primi jet==
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L'F-111 è stato un apparecchio rivoluzionario: il primo aereo con ala a geometria variabile, vincitore del concorso per l'aereo tattico TF-X, unificato secondo la volontà di Robert Mc Namara.
 
Esso ebbe molto meno successo in pratica, di quello che era preventivato. Come caccia imbarcato, l'F-111B non venne adottato: nonostante gli sforzi, non c'era stato modo di ridurre a sufficienza il peso per ospitarlo sulle portaerei. Inoltre il sistema d'arma comprendeva i missili Phoenix, lanciati con successo da uno di questi aerei contro due bersagli differenti già nel 1968, ma tra questi e il cannone Vulcan non v'era nulla: Sparrow né Sidewinder.
 
Alla fine una nuova cellula, più agile e con i piloti in tandem avrebbe ricoperto il ruolo di caccia imbarcato: l'F-14. Ma questa è un'altra storia.