Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Oman: differenze tra le versioni
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Delle basi principali si è già detto, ma oltra a Thumrait vi è anche Salalalh, la seconda città per importanza dell'Oman e dal '64 sede dei reparti addestrativi con i Provost e Beaver. Dal '71 vi è uno squadrone apposito, il No.3, che all'epoca aveva gli elicotteri AB.205 e 206; nel 1983 apparvero anche tre Bell 212. In quegli anni è stato anche formato il No.1 con gli Strikemaster, oramai relegati a compiti di seconda linea. Il No.5 Sqn è invece nato sui BN.2A Defender, ma allorché giunsero gli Skyvan, questo reparto venne sciolto. Quanto ai longevi Defender, essi vennero ritirati nel 1992.
Per il futuro l'Oman continuerà ad investire massicciamente sull'aviazione. Anzitutto, si è aggiunto alla lunga lista di utenti degli NH-90; bisogna trovare un sostituto ai Jaguar, ma anche ai Seavan da pattugliamento marittimo (cugini degli Skyvan terrestri), e si vocifera della compera di 24 EF-2000. I Typhoon potrebbero essere dei lotti ordinati dalla RAF, ma per ora non c'é niente di definitivo e gli unici clienti 'esteri' del caccia europeo restano Arabia e Austria. Per il resto, c'é da ricordare che gli oltre 100 mezzi aerei dell'aviazione omanita, cresciuta con fatica rispetto ad altre vicine, ma piuttosto florida attualmente, dispongono anche della base addestrativa di Masirah, già nota ai tempi di Desert Storm come base alleata.
Quindi attualmente vi sono:
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