Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Perù: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti
Riga 246:
Il tempo dei rapporti di amicizia con gli USA volse al termine con l'avvento, l'anno dopo, di una giunta militare che, notare bene, era di stampo socialista. Subito cominciò il dramma di dotarsi di armi moderne che pochi, e certo non gli americani, volevano vendere ai peruviani, che avevano commesso il 'crimine' di avere una dittatura militare di sinistra, mosca bianca nel subcontinente. I sovietici , avvicinati dai peruviani come unica fonte disponibili, si offrirono rapidamente per sostituirsi ai fornitori occidentali, e iniziarono con gli elicotteri Mi-8 e Mi-6, radar, rampe SAM per gli SA-3 GOA, i primi SAM a medio raggio sudamericani, forniti nelle , o anche nelle, rampe di ultima generazione quadruple. I primi ordinativi, per gli elicotteri, arrivarono nel 1973, poi giunsero quelli per per i sistemi di difesa aerea. I caccia Su-20 e 22 arrivarono dopo: nel 1977 vennero ordinati 36 Su-20 (Su-17) del tipo 'Fitter-F', con altri 4 biposto 'Fitter E'. Il tutto costò un valore non indifferente per l'epoca, di 250 milioni di dollari. I 'Fitter' non soddisfecero in pieno perché erano dotati di avionica molto degradata o comunque, rudimentale. Inoltre, tutti i materiali di fornitura sovietica ebbero un problema di efficienza dovuta alla scarsa manutenzione e assistenza tecnica, che causò incidenti e un rateo d'efficienza basso per quella che era la forza di elicotteri, carri (circa 300 T-54/55) e aerei d'attacco più consistente della regione. Nel 1981, comunque, un'altra guerra scoppiò con l'Ecuador, e i peruviani lanciarono un vero eliassalto, il primo a livello continentale, con copertura dei versatili aerei d'attacco A-37, da parte degli elicotteri Mil, mentre i Mirage VP e i Su-20/22 fornivano copertura aerea. L'Ecuador, dopotutto, era dotato dei caccia Mirage e Kfir e costituiva un nemico piccolo dimensionalmente, ma tosto. L'operazione ebbe comunque successo. Dopo questi scontri di confine venne considerato necessario comprare un elicottero da supporto aereo specifico: ovviamente arrivarono i Mi-24 Hind, nella versione export Mi-25. Ma i caccia erano un problema: non bastavano i pochi Mirage 5 e i Su-20 non erano veri caccia, anche se dotati di una rilevante potenza bruta e una buona autonomia.
 
Nel frattempo, altri Mirage V vennero comprati, tant' éè che 10 di essi vennero prontamente inviati in Argentina per rimpiazzare le perdite di Mirage e Dagger. La cosa era solo all'inizio: dovevano ancora entrare in servizio gli aerei più moderni. Si cominciò con gli addestratori: nel 1982 sembrava che gli MB-339, appena entrati in servizio, potessero essere il futuro dell'attacco leggero e addestramenteo per la FAP: erano macchine semplici, robuste, nel contempo graziose e belle, volavano bene e disponevano di un potenziale militare di buon livello, anche se il motore era ancora quello dei precedenti MB-326, come del resto l'ala. Ma il successo dei predecessori, ancora tra l'altro ampiamente sulla piazza, non venne bissato e solo una quindicina di Macchi 339 vennero ordinati in definitiva. Del progetto 'faraonico' di comprarne, anche costruiti su licenza, un totale di 66 macchine, tra cui anche il monoposto MB-339K, rimase solo questo piccolo ordinativo, sufficiente giusto per una squadriglia. Il monoposto K, rimasto senza clienti di lancio, avendo da offrire prestazioni leggermente migliori in cambio della perdita del secondo posto, non ebbe mai seguito produttivo.
 
La fornitura comprese, dunque, negli anni '80 anche i Mi-25, ordinati in una dozzina d'esemplari, e poi ci si rivolse ai Mirage 2000 francesi, logica mossa per ottenere un caccia di ultima generazione senza l'avallo americano, ora che di caccia di ultimo grido ve n'erano, nella forma dei 24 F-16 venezuelani consegnati nei primi anni '80 e senza praticamente alcuna controparte in tutto il continente. Avrebbero dovuto essere consegnati circa 25-28 caccia, ma la commessa si ridusse ad una dozzina monoposto e 2 biposto. Come per gli MB-339, i problemi finanziari tornarono a farsi sentire, anche quando si era trovato un venditore. A parte questo, i peruviani ordinarono altri 16 caccia Su-22 Fitter J, stavolta meglio equipaggiati. La cosa destò un certo clamore non avendo avuto i Fitter molto successo per i problemi di cui sopra, ma di fatto questo secondo ordine avvenne e a metà anni '80 il totale ammontava a 46 apparecchi in servizio su 56 consegnati, una forza non indifferente per il Sud America, dove i caccia supersonici sono in genere una o due dozzine per Aviazione.
Riga 589:
Esso era nato prima, il 18 agosto 1821 con la ''Legión Peruana de la Guardia'', erede di milizie già esistenti, e partecipò vittoriosamente all'indipendenza dagli spagnoli.
 
In seguito ebbe molto da fare per definire i confini con varie guerre di confine, come quella contro la Gran Colombia (1828-1829) con la quale era appena riuscito a liberarsi del dominio spagnolo, poi venne la guerra contro la Bolivia (1836-39) più due invasioni dirette alla stessa, e anche la breve occupazione (1859-60) del vicino-e destinato ad essere un po' il 'nemico storico'-Ecuador. Il potenziamento dell'esercito peruviano cominciò sopratutto dal 1842, grazie alla 'risorsa naturale' dell'epoca: il guano, il che permise la vittoria contro gli spagnoli a Callao (1866), ma in seguito le spese condussero ad una crisi finanziariam anche nel settore militare. Il Perù, lo stato dell'antico Impero Inca, venne così sconfitto dai Cileni nella guerra del Pacifico (1879-83) e in seguito stentò a riprendersi per la mancanza di fondi. Nel 1896 una missione francese aiutò i Peruviani a riorganizzarsi, con una serie di missioni che durarono fino al 1914, poi nel 1919-24 e 1932-39. Tutto questo comportò molte innovazioni, come la nascita di una Scuola Superiore di Guerra (1904) e la creazione di 4 regioni militari: Nord, Centro, Sud, Oriente. I militari vennero maggiormente professionalizzati e così nell'insieme l'esercito si comportò bene nel 1911 e nel 1932 contro la Colombia e poi contro l'Ecuador nel 1941.
 
Con la II GM, a cui il Perù non partecipò, venne sostituita l'influenza francese con quella americana, con una missione militare arrivata dal 1945 assieme a molti equipaggiamenti usati, ceduti a basso costo. Nel 1942 gli USA avevano creato lo Inter-American Defense Board che pose le basi per il loro controllo/dominio del Sud America. In seguito vi furono anche patti di reciproca assistenza come quello fatto nel '47 con il Perù e nel '50 il CAEM per la formazione degli ufficiali ('Centro de Altos Estudios Militares').