Termodinamica/Seconda legge: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
EH101 (discussione | contributi)
typo
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti
Riga 10:
L'affermazione della seconda legge e' facilitata dal concetto di ''motore''.
IL motore produce lavoro in un ciclo e converte il calore in lavoro.
Una ''sorgente termica'' e'è definita come un sistema in equilibrio grande abbastanza che le interazioni di calore scambiato non modificano apprezzabilmente la sua temperatura.
 
IL calore svolge lavoro sempre aiutandosi con due sorgenti, una a bassa temperatura ed una ad alta temperatura.
La performance di un motore e'è la sua ''efficienza termica'', che e'è definita come il rapporto tra il lavoro svolto ed il calore inserito , ''i.e.'', ''&eta; = W/Q<sub>1</sub>'', dove ''W'' e'è il lavoro netto svolto, e ''Q<sub>1</sub>'' il calore trasferito dalla sorgente termica ad alta temperatura.
 
La ''Pompa di calore'' trasferisce il calore da una zona a bassa temperatura ad una a temperatura più alta usando lavoro esterno e si può pensare come l'inverso di un motore.
Riga 39:
da una sorgente a bassa temperatura ad una d alta temperatura senza usare lavoro esterno.
Allora possiamo accoppiarlo ad un motore in modo che il calore rimosso dalla pompa
dalla sorgente a bassa temperatura e'è uguale al calore espulso dal motore , cosicché
questa combinazione motore-pompa converta calore in lavoro senza alcun effetto esterno.
Questa e'è una palese violazione della seconda legge di Kelvin-Planck.
 
Ora supponiamo di avere un motore in grado di produrre calore e di convertire
Riga 69:
 
Il ''principio di Carnot'' afferma che
# Nessun motore che lavora tra due sorgenti a temperatura differente e' piu'più efficiente del motore di Carnot, e
# Tutti i motori di Carnot che lavorano tra sorgenti alla stessa temperatura hanno la stessa efficienza.
 
Riga 75:
Per esempio, se hai un motore di Carnot che è più efficiente di un altro, possiamo usare una pompa di calore
e combinarlo con un altro motore per produrre lavoro senza espulsione di calore, violando cosi' la seconda legge.
Un [[w:corollario|corollario]] del principio di Carnot e'è che ''Q<sub>2</sub>/Q<sub>1</sub>'' e' funzione di ''t<sub>2</sub>'' e ''t<sub>1</sub>'', la temperatura della sorgente termica.
O, anche
 
Riga 127:
 
 
Ora e'è possibile scegliere una temperatura arbitraria per 3, quindi e'è facile
mostrare, usando l'elementare calcolo multivariato, che ''&phi;'' può essere
rappresentato in termini di una funzione crescente della temperatura ''&zeta;'' come segue:
Riga 151:
<math>\eta_{th} = 1 - \frac{T_2}{T_1}</math>
 
La scala termodinamica della temperatura e'è anche conosciuta come scala Kelvin, ed ha bisogno soltanto di un punto fisso,mentre l'altro e'è lo zero assoluto.
Il concetto di zero assoluto sara' ulteriormente raffinato durante lo studio della terza legge della termodinamica.
 
Riga 161:
 
Consideriamo un processo reversibile ''a-b''.
Una serie di isoterme e processi adiabatici può sostituire se ò' interazione calore-lavoro in questi processi e'è la stessa di quella nel processo ''a-b''.
Questo processo e'è sostituito dal processo ''a-c-d-b'', dove ''a-c'' e ''d-b'' sono processi adiabatici reversibili, mentre ''c-d'' e'è un processo isotermico reversibile.
LA linea isotermica e' scelta in modo che l' area ''a-e-c'' sia uguale all' area ''b-e-d''.
Ora, dal momento che l ' area del diagramma ''p-V'' e'è il lavoro svolto per un processo reversibile, abbiamo che il lavoro totale svolto nel ciclo ''a-c-d-b-a'' e' zero.
Applicando la prima legge abbiamo anche che il calore totale trasferito sia zero as the process is a cycle.
Since ''a-c'' and ''d-b'' cono processi adiabatici, il calore trasferito nel processo ''c-d'' e'è lo stesso di quello nel processo ''a-b''.
Ora, applicando la prima legge tra gli stati ''a'' e ''b'' lungo ''a-b'' e ''a-c-d-b'', abbiamo che il lavoro svolto e' identico.
Quindi il calore ed il lavoro nel processo ''a-b'' e ''a-c-d-b'' sono uguali ed ogni processo reversibile ''a-b'' può essere sostituito da una combinazione di isoterme e processi adiabatici , che e' appunto il teorema di Clausius.
 
Un corollario di questo teorema e'è che ogni ciclo reversibile può essere sostituito da una serie di cicli di Carnot.
 
Supponiamo che ciascuno di questi cicli di Carnot assorba calore calore ''dQ<sub>1</sub><sup>i</sup>'' a temperatura ''T<sub>1</sub><sup>i</sup>'' ed eroghi calore ''dQ<sub>2</sub><sup>i</sup>'' a temperatura ''T<sub>2</sub><sup>i</sup>''.
Riga 179:
<math>\oint_R \frac{dQ}{T} = 0</math>
 
Questo significa che la quantità ''dQ/T'' e'è una proprieta'.
Questa proprietà ha anche un nome, ''entropia''.
 
Andando oltre ed usando sempre il principio di Carnot per un ciclo irreversibile si vede che l'efficienza e'è minore di quella di un ciclo di Carnot, perciò
 
<math>\eta_{irr} = 1 - \frac{dQ_2}{dQ_1} < \eta_{Carnot}</math>
Riga 188:
<math>\frac{dQ_1}{T_1} - \frac{dQ_2}{T_2} < 0</math>
 
Poiché il calore nel secondo processo e'è trasferito '''fuori''' dal sistema, abbiamo , assunte le normali convenzioni di trasferimento del calore,
 
<math>\frac{dQ_1}{T_1} + \frac{dQ_2}{T_2} < 0</math>
Riga 198:
<math>\oint \frac{dQ}{T_{reservoir}} \leq 0</math>
 
LA disuguaglianza sopra illustrata e'è detta ''disuguaglianza di Clausius''.
L'uguaglianza vale anche nel caso di processi reversibili.
 
== Entropia ==
 
L' entropia e'è una misura quantitativa della seconda legge della termodinamica.
Essa e'è rappresentata dal simbolo ''S'', ed e'è definita da
 
<math>dS \equiv
Riga 213:
 
Adesso possiamo calcolare la variazione di entropia di un processo reversibile.
Da notare che, avendo usato il ciclo di Carnot,la temperatura e'è quella della sorgente termica.
Tuttavia per un processo reversibile, the sistema temperature is the same as the reversible temperature.
 
Riga 220:
in 1-2 e 2-1 sono numericamente eguali.
Supponiamo che il calore trasferito si abbia in 1-2 ed il trasferimento di calore irreversibile in 2-1.
Applicando la disuguaglianza di Clausius, e'è facile vedere come il calore trasferito nel processo
2-1 ''dQ<sub>irr</sub>'' sia minore di ''T dS''.
Quindi in un processo irreversibile lo stesso cambiamento di entropia avviene con un minor
trasferimento di calore.
Come corollario, il cambiamento di entropia in un qualunque processo, ''dS'', e'è in relazione con il calore trasferito
''dQ'' as
 
Riga 233:
''dS<sub>isolated</sub> &ge; 0''
 
Questo e'è chiamato ''principio di aumento di entropia'' ed e' un' affermazione alternativa della seconda legge.
 
Per l'universo si ha
Riga 254:
del grafico ''p-V'' per descrivere il sistema sottostante un ciclo reversibile.
Per la prima legge noi abbiamo ''dQ + dW = 0''.
Questa 'e l'area sottostante il grafico ''T-S'' che poi e'è anche il lavoro
svolto dal sistema.
Inoltre i processi adiabatici reversibili appaiono come linee verticali nel grafico,
Riga 291:
può essere convertito in lavoro.
Se lo scopo di chi si occupa di termodinamica e' estrarre lavoro utile dal calore (esempio : locomotiva),
solo una parte del calore e'è disponibile come energia.
Si e ' detto in precedenza che un motore che lavoro con un ciclo reversibile sia piu'più efficiente
di un motore irreversibile.
Ora consideriamo un sistema che interagisce con una sorgente che genera lavoro :cerchiamo il
Riga 303:
''dQ - dW = dE'',
 
dove ''dE'' e'è il cambio dell'energia interna del sistema.
Dal momento che e'è una proprietà, e'è la stessa per processi reversibili ed irreversibili.
Per un processo irreversibile, si e' mostrato in precedenza che il calore trasferito e'è minore
del prodotto della temperatura e del cambio di entropia.
Allora il lavoro fatto in un processo irreversibile e'è minore, per la prima legge.
 
=== Funzione Disponibilità ===
 
La funzione disponibilità e'è data da ''&Phi;'', dove
 
''&Phi; = E - T<sub>0</sub>S''
 
where ''T<sub>0</sub>'' e'è la temperatura della sorgente con cui interagisce il sistema.
La funzione disponibilità misura l' effettività di un processo nel produrre lavoro utile.
La definizione data sopra e'è valida per processi senza flusso.
Per un processo con flusso, abbiamo
 
Riga 325:
 
Un processo reversibile sviluppa una enorme quantita' di lavoro.
The lavoro fatto in un processo attuale sara' piu'più piccolo dovuto alle irreversibilita' presenti.
La differenza e'è chiamata ''irreversibilità'' ed e'è definita come:
 
''I &equiv; W<sub>rev</sub> &minus; W''
Riga 356:
=== Energie libere di Helmholz e Gibbs ===
 
L' ''Energia libera di Helmholz'' e'è definita come:
 
''F = U - TS''