Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Panavia Tornado: differenze tra le versioni

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In totale sono stati prodotti non meno di 620 IDS (inclusi 126 DC),100 per l'AM, 226 per la LW, 100 per la MF, 48 per la RSAF e 220 per la RAF. Originariamente avrebbero dovuto essere molti di più, ma intervennero tagli e aumenti dei costi. Le altre macchine sono i 187 ADV (165 RAF e 24 RSAF) e 35 ECR.
 
Quanto ai velivoli ECR o EKA, questo programma ha avuto la guida tedesca fin dall'inizio. Mentre la RAF non si è curata di usare una macchina del genere, la LW ha richiesto un modello con un localizzatore sofisticato dei radar nemici ELS, missili HARM, sistemi di ricognizione come un linescan IIS con sensore AN/ADR-5 (sbarcato dopo alcuni anni), un FLIR Carl Zeiss,e un sistema di trasmissione dati ODIN (Operational Data Interface). La normale dotazione è di 4 missili, 2 pod ECM e 2 AIM-9, ma per le missioni più a lungo raggio vi sono 2 serbatoi al posto degli HARM alari. 35 macchine in servizio con la LW, altre 15 aggiornate a questo standard nell'AM. Per sostituire gli F-4G sono stati proposti anche all'USAF ma senza esito.
 
====Ricognizione====
Ordinati nel 1986, ebbero il primo volo 16 agosto 1988 e consegne entro il 1992. Hanno motori Mk 105 capaci di prestazioni molto superiori, con un valore di 4.419/8.020 kgs, aumentabili a 8443 in combattimento, e FADEC per il controllo elettronico del motore. Le macchine ECR-I ebbero un modello uscito di fabbrica il 19 marzo 1992. Le macchine modificate erano le recenti Batch 5, tenute all'epoca in riserva. Avevano motori Mk 103, un calcolatore da 224Kb RAM , schermi cartografici a colori digitali, HUD modificato, sistema ECM ARWE con un disturbatore Elettronica Elt-553 Mk 2.
Quanto ai velivoli ECR o EKA, questo programma ha avuto la guida tedesca fin dall'inizio. Mentre la RAF non si è curata di usare una macchina del genere, la LW ha richiesto un modello con un localizzatore sofisticato dei radar nemici ELS, missili HARM, sistemi di ricognizione come un linescan IIS con sensore AN/ADR-5 (sbarcato dopo alcuni anni), un FLIR Carl Zeiss,e un sistema di trasmissione dati ODIN (Operational Data Interface). La normale dotazione è di 4 missili, 2 pod ECM e 2 AIM-9, ma per le missioni più a lungo raggio vi sono 2 serbatoi al posto degli HARM alari. 35 macchine in servizio con la LW, altre 15 aggiornate a questo standard nell'AM. Per sostituire gli F-4G sono stati proposti anche all'USAF, ma senza esito.
 
Ordinati nelil 10 giugno 1986, ebberoerano macchine Batch 7, e il primo ECR ebbe il primo volo il 16 agosto 1988 e consegne entro il 1992. In realtà i primi due esemplari erano IDS convertiti e il primo esemplare nuovo venne fatto volare solo il 26-10-89. Hanno motori Mk 105 capaci di prestazioni molto superiori, con un valore di 4.419/8.020 kgs, aumentabili a 8443ben 8.442 in combattimento, e FADEC per il controllo elettronico del motore. LeL'ultimo esemplare venne consegnato il 28 gennaio 1992. All'epoca toccò all'AM: le macchine ECR-IIt ebbero un modello uscito di fabbrica il 19 marzo 1992. Le macchine modificate erano le recenti Batch 5, tenute all'epoca in riserva. Avevano motori Mk 103, un calcolatore da 224Kb RAM , schermi cartografici a colori digitali, HUD modificato, sistema ECM ARWE con un disturbatore Elettronica Elt-553 Mk 2.
Come ricognitori, LW e AM hanno un pod esterno simile all'Orpheus, mentre la RAF ha i GR Mk 1A, 30 macchine che come gli ECR rinunciano totalmente ai cannoni interni ma hanno un set di un linescan Vinten 4000. I risultati, però, non sono stati considerati eccezionali anche se si tratta di un sistema totalmente elettronico, usato per la prima volta nel 1991 durante DS.
 
Come ricognitori, LW e AM hanno un pod esterno simile all'Orpheus, mentre la RAF ha i GR Mk 1A, 30 macchine che come gli ECR rinunciano totalmente ai cannoni interni ma hanno un set di un linescan Vinten 4000 e uno SLIR (un sensore IR per ricognizione della BAe). I risultati, però, non sono stati considerati eccezionali anche se si tratta di un sistema totalmente elettronico, usato per la prima volta nel 1991 durante DS.
 
Così è stato adottato il sistema Raptor, molto superiore, con un apposito 'pod'sotto la fusoliera.
 
====Unità operative e carriera====
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Negli anni successivi, i Tornado sono stati impiegati in numerose altre guerre, come nei Balcani nel 1995 e 1999, in Afghanistan e nelle operazioni belliche "d'attrito" del periodo 1990-2003 con l'Iraq, con le operazioni Desert Fox e Iraqi Freedom. Nell'ultima un Tornado venne centrato da un missile Patriot. Stranamente, con un'aviazione irakena pressoché inesistente, le batterie di missili SAM americane hanno abbattuto diversi aerei alleati funzionando in modalità automatica. Probabilmente la cosa è dovuta agli allarmi missilistici, gli unici che gli irakeni hanno potuto scatenare, ma suona bizzarro che in una guerra networkcentrica e con una supremazia aerea totale, così tanti danni siano stati fatti dai propri missili antiaerei.
 
Tra le modifiche intervenute durante la carriera o nella linea di produzione, non vanno dimenticati i GR Mk.1B che sono dotati di missili antinave Sea Eagle, mentre il tipo definitivamente adottato dalla RAF è l'Mk.4 o GR4, su specifica SR(A).417, originariamente per 165 aerei e altri 26 di nuova produzione, ma poi ridotto a 142 aerei ammodernati. Il dimostratore volò il 29 maggio 1993 e i primi entrarono in servizio dal 30 settembre 1998, con HUD olografico grandangolare, MFD, compatibilità con le armi più moderne e il pod Raptor (per i GR4A, mentre i GR4B sono dotati di capacità antinave con i missili Sea Eagle).
 
Le macchine tedesche hanno avuto un MLU per aggiornarle allo standard Batch 5, poi è arrivato il KWS che ha introdotto il databus Std.1760. Simili gli aggiornamenti per gli MLU-It, che hanno volato dal 14 settembre 2002 con un primo lotto di 18 aerei, il cui software è ora l'ADA, vi è un sistema d'atterraggio MLS e per sei aerei, compatibilità con il pod CLDP per la designazione dei bersagli, ordinati in tutto in ben 20 esemplari (il che fa pensare che successivamente anche gli altri Tornado MLU verranno aggiornati a questo standard).
 
I Tornado RAF ebbero sempre un ruolo di primo piano in queste azioni, con 12 macchine utilizzate durante l'operazione Desert Fox, dal 16 dicembre 1998 scattata contro l'Iraq. In realtà, praticamente tutto il periodo tra il 1991 e il 2003 è stato caratterizzato da duelli tra la contraerea irachena e i caccia alleati, tra cui spesso vi erano macchine RAF, rischierate sia nei modelli ADV che IDS. In sostanza, un'occasione per provare missili e bombe sempre più perfezionati. Gli Irakeni, spinti da Saddam ad ottenere almeno qualche successo contro gli aerei della Coalizione, sono stati bersagliati senza riscontri, del resto i loro sistemi d'arma non erano molto migliori di quelli del Vietnam, contro sistemi di generazioni più recenti e sopratutto, con la possibilità di sparare fuori tiro nemico. Ad un certo punto, però, anche i mortali missili HARM, micidiali contro i radar irakeni nel 1991, divennero improvvisamente sempre meno efficaci, sia in Irak che contro la Iugoslavia. Così, sebbene incapaci di abbattere i loro obiettivi, gli irakeni spingevano a sprecare missili costosi senza risultato. Poco male, perché come risposta gli Alleati cominciarono a lanciare bombe e missili aria-superficie direttamente contro le postazioni di lancio e i centri di controllo, causando danni anche peggiori dei missili antiradar, che in genere si limitavano a danneggiare i sensori, spesso senza riuscire distruggerli totalmente (dopotutto, le vecchie antenne radar sono essenzialmente delle strutture metalliche a forma di gabbia, facili da riparare se colpite).