Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Guerre Arabo-israeliane: differenze tra le versioni

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Il 2 novembre l'aviazione egiziana scappava in Libia e Sudan, mentre circa 30 aerei israeliani venivano mandati su Sharm-El Sheik, dove era diretta la 9a Brigata, perdendo per l'occasione l'unico Mystere distrutto nella campagna. Altri attacchi vennero sferrati con il lancio di 175 parà su Al-Tur per interrompere la strada tra Sharm e Porto Said, cosa che fece sì che la guarnigione della prima si arrese entro il 4 novembre. Poi fu la volta di Porto Said, la mattina del 5 novembre invaso da 1.100 parà anglo-francesi (16a Brigata e 10a divisione rispettivamente), che precedettero lo sbarco dal mare, avvenuto il 6.
 
 
Per gli Israeliani la campagna aerea di Suez era stata adeguatamente svolta. Avevano fatto 1.846 sortite tra il 29 ottobre e il 4 novembre, in questa sorta di guerra dei Sei giorni ante-litteram, con diverse perdite in azione, tra cui il Mystere, un Ouragan, e un Meteor (vittima di un MiG-15 del 1° Sqn), e sopratutto tra sette e ben 14 Mustang (a seconda delle fonti), dimostratisi (per il motore raffreddato a liquido, essenzialmente), un pò troppo vulnerabili; poi vennero persi anche 2 T-6 (abbattuti dalla flak), e tre Cub (uno distrutto al suolo, uno abbattuto da un caccia e uno perso per incidente), più numerosi altri aerei danneggiati. 5 piloti rimasero uccisi e uno catturato. Un P-51, atterrato a 60 km dal fronte israeliano, a causa dei danni subiti dalla flak, vide il suo pilota costretto ad una marcia nel deserto (per fortuna che l'estate era finita) di ben 37 ore.
 
Quanto alle vittorie, laLa HHA, che perse tre aerei causa caccia nemici, ed ebbe a sua volta da rivendicare tre MiG-15 (più uno o due MiG-17), 4 Vampire e uno Il-14, quasi tutti distrutti dai Mystere, più circa 40 corazzati e 260 mezzi. Tutto sommato numeri e perdite modesti, così come la cattura di un MiG-15, di un Sokol MRAZ epiù le perdite egiziane per incidenti,: un MiG-17, due Meteor e un addestratore, su di un totale di circa 2.000 sortite, addirittura superiore a quello che fece sul fronte del Sinai, la HHA. Ma gli Egiziani, che di quel passo avrebbero forse potuto tenere a lungo -anche sema dipendeva molto dalle forze di terra- ebbero poi da affrontare una forza alleataminaccia ben maggiore: con circa 5.000 sortite individuali, gli anglo-francesi avevano demolito gli aeroporti egiziani -privi di difese passive- distruggendo 230 aerei tra cui 104 nuovi MiG e vari Il-28 (all'epoca la forza d'attacco più potente del Medio Oriente), anche negli aeroporti più lontani (Mar Rosso) e uccidendo circa 200 avieri. Furono queste missioni, pagate tra l'altro in maniera decisamente modesta, a causare ben maggiori dell'HHA, che a confronto fece davvero poco.
 
 
===L'undicesima piaga d'Egitto: fuoco dal cielo===