Giapponese/Grammatica di base: differenze tra le versioni

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Iniziamo lo studio della lingua con una breve introduzione alla grammatica.
La grammatica del giapponese ha molte differenze rispetto a quella italiana: essa utilizza uno schema [[w:Soggetto Oggetto Verbo|SOV]] (Soggetto Oggetto Verbo), non presenta forme per verbi e sostantivi a seconda della persona verbale, non indica informazioni riguardo genere o numero del soggetto e non utilizza articoli.
*Il giapponese adotta una costruzione della frase quasi inversa rispetto all'italiano, essendo composta di Soggetto-Oggetto-Verbo invece di Soggetto-Verbo-Oggetto.
 
*I verbi giapponesi non si coniugano rispetto alla persona, ma solo rispetto al tempo o al significato che vogliono dare.
Essa utilizza però delle sillabe tra le parole, dette '''particelle enclitiche''', con varie funzioni come indicare l'argomento della frase, indicare un complemento, dare enfasi alla frase eccetera. Tali particelle sono esattamente 10, e le vedremo man mano che andremo avanti.
*Non esistono variazioni di genere per le parole (anche se esistono comunque degli espedienti per sottolinearlo).
 
*Non si usano articoli.
*Si utilizzano delle particelle enclitiche, chiamate "posposizioni", che vanno affisse alla fine di una parola per evidenziarne la funzione all'interno della frase. Esiste anche un ulteriore tipo di particella, il "gobi", che posta alla fine di una frase dà particolari sfumature di significato.
[[Categoria:Giapponese|Grammatica]]
 
{{Avanzamento|025%|24 luglio 2008}}