Esperanto/Alfabeto e pronuncia: differenze tra le versioni

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* (francese) jour → ''ĵur''
* (polacco) zima → ''ĵima''
 
Per continuare, ecco un estratto dello stesso testo ("Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi) nei due alfabeti:
 
*C'era una volta...<br />- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.<br />- No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.<br />Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d'inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.<br />Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname, il quale aveva nome mastr'Antonio, se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura.
 
*''Ĉ'era una volta...<br />- Un re! - diranno subito i mjej pikkoli lettori.<br />- No, ragacci. avete zballjato. Ĉ'era una volta un pecco di lenjjo.<br />Non era un lennjo di lusso, ma un sempliĉe pecco da katasta, di kŭelli ke d'inverno si mettono nelle stufe e nei kaminetti per aĉĉendere il fŭoko e per riskaldare le stance.<br />Non so kome andasse, ma il fatto llji e ke un bel ĝorno kŭesto pecco di lennjo kapito' nella bottega di un vekkjo falennjame, il kŭale aveva nome mastr'Antonjo, se non ke tutti lo kjamavano maestro Ĉiljeĝa, per via della punta del suo naso, ke era sempre lustra e paonacca, kome una ĉiljeĝa matura.''
 
===Accento===