Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-Missili: differenze tra le versioni

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Già questo sistema era eccellente, ma per aumentarne le capacità ognitempo, pressoché inesistenti, venne introdotto già nel 1970 il radar Marconi DN 181 Blindifire, usato per primo dall'esercito iraniano, già nel '73. Quello britannico, a causa del costo, non lo comprò fino al '79 come Rapier FSA o "Field Standard A". Nell'insieme il Blindfire fu un successo con 350 radar costruiti entro il 1997. Questo sistema ha un fascio radar molto stretto e nondimeno insegue sia il missile che il bersaglio, con il sistema ottico allineato, ma è possibile persino usarlo per un secondo bersaglio mentre il radar ingaggia il primo, raddoppiando le possibilità di attaccare i bersagli in volo. L'unità di lancio Blindifire è nota come RTT, Radar Tracker Truck, sempre rimorchiata con un Land Rover.
 
Come sistema d'arma, il Rapier restava limitato solo dalla scarsa mobilità; allora l'Iran chiese anche uno scafo M548, che per l'occasione ebbe anche 8 missili pronti al lancio. Lo sviluppo iniziò nel 1974 come Trackerd Rapier (Rapier su cingoli) ma non venne mai consegnato all'Iran (data la Rivoluzione) e allora venne dirottato all'Esercito britannico, che iniziò ad usarlo con l'11a Batteria del 22imo AD Regiment della Royal Artillery (che nel British Army ha la gestione di tutti i sistemi a.a.) nel 1982 a Dortumund, dov'era la base della batteria, le Napier Barracks. Il lanciamissili ottuplo era sul pianale di carico del mezzo e il sistema d'inseguimento ottico era nella parte sinistra della cabina, diventata triposto e piuttosto scomoda per la mancanza di spazio (originariamente erano previsti solo per due uomini, ora c'erano il guidatore, il 'cannoniere’ e il controllore tattico). Per passare dal movimento all'azione di fuoco bastavano 30 secondi, mentre per il Rapier trainato erano necessari ben 30 minuti. Questo era il principale vantaggio del nuovo sistema di lancio. Il sistema non era peraltro in grado di tirare in movimento e la massa della torretta con i missili, ora otto e semi-protetti, appesantiva tanto il mezzo da ridurne la velocità fuori strada ad appena 15 kmh. Di conseguenza, esso non avrebbe mai potuto essere inviato alle Falklands anche se fosse stato presente prima.
 
Per il radar Blindfire era necessario un secondo M548, ma questo rendeva più lento il passaggio dalla condizione di moto a quella di fuoco per connettere i due mezzi, il secondo dei quali aveva anche compiti logistici di trasporto di mezzi di sussistenza, acqua inclusa, perché il sistema radar era relativamente leggero e piccolo.
 
Gli aggiornamenti sono stati molteplici e gli ultimi hanno anche introdotto un vero HMS che consente al controllore tattico di designare in fretta un qualche tipo di bersaglio al sistema d'arma, stando con la testa fuori dal mezzo. Attualmente il Tracked Rapier, che ha preso anche parte alla guerra del '91, è stato sostituito dal più compatto Stormer armato di 8 Starstreak.
 
In precedenza era stato introdotto il Rapier FSB, che era capace di spegnersi in fretta in caso di attacco di missili antiradar.
 
Un altro tipo di Rapier è stato il '''Laserfire''', che è un sistema che tenta di ritornare al costo contenuto dei primi Rapier; sviluppato dal 1982, è dotato di un sistema di illuminazione laser al posto del sistema ottico, più piccolo del precedente; così è possibile sistemarlo nello stesso rimorchio o autocarro. L'ingaggio è lo stesso del Rapier originario, ma il bersaglio è illuminato da un laser Yag.Nd, il nuovo Rapier è quindi un missile a guida laser e nell'insieme è più facile da usare per l'operatore anche, se non ha più il sistema telescopico che era molto utile per identificare l'aereo. Da notare che la stessa evoluzione, dalla radio al laser, si manifestava all'epoca anche nello sviluppo dello Starbust, nato dal precedente Javelin.
 
Il '''Rapier Darkfire''', del 1985, è un missile con un nuovo sistema d'inseguimento, stavolta, termico: il Laserfire non era infatti pienamente capace di operazioni notturne. Forse è interessante notare come la tecnologia delle immagini termiche è stata padroneggiata dopo tutte le altre: radar, radio e anche laser. Questo per via della difficoltà e del costo della produzione di un sistema FLIR abbastanza sofisticato da visualizzare un'immagine. Può sembrare strano, se si considera che i primi missili AIM-9 Sidewinder, degli anni '50, erano già provvisti di un sensore IR (anzi, i primi in assoluto furono i Falcon). Ma questi apparati erano rudimentali e dotati di una griglia di soli quattro 'pixel', mentre gli apparati moderni dovevano funzionare anche nel vedere oggetti freddi, e nel darne la definizione con centinaia se non migliaia di punti sensibili al calore. Le prove iniziarono nel 1987 ed esso divenne operativo nel 1990 come FS2B, o per i tipi precedentemente prodotti e aggiornati, FSB1 o ancora (designazione commerciale) il Rapier 90. V'erano anche altre migliorie, che comprendevano la Tactical Control Console per rendere possibile il controllo di fino a 4 lanciatori missilistici da parte di una sola centrale, e i lanciatori -grazie alla miniaturizzazione dei sistemi- ebbero sei missili anziché 4, mentre il radar ebbe una nuova antenna di ricerca a faccia piatta, sebbene senza miglioramenti significativi.
 
Nel 1988 venne migliorata la testata con l'aggiunta di una spoletta di prossimità, che contro bersagli piccoli era certamente importante. La produzione iniziò nel 1989 come Mk.1E.
 
Nel 1992 venne poi aggiornato il parco Rapier con una versione anche più capace, la Mk 2 con una spoletta ancora migliorata e varie migliorie al software; tra l'altro la testata vera e propria è disponibile nella versione Mk.2A a frammentazione e la Mk.2B, quest'ultima ha una carica HEAT che ne permette anche il tiro contro mezzi corazzati.
 
Ma non è finita qui: il '''Rapier 2000''', sviluppato dal 1992 come (per il B.A.) FSC, entrò in servizio nel 1996, inclusa la versione Jernas venduta alla Malaysia. Ebbe un radar più moderno, un Alenia-Marconi Dagger 3D con IFF Mk 10, sistemato ora sul mezzo di trasporto e non sulla rampa di lancio, dove è invece presente un nuovo sistema ottico. L'elettronica più piccola ha consentito di ottenere altro spazio per missili, che ora sono diventati 8. Per il resto il Rapier 2000 è simile nell'impiego al Blindifire e può operare con aggancio ottico, IR o radar.