Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Falklands: differenze tra le versioni
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Le navi britanniche avevano cannoni da 114 mm Mk 6 e gli Mk 8, già descritti sopra. Vecchi cannoni Bofors L60 erano usati, specie da navi come quelle anfibie, ma solo in due impianti singoli per unità, niente a che vedere con i cannoni delle navi della II GM. Infine c'erano, sempre in alternativa ai 40 mm, due Oerlikon singoli da 20 mm. I proiettili da 114 erano dotati di spoletta EMI N97, predisposta per scoppi a contatto, ritardato o di prossimità, capace quest'ultimo di generare oltre 3.000 schegge e quindi molto efficace. C'erano anche proiettili con chaff interno per aiutare a confondere i missili e radar nemici.
Come armi a.a. essi erano abbastanza validi e molto precisi, ma non sufficienti per salvare le navi che li usavano. I Type 42 non avevano radar di tiro antiaereo, ma solo i dati dei sistemi di scoperta di superficie. Le Type 21 avevano i radar RTN-10X, ma nemmeno questi e i proiettili con spoletta di prossimità ebbero successo. Ogni sistema Mk 8 ha un direttore di tiro WSA (sistema d'arma automatico) Mk 4 con computer incorportato, collegato al radar quando presente. Ma anche così, non sempre le cose andarono per il verso giusto.
La Ardent sparò 190 proiettili da 114 mm, 5 Seacat e diverse centinaia di proiettili da 20 mm in quel fatidico 21 maggio, ma non riuscì ad abbattere Quanto alle Bofors, esse erano sia L/60 che L/70 più moderne, su impianti Mk 7 o 8, sempre singoli e con due serventi, collegate a radar di navigazione Type 1006 specie per tiri contro bersagli di superficie, e mirini optronici a cerchi concentrici stabilizzati. I proiettili pesano 2,4 kg come munizione completa, circa 900 gr come proiettile vero e proprio, gittata utile tra 3 e 4 km a seconda del tipo, cadenza di tiro 120 o 230-300 colpi al minuto. Con questi cannoni venne abbattuto il 27 maggio l'unico aereo argentino sicuramente perso per il tiro della contraerea leggera, un A-4B del 5 Gruppo del cap. Velasco, che venne danneggiato mentre era diretto sulla baia di Ajax, per poi eiettarsi sulla Falklands occidentale dopo avere invertito la rotta per i colpi a bordo.
Il cannone da 40 mm è stato declassato dopo la guerra, nonostante le munizioni di prossimità. Il 20 mm è ancora più vecchio, su affusto a piedistallo e spara munizioni da 300 gr di cui 120 di proiettile vero e proprio, su di un raggio utile di 1,5 km. Non mancarono le mitragliatrici da 7,62 mm L7A2 usate per rinforzare le armi di bordo, aiutate dalle armi leggere L4A4 con caricatore a nastro, entrambe efficaci entro i 1.000 metri. Esse si dimostrarono efficaci, contribuendo a danneggiare numerosi aerei e ad abbatterne uno, un A-4Q pilotato da tale Arca, che perse anche i suoi due compagni in azione contro i Sea Harrier. Arca tentò di atterrare a P. Stanley, ma si accorse che il carrello non si aprì e allora si dovette lanciare con il sedile. In tutto, la RN dichiarò di avere abbattuto con le sue difese 43 aerei, ma in effetti pare che solo 6 aerei vennero in parte coinvolti dal fuoco delle mitragliere, come un A-4B del 5° Gruppo il 23 maggio e 3 A-4C del 4° Gruppo entro il 25 maggio. Ai cannoni da 114 Mk 8 si attribuisce anche l'abbattimento di un missile Exocet (30 maggio) e non ufficialmente un A-4 nella stessa data e azione, da parte della Avenger. La HMS Illoustrious, per la prima volta con due CIWS Phalanx, arrivò solo nel dopoguerra.
Nel dopoguerra vennero aumentate le difese antiaeree delle navi inglesi, ma i 'Type 42' si sono dovuti privare di alcune imbarcazioni di bordo per mantenere i pesi sufficientemente bassi, con altri due impianti binati GCM-AO3-2 da 30 mm e due singoli GAM-BO1 aggiuntivi rispetto ai due già presenti; oppure due Phalanx che in alcuni casi sono stati installati, sia pure con un aggravio di peso non indifferente per queste limitate navi.
===La guerra dei missili===
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