Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Falklands: differenze tra le versioni

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Il 2 giugno i britannici sono a 13 km da P.Stanley e vi è una prima offerta di resa da parte inglese (per bocca della stessa premier Tatcher). Pare che in questo stesso giorno vengano persi due Harrier, costretti ad un ammaraggio d'emergenza, ma i piloti si salvano ancora una volta. Non è chiaro cosa sia successo, così come è un incidente imprevisto l'esplosione di un deposito di proiettili a Goose Green, che uccide tre prigionieri argentini e ferisce vari militari di entrambe le parti.
 
Il 6 giugno i britannici occupano Bluff Cove e Fitzroy. Un Gazelle dell'esercito inglese viene localizzato e, scambiato per nemico, e abbattuto da un Sea Dart, in una relativamente rara azione svolta regolarmente. Purtroppo è il bersaglio sbagliato e oltre all'elicottero vengono persi anchecon i 4 occupanti. Un altro paio di missili è tirato contro altrettanti Learjet 35A che volano a 12.000 m in ricognizione. Uno dei missili fallisce, l'altro invece colpisce e asporta la coda dell'aereo da ricognizione abbattendolo.
 
L'8 giugno avviene l'ultimo attacco aereo di una certa importanza. Si tratta di una formazione di almeno 4 aerei A-4 Skyhawk, che sorprendono le navi HSM Sir Galahad e Sir Tristam, in quella che è diventata nota come la 'tragedia di Bluff Cove'. Entrambe le navi vennero colpite e gravemente danneggiate, così come un mezzo da sbarco della HMS Fearless. Questo affonda con la perdita di sei uomini, è l'unico danno subito dalla nave a parte una granata da 105 mm shrapnel giunta a bordo durante i giorni precedenti, e malgrado essa e la Intrepid siano il centro dell'attenzione per gli aviatori argentini, che non riescono mai a colpirle. Le due navi da sbarco logistiche (LSL) hanno 43 morti tra i marines e sette tra l'equipaggio. La Galahad viene più tardi portata al largo e affondata, la Tristam è riattata successivamente come nave-caserma nel periodo postbellico, e successivamente viene radiata. Questa sola azione ha causato ai britannici oltre il 20% dei loro 236 morti, a cui si aggiungono non meno di 655 argentini. Altri cinque uomini sono feriti a bordo della HMS Plymouth, colpita da bombe rimaste inesplose. I Sea Harrier fanno pagare caro quest'affronto, due abbattuti da Morgan e uno da Smith con i missili AIM-9L; un ultimo Harrier GR Mk.3 viene perso a San Carlos, dove un problema banale (pare l'ingestione di una striscia di alluminio) causa il blocco del motore e il pilota (Squire) deve compiere un atterraggio 'duro', con la radiazione del cacciabombardiere, ma senza danni per sé.
 
L'11 giugno la Queen Elizabeth 2 torna a Southampton con 700 superstiti delle navi Ardent, Antelope e Coventry, mentre l'avanzata continua.
 
Sembrava finita qui, ma il 12 giugno, durante un'azione vicino alla costa, l'HMS Glamorgan viene attaccato improvvisamente da un missile Exocet. E' successo che, tramite un C-130 Hercules, sono arrivati in loco due semi-rimorchi ciascuno con due lanciamissili, appena rimossi dai cacciatorpediniere che erano troppo esposti agli attacchi inglesi per essere usati direttamente. A sorpresa dei britannici, uno viene tirato sulla nave e, a differenza degli altri 5 (tutti, tra l'altro, del più moderno tipo AM.39), stavolta le ECM (in pratica i soli lancia-chaff Corvus) e un Seacat non servono a niente: il missile colpisce la nave e le causa danni considerevoli all'altezza dell'hangar. L'elicottero di bordo Wessex HAS Mk.3 viene distrutto, ben 13 marinai vengono uccisi, ma il servizio anti-incendio e la robusta costruzione della nave impediscono, malgrado i gravi danni, un'ulteriore aggravamento degli eventi (specie considerando che il deposito dei missili Sea Slug è poco lontano dall'impatto). A terra, nel frattempo, altri 400 soldati argentini si arrendono dopo la battaglia sulle colline di Pt. Stanley.
 
Anche il 13 giugno si continua a combattere e i britannici riescono a conquistare Tumbledown Mountain, Mt. William e Wireless Ridge. Circa 600 civili si rifugiano nella zona dichiarata libera del capoluogo, oramai i britannici sono arrivati alla periferia del piccolo centro abitato.
 
Un Camberra B. Mk.62 viene mandato a bombardare postazioni inglesi, volando da circa 12.000 metri. L'aereo è un bersaglio difficile anche per i Sea Harrier, ma viene abbattuto da un Sea Dart, ancora una volta del temibile Exeter (dotato di un radar di scoperta più moderno degli altri Type 42), uccidendo il navigatore Casado, mentre il comandante Pastran si salva con il paracadute.
 
L'ultima giornata di guerra è il 14 giugno: quando un'azione di un Harrier con LGB viene annullata all'ultimo momento, perché gli argentini hanno issato bandiera bianca appena in tempo.
 
===Fonti===
<references/>
[[Categoria:Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo|Argentina]] [[Categoria:F.A. America Latina]]