Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Sudafrica-2: differenze tra le versioni
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Le novità per il Valkiri sono che attualmente è considerato disegnato dalla Denel, più precisamente dalla Somchem (una sua divisione). Il peso è di 6,4 t e il mezzo ha un equipaggio di 2 soldati. Il raggio utile è fino a 36 km con le nuove munizioni. Esso venne sviluppato fino al 1981, prima di entrare in produzione e in servizio, combattendo (come i G6 di pre-produzione) contro i marxisti durante le operazioni del 1987 e 1988, con le operazioni 'Hooper' e 'Modular'. I razzi sono lunghi 2,68 m e di calibro pari a 5 pollici (127 mm).
Quanto ai cannoni '''G7''' sono il frutto del programma LEO (Light Experimental Ordnance) e sono stati progettati dalla Denel, sono armi leggere da 105 mm, che tuttavia hanno peso di ben 3.800 kg.
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Quanto al missile MOKOPA, esso è in ASM controcarri, usato per i Rooivalk come successore degli ZT-2 Swift (vi sono foto anche di elicotteri con i missili Hellfire). Lo sviluppo cominciò nel novembre del 1996 da parte della Kentron, attualmente Denel. Infatti gli USA continuavano a mettere sotto embargo il Sudafrica in termini di forniture d'armi; questo non impressionò più di tanto gli 'indigeni' che si imbarcarono nello sviluppo di un missile persino superiore. I primi tiri dagli elicotteri iniziarono già ne l 1999, con un primo lancio guidato nel 2000; nel 2005 lo sviluppo era già completato e qualche anno dopo sono seguite le consegne per diventare operativo entro il 2008, un risultato che, nonostante i ritardi, è davvero di rilievo (si pensi al fallimento del TRIGAT europeo nel contempo).
Esso è un missile con un sistema di guida semiattiva con laser (SAL), ma sono anche previsti sistmi alternativi IIR e MMW.
*Dimensioni: 1,995 m x 178 mm
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====Le 'Valour'====
[[File:SAS_Mendi_F148.jpg|350px|right|thumb|La SAS Mendi]]
La classe 'Valour' è stata costruita dai cantieri HDW ( Howaldtswerke-Deutsche Werft ) di Kiel.
Le loro caratteristiche sono quelle tipiche delle MEKO 200 di ultima generazione. In buona sostanza, queste e le Lafayette francesi sono le dominatrici del mercato del settore, dopo l'era delle navi inglesi (Type 12) degli anni '60, e le navi italiane (Lupo) degli anni '80.
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Così è stato possibile ricreare una flotta d'altura, persa definitavemente con la radiazione della President Pretorius (F145) nel lontano 1986. Da allora il Sudafrica, che già aveva solo 3 fregate ASW, non ha più posseduto una forza d'alto mare. Fino al 2006. La loro utilità non è marginale, pur essendo lontano il tempo in cui era possibile uno scontro convenzionale con qualche vicino. I suoi due elicotteri Lynx sono un bonus, perché normalmente le MEKO ne portano solo uno; possono operare con questi elicotteri (in consegna dall'aprile 2007), ma la flotta di macchine ad ala rotante dovrebbe essere almeno il doppio per dare a ciascuna di esse sufficienti velivoli, questi ultimi in consegna dall'aprile 2007. Purtroppo anche in questo caso gli elicotteri navali dimostrano di essere sia macchine efficaci che costose; se si pensa che anche Germania, Olanda e persino la Francia hanno avuto un numero di elicotteri insufficiente per equipaggiare in maniera completa le loro navi, si capisce meglio la difficoltà di Marine minori; queste fregate sono in grado di operare fino a mare Forza 6 con questi elicotteri, oppure fino a forza 5 se al loro posto portassero macchine terrestri, che sono meno specializzate ma più disponibili, come un singolo Rooivalk o Oryx (Puma).
Tra i compiti vi sono quelli di pattugliamento e protezione coste e ZEE, protezione antipirateria e traffici illeciti, e in caso di guerra anche azioni dirette di supporto di fuoco e di trasporto truppe.
Tra i punti d'interesse delle Valour vi è anche il sistema di propulsione CODAG-WARP (Water jet and Refined Propellers), perché vi è un'elica orientabile e un idrogetto; le modalità di uso del sistema motore sono 4, di cui la prima e la seconda sono quelle usate per l'80% del tempo, e quindi sono quelle economiche: nella modalità I un solo diesel è acceso e aziona le eliche ad un massimo di 150 giri al minuto; questa è la modalità 'economica'; la II, la modalità di manovra, ha i due motori accesi (200 giri min) per azionare le eliche, la III vede l'azionamento anche della turbina (215 giri/min) e la IV ha solo la turbina. Quest'ultima aziona sempre e solo l'idrogetto. Come si vede, vi è la più ampia versatilità, e l'autonomia conseguente è decisamente elevata; la velocità però è di appena 27 nodi come massimo, tipica di una fregata 'Lafayette' da pattugliamento, piuttosto che delle vecchie navi in stile 'Guerra fredda', con motori molto potenti. I timoni sono due, perché vi è anche un'unità d'emergenza. Vi è anche un sistema di stabilizzazione della B&V.
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