Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cecoslovacchia-2: differenze tra le versioni
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Questo aereo aveva in effetti una funzione puramente addestrativa, e curiosamente mancava (almeno a quanto se ne sa) anche delle predisposizioni per le due mitragliatrici leggere nel muso, pure appuntito a piuttosto grande, con tanto di una sorta di dielettrico che potrebbe essere scambiato per un radar telemetrico. Che comunque anche questo aereo fosse capace di assolvere missioni belliche, molto limitate, lo dimostrano almeno alcuni particolari: la mimetizzazione tattica, l'IFF, il collimatore e due punti d'aggancio subalari che in teoria potevano arrivare anche a 500 kg di carico complessivo (alcune fonti parlano persino di possibilità di montare missili aria-aria, ma non ce n'é conferma pratica). In pratica l'L-39C è stato visto armato di due pod lanciarazzi UB-16-57, in alternativa a due serbatoi subalari e ai due alle estremità delle ali (caratteristica mutuata dagli L-29 e comune a moltissimi addestratori con ali diritte).
Le ali dell'L-39, per l'appunto, erano piuttosto caratteristiche: piuttosto corte e tozze come pianta, erano circa 9.5 m di larghezza mentre la lunghezza dell'aereo era di ben 12.2 m. Praticamente si trattava delle proporzioni tipiche di un caccia della II GM, ma invertite.
Ma vediamo, dato che la comparazione è interessante, nel dettaglio le caratteristiche dei due tipi, interessante anche perché sono entrambi addestratori moderni con ala diritta:
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