Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: È |
|||
Riga 272:
====EMB-145 'elettronici'<ref>Fassari, Giuseppe: ''A guardia dell'Amazzonia'', Aerei Nov-Dic 2004</ref>====
Per sorvegliare l'Amazzonia ci vogliono risorse molto avanzate e molto ben integrate. Con una regione grande il 60% di tutto il territorio brasiliano, con una popolazione residente in essa di appena il 2% sul totale dei Brasiliani.
Tutto questo è molto interessante, ma per compiti anche militari esiste anche una componente di tutto rispetto, quella su EMB-145 e Super Tucano. I primi sono 8, i secondi una ventina ed operano come 'braccio armato' con capacità di attacco leggero. Ma più importanti sono gli Embraer, aerei del tipo LR (a lungo raggio) con motori turbofan RR. AR3007, potenziati per compensare i pesi di bordo. Questi EMB-145, in servizio nel 2° Squadrone del 6° Gruppo fanno parte del sistema SIVAM di cui sono l'occhio aeroportato. Infatti 5 sono del tipo AEW e sono noti come EMB-145SA, mentre i 'remote sensing' sono gli EMB-145RS che raccolgono dati ELINT e riprendono immagini di quanto sorvolano direttamente. Insomma, 5 aerei AEW e 3 ELINT. Questa flotta del pur pacifico Brasile è tra le più moderne del mondo, e del resto, data l'estensione del territorio, ve n'é la necessità. Questi aerei radar erano equipaggiati con il sistema Ericcson Erieye, lo stesso dei Saab 340 Argus svedese. Questo sistema è un radar 'pashed array' con un'antenna rettangolare e posta in verticale sopra la fusoliera. Variando l'orientamento del fascio può seguire bersagli che volino di fianco all'aereo stesso. Se si volesse, si potrebbe anche aggiungere moduli anteriori e posteriori per completare la visione a 360°, ma anche così si tratta di un sistema capace di vedere quasi a giro d'orizzonte e su portate di circa 350 km, molto più semplice rispetto ai radar rotanti sopra gli E-2 o E-3. La tentazione di trovare un sistema che facesse a meno del 'piatto' rotante con il radar dentro c'é sempre stata, sopratutto per motivi aerodinamici, ma non è facile realizzarla. Dai tardi anni '80, sistemi come il Phalcon della IAI israeliana e l'Erieye hanno permesso davvero di pensare alla loro realizzazione, con schiere di dipoli in fase orientabili elettronicamente, senza muoverli fisicamente. Ora bisogna dire che se il Saab 340B è un onesto turboelica, ma nulla di più, ed é privo di sistemi di elaborazione dati di bordo, essendo una specie di 'antenna radar volante', ma nulla di più, nel caso dell'EMB-145 le cose sono diverse. Infatti, piuttosto che mandare ai centri radar di terra i dati rilevati e lasciarne l'elaborazione e l'uso come accade negli Argus svedesi (che a bordo hanno un solo operatore radar), gli EMB-145 brasiliani sono macchine ben più potenti e veloci, e con lo spazio e le attrezzature necessarie per ospitare anche i sistemi di comando e controllo direttamente dall'aereo stesso. Insomma, si tratta di aerei AWACS a tutti gli effetti, anche se il Brasile ha un'aviazione militare poco sviluppata rispetto ad altre nazioni della stessa regione. Con 5 aerei disponibili, almeno uno dovrebbe essere sempre in giro, il che dà la possibilità di controllare una vasta regione aerea anche contro bersagli che volano a bassa quota, per poi dirigergli contro i Super Tucano se non anche caccia a reazione. Per queste capacità vi sono a bordo 7-8 persone: tra questi due piloti, TACCO, operatore guida caccia, uno per le comunicazioni, uno per le ESM, che sono pure presenti a bordo dell'aereo, capace anche di fare missioni COMINT.
|