Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Sudan: differenze tra le versioni

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Nel frattempo le condizioni di vita peggioravano. Dagli anni '50 era ovvio che le due facce del Sudan non erano compatibili, con scontri e tensioni tra Nord e Sud, e nel 1983 venne anche abrogata una legge che almeno aiutava l'autonomia regionale. Subito venne fuori una guerra aperta tra le forze del Nord, islamiche e arabe, e quelle del Sud, con l'Esercito di Liberazione popolare, ma senza che ciascuno dei due fronti potesse prevalere. Chi soffrì, come al solito in queste guerre civili, era la popolazione civile: circa 2 milioni di vittime, per lo più civili. Nel 1993 Clinton aggiunse il Sudan alla lista dei Paesi sponsor del terrorismo, con le conseguenti sanzioni. Nel giugno 1995 un tentativo di assassinare Mubarak fu collegato a Bashir e i terroristi (tra cui Osama Bin Laden) hanno avuto larga libertà in questa terra immensa. Il 7 agosto 1998 gli USA soffrirono due tremendi attentati nelle ambasciate africane, e per risposta lanciarono un attacco con i missili Tomahawk il 20 agosto successivo, obiettivo un'industria farmaceutica che si supponeva, fosse usata da Bin Laden per costruire armi chimiche.
 
A parte questo, il Sudan è anche un' immenso Paese dove le regole civili non esistono realmente. Si dice in particolare che la schiavitù esista ancora, specialmente da parte degli Arabi verso i 'neri'. La cosa è diventata anche più grave con la tratta dei Neri non verso l'Arabia, come 'tradizione', ma verso il Nord, con i disperati in fuga dalle guerre e che passano il deserto per cercare di raggiungere il Mediterraneo sotto il controllo di trafficanti senza scrupoli. La situazione non è apparentemente destinata a migliorare, con l'esplosione demografica e l'impoverimento dell'Africa, e la violenza degli islamici contro animisti e cristiani del Sud.
 
Tra i nemici del governo centrale vi è sopratutto la SPLA, la Sudan People's Liberation Army, prevalentemente cristiana, protagonista della seconda guerra civile sudanese nel 1983-2005, dal 1989 alleato con la NDA, altro gruppo d'opposizione. Attualmente ha persino parlamentari nel governo del semi-autonomo Sudan meridionale. IL suo leader era John Garang fino alla sua morte nel 2005, poi è subentrato Salva Kiir Mayardit, presidente e vice presidente del Sudan meridionale.