Caccia tattici in azione/USAAF-4: differenze tra le versioni

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L''''XP-47H''' era un altro tipo ad alte prestazioni, realizzato nel 1943. Erano serviti due P-47D-15-RE equipaggiati con il Chrysler XIV-2220-1 a sedici cilindri, raffreddati a liquido. Così nacque questa nuova versione del P-47, ma sebbene iniziato in agosto, quel progetto non venne completato se non nel 1945 con la modifica effettiva degli aerei, collaudati nel luglio del '45. Erano caratteristici per il radiatore sotto il ventre e per il muso allungato, ma non è chiaro se vi fu il successo sui precedenti P-47D: vi sono fonti che parlano di 490 miglia orarie e altre che affermano che il motore, al solito per questa famiglia, avesse fallito le promesse e consentito solo 414 miglia orarie anche se a 30.000 ft (ovvero 665 kmh a 9.150 m, anziché 790 kmh circa). Il motore, in ogni caso, non venne mai posto in produzione e i motori a reazione lasciarono senza futuro questi elaboratissimi aerei da caccia di ultima generazione.
 
 
 
L’'''XP-47K''' di suo era un P-47D-5-RE con un tettuccio a goccia ereditato direttamente da un Hawker Typhoon, e pertanto, una fusoliera abbassata nella parte posteriore. Venne testato nel luglio 1943 e considerata positivamente. Nonostante l’importanza della modifica e l’abbondanza di versioni degli aerei americani dell’epoca, esso non ebbe una sua designazione di serie, ma solo un diverso numero dei Blocks costruttivi, dal D-25-RE in poi.
 
L’'''XP-47L''' era un P-47 modificato con un tettuccio a goccia e capacità di carburante aumentata da 305 a 370 galloni.
 
L’'''XP-47J''' era in assoluto il più veloce dei Thunderbolt, di fatto un’anticipazione della sua successiva evoluzione a reazione. Proposto nel novembre 1942 come tipo alleggerito, possedeva un PW da 2.800 hp (R-2800-57) con iniezione d’acqua, e turbocompressore CH-5 ventrale, più un’elica quadripala modificata. L’armamento venne ridotto a 6 M2. Secondo il contratto del 18 giugno 1943 esso venne sviluppato per esplorare i limiti del disegno base del P-47. Può sembrare simile al P-47M, ma in realtà era un tipo completamente rinnovato e volò il 26 novembre 1943. Il 4 agosto 1944 arrivò a 811 kmh, e notare bene, questo accadde in volo orizzontale, non in picchiata. Fu il primo caccia ad elica a superare le 500 miglia orarie. Solo l’arrivo dell’ancora più avanzato XP-72 gli chiuse la possibilità di essere trasformato in un prodotto di serie, e ulteriori miglioramenti da applicare grazie ai motori che sarebbero stati realizzati dopo. Il P-47J era in grado di superare di circa 50 kmh anche l’M e di porre un problema persino ai caccia a reazione tedeschi. Sebbene non fosse un velivolo particolarmente rapido in salita (4.570 m in 4,5 minuti), poteva salire a 13.600 m, e ottenere un’autonomia di circa 1.230 km a 644 kmh, oppure circa 1.750 km a velocità economica. Il peso era tra 4.883 e 7.611 kg, quello normale circa 5.600 kg.
 
 
 
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*Velocità massima: 638 kmh a 3.048 m, 720 kmh a 7.620 m, 740 kmh a 9.145 m. Salita 844 m.min a 1.524 m, raggio 1.608 km pulito, a 3048 m.
*Armamento 6-8 M2 da 12,7 con 500 cp l'una, 2 bombe da 454 kg o 3 da 227, o 10 razzi da 127 mm. Pesi 4.989-9.9.389 kg.
 
 
Forse l'ultimo sviluppo dell'aereo Republic classico fu il formidabile '''XP-72''', sviluppato assieme all'XP-69 da caccia di scorta. Questo era un disegno nuovo, mentre l'XP-72 era solo il P-47 evoluto con il potentissimo motore da 28 cilindri R-4360 Wasp Major, semplicemente il più potente motore prodotto durante la guerra, almeno tra quelli a pistoni, con due eliche tripala controrotanti. C'era il turbocompressore dietro il pilota e in generale l'aereo non era tanto diverso dagli ultimi P-47D. C'erano anche sei M2 e due bombe da 1000 kg tra i carichi bellici. L'XP-69 venne cancellato per via di questo nuovo caccia, due prototipi del quale vennero ordinati i l18 giugno 1943. Il primo volò il 2 febbraio 1944, e i 3.450 hp del motore avrebbero dovuto portare a prestazioni straordinarie, ma l'elica controrotante della Aeroproducts non era ancora pronta e così venne usata come intermezzo la solita elica a 4 pale. Anche così, l'aereo ottenne en 490 miglia orarie ovvero circa 789 kmh. Il secondo volò il 26 giugno 1944 e stavolta aveva l'elica controrotante. A che velocità poteva arrivare, però, non lo si seppe mai, perché si schiantò al suolo durante i primi test di volo. Presumibilmente avrebbe dovuto supere le 500 miglia /805 kmh. Ma il dato sembrava tratto: le prestazioni erano tali, che l'USAAF ordinò l'aereo come P-72, con 4 cannoni da 37 mm (ritornava una vecchia fiamma), oppure sei M2, con oltre 500 mph di velocità massima, presumibilmente, quindi, più veloce anche dell'XP-47H. Per gradire, ne vennero chiesti un centinaio, ma finita la guerra l'USAAF perse interesse nel mondo dei caccia ad elica di elevate prestazioni, un nuovo tipo di aereo ad alte prestazioni era oramai atteso, la generazione dei jet. Purtroppo l'XP-72 superstite venne demolito per il giorno della vittoria sul Giappone, ironicamente per ottenere la quale era stato pensato tempo prima. Quindi il P-72 ebbe grossomodo la stessa tempistica e la stessa sfortuna diciamo, del G.56. Se la guerra si fosse prolungata di un anno, forse, si sarebbero visti i due contendenti battersi tra di loro. Ma certo, il fatto che l'aereo americano aveva circa il doppio della potenza e una velocità massima di oltre 120 kmh maggiore la diceva lunga sulla differenza tra i migliori caccia Alleati e quelli dell'Asse, e comunque la partita a quel punto sarebbe stata decisa dai jet da una parte e dall'altra.
 
Nel complesso, l'XP-72 con elica quadripala aveva una velocità di cira 788 kmh a 7.600 m, raggio 1.200 miglia a 483 kmh, fino a circa 4.000 km a 507 kmh, salita iniziale di ben 1.600 m.min, a 4.570 m in 3,5 minuti, a 6.100 m in 5 minuti, malgrado che poi la tangenza rimanesse di 12.800 m; pesi tra 5.205 e 7.933 kg (circa 6.700 a carico normale). Dimensioni 40 ft 11 in, lunghezza 36 ft 7 in, superficie 300 ft2.
 
==Bibliografia==