Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-8: differenze tra le versioni
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La principale preoccupazione era quella degli attacchi aerei occidentali, e la conseguenza fu di sviluppare armamenti adatti per difendere le truppe sul campo di battaglia. Questo significava sistemi semoventi, spesso assai complessi e costosi.
Dall'altro lato, le artiglierie campali erano viste
I semoventi d'artiglieria antiaerei erano invece un problema affrontato presto, con una serie di veicoli di ottime caratteristiche dagli anni '50 in poi. L'ultimo e migliore, ancorché anche il più pesante e costoso, è il 2S6 Tunguska.
In generale la concezione sovietica era: 'il fuoco conquista, la fanteria occupa', tanto per dare un'idea dell'importanza fondamentale dell'artiglieria (per gli occidentali si potrebbe quasi dire lo stesso dell'aviazione tattica). In effetti per la filosofia sovietica 'fuoco' non era solo artiglieria, poteva anche essere quello nucleare delle armi atomiche, ma in generale l'azione degli aerei era quella di 'interdizione del campo di battaglia' con attacchi dietro le prime linee, o anche in profondità. Per l'artiglieria, la definizione di Stalin
I razzi d'artiglieria sono la specialità sovietica più nota, ma in verità i primi razzi, propulsi da una carica di polvere nera, erano nati già in Cina e portati poi dagli Arabi in Europa. Come si sa, sono diventati presto elementi decorativi per feste, e questo sia ad Oriente che ad Occidente. Ma non sfuggì il valore potenziale di questi ordigni anche come armi da guerra, né tantomeno la potenza garantita dalla polvere da sparo. Nondimeno, non è che di queste armi si sia fatto un grande uso, e la polvere da sparo divenne presto importante, sopratutto in Occidente, per i ben più pesanti, ma anche più precisi cannoni, oltre che per i fucili (per i 'bazooka' bisognerà aspettare parecchio, le armi a razzo portatili non erano pratiche all'epoca anche se teoricamente realizzabili). I razzi erano stati utilizzati anche dagli inglesi con il breve esperimento dei Congreve, ma nonostante la loro estrema economicità e leggerezza, per motivi difficili da capire (forse collegati all'imprecisione e alla scarsa gittata) era finita presto. I sovietici furono capaci, finalmente, di costruire un sistema d'arma adatto con razziere multiple su autocarro. I sovietici sorpresero anche i tedeschi con un'altra arma, il mortaio pesante da 120 mm, tanto efficace che rimpiazzò gli enormi cannoni di fanteria da 149 mm per quanto fu possibile dai tedeschi.
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