Bivona/Le chiese/Chiesa di San Bartolomeo: differenze tra le versioni

La '''chiesa di San Bartolomeo''' è un ex [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[Bivona]].

La chiesa, risalente al [[XIII secolo|XIII]]-[[XIV secolo]], era sita tra via san Bartolomeo e via Ospedale, nella parte meridionale del paese. La Chiesachiesa era ad una sola [[navata]]; misurava 10 m di larghezza e 20 m di lunghezza. Era dotata di [[sagrestia]] e di un [[campanile]].

Negli [[Anni 1850|anni Cinquanta'50 del [[XIX secolo]] l'edificio fu adibito a luogo di sepoltura, in quanto il paese non era provvisto di [[cimitero]]. Nel [[1892]] la chiesa non era più sacramentale; e nel [[1906]] era stata già abbandonata e spogliata di tutto. Nel [[1959]] l'edificio è stato venduto dall'[[arciprete]] Gramaglia al signor Ignazio Amoroso che lo ristrutturò e la adibì ad [[abitazione]] civile.

Della chiesa rimane il [[portale]] della facciata principale, di gusto [[barocco]]; sul fastigio è posta una maestosa un'aquila di pietra ad ali spiegate che reca sul petto il rilievo di un coltello, che rappresenta l'arma con cui fu scorticato vivo [[San Bartolomeo]].