Bivona/L'antica Giudecca: differenze tra le versioni

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==La comunità ebraica di Bivona==
===Documenti sulla Giudecca===
La prima testimonianza sulla comunità ebraica di Bivona è un elenco delle 44 giudaiche di Sicilia nel [[1454]], e ciò fa pensare che tale comunità dovesse essersi costituita prima del suddetto anno. Ipotesi che viene confermata dal più antico documento che attesta la presenza di ebrei in Bivona: un atto notarile del [[marzo]] [[1428]], in cui viene citato l'ebreo bivonese Xua Busacca. Questo documento, inoltre, conferma la presenza ebraica nella cittadina almeno dalla fine del Trecento. In altri atti notarili palermitani si fa riferimento ad ebrei nati e domiciliati a Bivona che si trasferirono a Palermo. Altri documenti in cui si fa riferimento alla presenza ebraica in Bivona sono:
*un documento del [[1472]], in cui si tratta la permuta della Baronia di Bivona con quella di Sambuca da parte di Carlo de Luna con il fratello Sigismondo;
*un documento del [[1489]], con cui il viceré Fernando de Acuña invitò i procuratori di ciascuna giudecca siciliana ad un Consiglio Generale;
*altri documenti del [[1492]], attinenti all'editto di espulsione degli ebrei dalla Sicilia.
 
===Storia===
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===Demografia===
Dalla prima testimonianza sulla Giudecca di Bivona si deduce che la comunità, nel [[1454]], doveva aver superato il numero di quaranta famiglie (numero necessario per l'istituzione della sinagoga locale). Con il documento del [[1472]] si ha la conferma di una numerosa presenza di 70 famiglie (pari, all'incirca, a 300-350 persone), ovvero il 7% della popolazione bivonese. L'incremento demografico della Giudecca bivonese fu dovuta anche ai rapporti che essa intratteneva con la comunità ebraica di Palermo: numerosi ebrei palermitani operarono nel territorio di Bivona, alcuni addirittura si trasferirono nella cittadina agrigentina. Altro elemento che favorì la crescita della popolazione ebraica fu la nomina a ''Mastro Secreto del Regno'' conferita nel [[1474]] al signore di Bivona Sigismondo de Luna: con tale carica egli assunse il ruolo di "protettore" degli ebrei.
 
==Bibliografia==