Bivona/Monumenti e luoghi d'interesse: differenze tra le versioni

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*Fontana ''ex abbeveratorio di Piazza Guglielmo Marconi'' ([[XIX secolo]]), sita all'interno della Villa Comunale, in muratura. È l’abbeveratoio più grande presente a Bivona. Realizzato negli anni settanta del [[XIX secolo]] in Piazza Fiera, l'attuale Piazza Marconi, per abbeverare gli animali da soma che trainavano le carrozze. Recentemente è stato restaurato ed adibito a fontana, mantenendo la sua forma perfettamente circolare. L'acqua della fontana non è utilizzabile nè potabile, ma ha solamente fini scenografici.
*Fontanella ''di Via Amato'' ([[XX secolo]]), sita nell'omonima via, in ferro. Costruita nel [[1929]], presenta le stesse caratteristiche di molte altre fontane costruite sul modello di quella ''di lu Roggiu'' di Via Lorenzo Panepinto; essa si differenzia dalle altre per la presenza del [[fascio littorio]], simbolo del Fascismo.
*''Fontana Pazza'', sita nell'omonima via, in muratura. È chiamata in tale modo perché la sorgente esistente ha un andamento irregolare e rivela ai bivonesi, con un certo anticipo, le annate magre di acqua. Solitamente l'acqua abbonda nel periodo estivo se fuoriesce nel periodo di [[Lucia da Siracusa|Santa Lucia]], a [[dicembre]]. La fontana, nel [[XX secolo|Novecento]], è stata ricostruita ''ex novo'' durante i lavori di pavimentazione della strada: quella originaria, esistente da diversi secoli, aveva un abbeveratorio di forma rettangolare nella parte posteriore, e una piccola vasca con un rubinetto da cui fuoriusciva acqua potabile nella parte anteriore; quella attuale, invece, presenta una vasca a forma poligonale e una parte superiore di forma semicircolare da cui fuoriesce l’acqua. La sorgente dà il nome al quartiere, che è situato nella parte settentrionale del paese.
 
====Altre fontane di Bivona====