Bivona/Il liceo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Rago (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
 
==Storia==
La presenza della comunità ebraica prima e della [[Compagnia di Gesù]] in un secondo momento assicurò a Bivona un continuo processo di crescita culturale già a partire dal [[XVI secolo]]. Nel [[1767]] i Gesuiti vennero espulsi dalla Sicilia e il sistema scolastico, qualche anno dopo, venne gestito direttamente dal governo dei [[Borboni]], che dispose ''l'istituzione di una scuola apposita in ciascuno dei conventi dell'Isola'': fu una fortuna per Bivona, sede, all'epoca, di quattro conventi. Sotto il governo dei [[Savoia]], a Bivona venne istituito un Ginnasio, con decreto di [[Garibaldi]], nel [[1860]]<ref>{{cita web|url=http://liceobivona.4000.it/|titolo=Liceo di Bivona|accesso=30-03-2009}}</ref>: tuttavia l'apertura si ebbe solo il [[9 febbraio]] [[1863]]. Nel [[periodo fascista]] l'istituto fu sostituito da un [[istituto tecnico]] (intitolato a [[Francesco Crispi]], originario della zona), in cui veniva insegnato anche il latino. Il Liceo Classico fu attivato alla fine degli [[anni quaranta]] grazie alla collaborazione tra l'avvocato bivonese Edmondo Trizzino, il [[Ministro della Pubblica Istruzione]] [[Guido Gonella]] e l'avvocato bresciano [[Ludovico Montini]], fratello di Giovanni Battista Montini, futuro Papa [[Paolo VI]]. Il Liceo-Ginnasio Statale di Bivona ottenne l'autonomia il [[18 marzo]] [[1953]]; negli [[anni novanta]] vennero attivati nuovi corsi liceali: il Linguistico, lo Scientifico e il Bio-Socio-Sanitario, unico in Sicilia.
 
==Indirizzi==