Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-21: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 45:
 
===Le fregate===
La '''Classe Tribal''' o Type 81 è stata realizzata in 7 esemplari, si tratta di fregate relativamente piccole, le cui dimensioni e caratteristiche generali sono le seguenti<ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Tribal_class_frigate]</ref>:
 
*Dimensioni: 110x 12,9 x 5,33 m
Riga 68:
*F124 Zulu, a Glasgow, impostato il 13 dicembre 1960, in servizio il 17 aprile 1964 al costo di 5,1 mln di sterline. Lo Zulu, l'unica nave della classe armata fin dall'inizio con i Seacat anziché 2 cannoni da 40 mm (poi sostituiti, ma non è chiaro se su tutte, con i missili durante i lavori di ammodernamento). All'epoca era cosa desueta una nave armata di missili, anche se si trattava di armi decisamente piccole e di basse prestazioni. Tra le sue azioni, quella in occasione dello schianto di un P-3 Orion sulle montagne del Marocco nel 1972, quando lanciò il Wasp per cercare il luogo del disastro, anche se dei 14 membri d'equipaggio non c'erano rimasti superstiti. Lo Zulu era in Belize attorno al 1975, difendendo il possedimento britannico dai vicini, specie dal Guatemala. Nel '77 prese parte alla Rivista della Flotta e poi l'anno successivo, assieme al Mohawk, partì per l'estremo oriente con l'incrociatore HMS Tiger. Nel '79 finì già in riserva, ma nel 1982 venne richiamato per la crisi delle Falklands e in seguito, nel 1983, era la nave di guardia di Gibilterra. Nel 1984 divenne una nave indonesiana, la KRI Martha Kristina Tiyahahu, che ha servito per molti anni nella marina fino alla sua recente radiazione.
----
[[Immagine:HMS Whitby (F36).jpg|300px|left|thumb|]]
Le fregate Type 12 più che una vera e propria classe, intesa in senso classico, sono una tipologia di navi, appartenente ad un’intera famiglia sviluppata dalla Royal Navy a partire dai primi anni che seguirono la fine del secondo conflitto mondiale. Queste fregate antisommergibile costituirono la base di una serie che sarebbero state successivamente costruite per il Regno Unito e per le marine di stati del Commonwealth britannico.
 
Furono costruite per la Royal Navy altre tre diverse classi di fregate Type 12: Type 12 o 'Whitby', Type 12M o 'Rothesay', Type 12I o 'Leander'<ref>Dati wiki.it alla corrispondente voce</ref>.
Line 271 ⟶ 273:
Negli anni '80 tutte queste navi erano oramai invecchiate e dall'equipaggio numeroso e oneroso. Allora vennero radiate dal servizio. Delle 4 'Batch 1' non ne era rimasta nessuna in attività già al tempo della guerra, e d'altra parte, avendo ancora i cannoni Mk6 sulla postazione N.2, anziché i 4 missili MM.38 Exocet installati sulle altre, la cosa non deve stupire. A prescindere da questo, il Sea Slug era probabilmente ancora di vecchio tipo e questo non aiutava a mantenere le navi all'altezza del compito, anche per la mancanza di capacità antinave secondaria. Il London divenne nel febbraio 1982 il BABUR della Marina Pakistana, appena prima della guerra, e venne ceduto dopo la rimozione del Sea Slug. Ma già l'anno prima il NORFOLK venne venduto al Cile, diventando il caccia 03 Pratt. Poi Antrim (1984), Fife (1987) e Glamorgan (19856) seguirono la stessa via<ref>Armi da guerra 42</ref>.
 
[[Immagine:HMS Whitby (F36).jpg|300px|left|thumb|]]
Le fregate Type 12 più che una vera e propria classe, intesa in senso classico, sono una tipologia di navi, appartenente ad un’intera famiglia sviluppata dalla Royal Navy a partire dai primi anni che seguirono la fine del secondo conflitto mondiale. Queste fregate antisommergibile costituirono la base di una serie che sarebbero state successivamente costruite per il Regno Unito e per le marine di stati del Commonwealth britannico.
----
 
Riga 375:
Restano il cannone, le mitragliere e i missili Exocet, aumentati a 4, oltre quelli in uso sugli elicotteri. Se non altro, i caccia Type 42 argentini, pur appartenendo a quelli 'con scafo corto', hanno dimostrato un certo potenziale di crescita.
 
 
 
===I Type 45 'Daring'<ref>Po, Enrico: Type 45 Daring, RID giu 09 p.68-79</ref>===
I caccia Type 45 'Daring' sono il futuro prossimo della RN. Realizzati come successori dei caccia Type 42 con i loro oramai obsoleti missili Sea Dart, ancora una volta vedono soluzioni propulsive d'avanguardia, che in questo caso strappano il primato della notizia più importante anche rispetto alla progettazione stealth e al sistema d'arma.
 
Line 381 ⟶ 384:
Le tecnologie moderne hanno consentito di ottenere notevoli riduzioni di volume e sopratutto, peso per i motori elettrici. A questo punto, l'installazione su navi è diventata possibile e fattibile. Gli inglesi sono già stati dei precursori nella propulsione navale, con le turbine a vapore delle navi da battaglia 'Dreadnought' e di alcuni incrociatori leggeri a cominciare dall'HMS Active, poi sono stati pionieri, con le loro eccellenti turbine a gas di derivazione aeronautica, delle turbine di questo tipo sulle navi, con le Olympus, Tyne, Spey (a proposito: la diffusissima turbina a gas navale LM-2500 è niente di meno che la derivazione navalizzata del motore impiegato sul C-5 Galaxy). Con le Type 23 hanno realizzato la prima classe di navi moderne da combattimento con propulsione gas-elettrica e a questo punto hanno ottenuto le informazioni per andare oltre, con i grandi caccia Type 45. A suo tempo, va ricordato che il programma Horizon era trinazionale franco-italo.britannico, ma poi gli inglesi sono andati per la loro via. Eppure hanno adottato ancora il sistema d'arma previsto per le altre navi, ovvero il SAMP-T.
 
L'entrata in servizio della prima di 12 navi (una per ciascun Type 42 superstite) era prevista per il 2007, e alla DARING sarebbero seguite subito dopo DAUNTLESS e DIAMOND. Il costo era stimato in 6 miliardi di sterline, 1.,3 dei quali destinati per la compera del sistema ASTER/PAAMS. La gestazione del programma, molto travagliata per tutti gli anni '90, ricevette un impulso decisivo nel 2000 con un finanziamento di 1 miliardo di sterline alla BAE, la capocommessa, che avrebbe coperto tra l'altro un lotto di 3 unità oltre allo sviluppo delle varie parti del progetto.
 
Le caratteristiche sarebbero state previste in:
Line 394 ⟶ 397:
Le revisioni del progetto della nuova classe di navi è stata notevole e ha visto ben 3 revisioni nel 2000-2001. La BAe premeva per ottenere tutte le navi del programma, onde poter lavorare con maggiore efficienza, ma la Vosper era ovviamente contraria. In ogmni caso si tratta delle prime navi realizzate, tra quelle militari, secondo la conformità alle regole dei Loyd's Register
 
Il sistema d'arma sarebbe stato di 6 moduli del tipo SYLVER con un totale di 48 celle verticali, per esempio per 32 ASTER 30 e 16 ASTER 15. o il contrario . Un cannone da 114 mm Mk 8 Mod. 1 con struttura stealth, un sistema SSTDS ovvero un sistema per la difesa contro i siluri. Per il resto erano previsti un elicottero EH101 o Lynx Mk 8, un sistema missilistico antinave ancora chiamato SSWG, 2 CIWS, tubi lanciasiluri, 2 cannoni leggeri.
 
La progettazione avrebbe visto una spiccata capacità stealth della progettazione, in particolare con due alberi tronco-piramidali uno sopra la plancia, un altro a mezzanave, un altro albero sopra l'hangar più basso. A parte questo l'apparato motore sarebbe stato basato su due turbine WR-21 con sistema di recupero di calore ICR. Queste nuove turbine sono un progetto RR-Westinghouse. Prima di questa innovazione, le navi inglesi avevano per lungo tempo utilizzato il COGOG con due turbine a gas di crociera e due per le andature elevate. Ma sebbene leggere ,queste unità motrici avevano anche evidenziato,non sorprendentemente un consumo elevato, oltre ad un funzionamento meccanicamente poco efficiente, e un complesso sistema di trasmissione e riduzione. Con questo nuovo sistema, ordinato il 13 marzo 2001 con un contratto di 84 milioni di sterline, che comprende due turbine da 21.5 MW l'una. Queste hanno un sistema di recupero dell'energia termica, il che riduce la segnatura termica e aiuta all'ottimizzazione del consumo energetico grazie ad un intercooler e a un recuperatore di calore, che aiuta sopratutto a ridurre il consumo a bassa potenza. Questo è importante perché le turbine normali aumentano molto il consumo differentemente da potenze dell'80% della potenza massima: questo spiega perché a bassa potenza l'efficienza delle turbine è parecchio inferiore rispetto a quella dei diesel, che agiscono praticamente al contrario. Per trasferire potenza dalle turbine alle eliche vi sono due alternatori da 20 MW che alimentano due motori elettrici a induzione, dal peso non propriamente trascurabile di 90 t l'uno, che sarebbero stati forniti con un contratto di 40 milioni di sterline. Vi erano anche 3 batterie a 5 fasi e generatori ausiliari diesel da ben 2 MW per i servizi ausiliari.
Line 404 ⟶ 407:
I sensori sarebbero stati il BER Systems SAMPSON, il radar a lungo raggio AMS S1850M e un sonar attivo di chiglia. Il SAMPSON ha una tecnologia MESAR che venne sviluppata in Gran Bretagna, inizio anni '90, e consente di avere un radar multifunzione con dipoli in fase, di tipo attivo e adattativo. È costituito da due antenne contrapposte ciascuna con 2500 trasdutturi all'Arseniuro di Gallio da 2-20W, e in totale ha una potenza di picco di 25 kW e pesa 4.6 t Serve per i missili ASTER, sia come scoperta che come guida sui bersagli. L'S1850M ha invece banda D da 1-2 GHz con antenna SMART-L olandese e elementi del radar MARTELLO, con portata superiore a quella del SAMPSON. Questo è installato sulla sommità dell'albero di prua in una caratteristica cupola bianca rotonda con 4 antenne, che la rendono stranamente simile ad uno Sptunik. L'S1850 ha anche funzioni IFF della Raytheon Per il resto si tratta di sistemi ESM (in testa d'albero, notevolmente soggetti ai disturbi dai radar di bordo), sonar di bordo, sonar allarme siluri, disturbatore SIREN in banda H/J e lancia-decoy GNAT, sistema comunicazioni avanzato e altro ancora. In futuro erano anche previsti eventualmente lanciatori Mk 41VLS al posto dei più limitati Sylver, missili Tomawhak, cannone verticale da 155 mm.
 
 
===I Type 45 'Daring'<ref>Po, Enrico: Type 45 Daring, RID giu 09 p.68-79</ref>===
Queste navi sono la più importante classe di unità combattenti britanniche degli ultimi decenni, e senz'altro le più potenti a parte SSBN e portaerei. Inizialmente si trattava di sostituire in un rapporto 1:1 i vecchi Type 42 'Sheffield', navi del 1976-85, non prive di limiti se non di difetti: sistemi missilistici poco efficaci, armamento scarsamente flessibile, sostanzialmente si trattava di fregate antieree piuttosto che cacciatorpediniere. Ma non era solo il problema delle navi, che avevano anche un sistema di motori interamente a turbina, decisamente assetato. I Francesi avevano l'esigenza di sostituire i due grandi 'Suffren' e due fregate 'Jean Bart', così nel 1991, il primo Marzo, venne firmata a Parigi una bozza che apriva la via al programma A3F, Anglo-French-Future Fregate, a cui si accodò l'Italia il 18 dicembre 1992. Così venne fuori il programma ORIZZONTE, o HORIZON. Una lunga e tribolata storia che durò per tutti gli anni '90, fino a che nel marzo 1999, mentre le bombe esplodevano sulla Serbia, un destino quasi inevitabile portò a rompere tra il blocco continentale e i britannici, che pure avevano già speso 100 mln di sterline. Questi però si trovarono in dote il sistema PAAMS, basato sul missile Aster, che venne confermato. Non dev'essere stato facile, perché l'attrattiva per gli USA non era e non è di poco conto. Infatti il sistema Standard SM era molto diffuso in Europa, per cui non ci sarebbe stato da stupirsi se si fossero aggiunti i Britannici alla serie, già con le F-100 e le LCF. Ma invece, il sistema Aster è stato mantenuto e confermato con il progetto nazionale, presto noto, dal 26 aprile 1999 era stato infatti messo su carta il futuro Type 45, da mettere in servizio entro il 2007. Tra i protagonisti era la Marconi Electronic Systems, assieme a BAe Systems, che presentarono uno studio preliminare il giugno 1999. All'epoca la Marconi non era ancora parte della BAe Systems, formata successivamente. In Novembre le due aziende divennero prime contractors ed ebbero 34,5 mln di sterline. Venne così instituito il Prime Contract Office per lo sviluppo. Da qui venne fuori un accordo con la Vosper Thornycroft (che ancora non era diventata la VT Group). Il primo lotto venne assegnato dal MoD l'11 luglio 2000 e valeva per le prime 3 navi, e si pianificò un piano di finanziamento di 5 mld di sterline per sei navi, da far entrare in servizio dal novembre 2007. Il 20 dicembre 2000 il contratto per il completamento del progetto e la costruzione della capoclasse venne ascritto ad un valore di 1,2 mld di sterline. 10 luglio 2001, per mantenere i livelli occupazionali veniva avviata la procedura per comprare 6 navi in due lotti da tre l'una, il 18 febbraio 2002 venivano ordinate 6 navi. La costruzione del primo, il DARING o D-32, era stato assemblato dalla BAe nel suo cantiere di Scotstoun, mentre il gruppo VT costruiva tali blocchi, pesanti anche 700 t. All'epoca la RN voleva ancora 12 navi su 4 lotti, e la spesa doveva essere 8,087 mld, max possibile 8,855 senza 'sforare'. Ma le procedure 'intelligenti' non ebbero successo pieno, e nel luglio 2007 venne rinegoziata la fornitura, ridotta ad appena 8 navi e due in opzione, e il 19 giugno 2008 il Ministro della Difesa disse al Parlamento britannico che le navi erano solo sei, tale numero era il minimo per scortare le navi portaerei della classe 'Queen Elizabeth', il cardine delle nuove navi britanniche assieme ai sottomarini nucleari 'Astute'. Così ci sarebbero i margini per ottenere la scorta per un gruppo portaerei e altre due navi messe in riserva. Il 28 Marzo 2003 la prima lamiera era tagliata, nello stabilimento di nuova costruzione della BAe, a Govan. L'assemblaggio avveniva a Southampton, approfittando del fiume Clyde. Il varo avvenne il 1 Febbraio 2006, con circa 16 mesi di ritardo rispetto ai tempi previsti. Sono seguite prove in mare per 18 mesi in tre fasi, e il 10 dicembre 2008 il DARING veniva consegnato alla RN. La piena operatività, però, sarà ottenuta solo nel Luglio 2011. Nel frattempo, dal 26 agosto 2004, era in costruzioen il D-33 Dauntless, varato il 23 gennaio 2007, il Diamond (D-34) è stato varato il 27 novembre 2007 come parte terminale del primo lotto. Seguono il D-35 Dragon, D-36 Defender, il D-37 Duncan, i cui lavoro iniziarono il 12 dicembre 2005, 31 luglio 2006 e il 26 gennaio 2007. Il primo dei tre del secondo lotto, il Dragon, è stato varato il 17 novembre 2008. Tutto insieme il programma comporta 5,475 mld di sterline secondo le valutazioni iniziali, poi cresciuto a 6,464 mld, e tutto questo senza il sistema PAAMS. Inoltre il tempo ha subito un ritardo di 36 mesi. Nell'insieme una situazione altamente discutibile, ma è stato il prezzo di fare da soli, quella che in definitiva pare una versione britannica del tipo Orizzonte.