Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cina-6: differenze tra le versioni

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*Testata: 3-3,2 t, RV o MIRV; 1 RV per 700 kg; 3-6 MIRV per 1.000-2.000 kg<ref>La Cina e il suo deterrente nucleare, RID maggio 1999</ref>
 
 
 
 
 
==Missili antinave==
 
Uno dei più moderni è il '''C-802''' <ref>http://en.wikipedia.org/wiki/C-802</ref>, arma subsonica largamente costruita e nota anche come Yingji-82 o CSS-N-8 Saccade. E' in servizio dal 1989 ed è un prodotto della China Haiying Electronichal Techology Academy, o Terza Accademia o ancora CHETA.
 
Le dimensioni sono di 6,392 m (lunghezza) x 0,72-1,22 m (ap. alare) x 36 cm (diametro). Il raggio d'azione è vario: il C-802 arriva a 120 km, il C-802A a 180, il C-803 a 350 km ed oltre, e il C-805 addirittura a 500 km. La massa del tipo base è di 715 kg e la testata di 165 kg.
 
Quanto alla quota di volo, è di circa 5-7 m, e la velocità pare che vari tra 0,9 mach in crociera, e ben 1,6 in attacco. La guida è INS con radar attivo finale.
 
Tra le sue caratteristiche vi è una ridotta RCS e una bassa quota d'attacco, mentre la percentuale di colpi a segno stimata (molto ottimisticamente) arriva al 98%. Molto interessante è il range di vettori, tra sottomarini, mezzi terrestri, navi, aerei. Solo all'export à noto come C-802 e non come Y-82. Quest'arma, molto simile all'Exocet, non è nata dal nulla: la sua origine è sul YJ-8 o C-801, la differenza è principalmente che al razzo di sostentamento (a parte il booster) si sostituisce il turbogetto e serbatoi che allungano la fusoliera dell'arma. In questo modo il raggio d'azione, prima piuttosto ridotto (ma pur sempre al livello degli Exocet, 40 km per il tipo base e 80 per il YJ-81 o C-801A) aumenta a 120 km. Attualmente è installato sulle navi più moderne come le Type 051B Luhai, e altre navi più vecchie aggiornate. Il problema è reperire le informazioni per la designazione oltre-orizzonte, o altrimenti la lunga gittata non serve a molto, anche se il turbogetto è più discreto e non lascia il fumo e la scia di fuoco dei motori a razzo (come del resto nel contronto Harpoon/Exocet). In tutto l'Iran ne avrebbe comprati circa 60 lanciatorio YJ-82 dopo il 1991. Il modello aerolanciato è il YJ-82K o C-802K, 4 sono imbarcabili sui bombardieri JH-7, che purtroppo per i Cinesi, sono piuttosto rari. Vi è anche la modalità d'attacco controcosta, contro bersagli terrestri fissi. Gli altri aerei che possono essere usati con quest'arma sono i bombardieri H-6, (Iran) i SU-24, F-4, le navi classe Alvand e Kadam, e le F-22P Pakistane.
 
Il raggio d'azione è stato ulteriormente aumentato con il YJ-83, che segue il YJ-82 e YJ-82K, ovvero i C-802 e 802K; il nuovo tipo noto anche come C-803, arriva a 150-200 km e se aviolancaito, ad oltre 250. Il KD-88 e YJ-85 (C-805) sono gli ultimi tipi e dedicati almeno nell'ultimo caso ad attacchi terrestri. Il Noor è un'ulteriore evoluzione iraniana. Per il resto il missile è basicamente sempre simile al YJ-8, con 4 ali a delta frontali, 4 superfici di controllo, fusoliera allungata, e prese d'aria tra le pinne principali. Dopo avere accelerato a 0,9 mach, vola a circa 10-20 m a seconda dello stato del mare (più è agitato e più deve volare alto, ma questo non è uno svantaggio, perché con il mare agitato aumenta anche il clutter, per cui non è detto che venga avvistato prima dalla nave), qualcosa di meno dei 20-30 m del C-801. Attaccato il bersaglio localizzato dal radar, scende a 3-5 m da pochi km di distanza, qualcosa di meno del C-801 anche in questo caso grazie al sistema di guida perfezionato, che permette anche manovre evasive per non offrire un facile bersaglio alle difese CIWS. Segue una picchiata sul bersaglio fino a colpirlo alla linea di galleggiamento. Il radar è monopulse, quindi un tipo difficile da disturbare anche per sistemi moderni (prima erano impiegati apparati a scansione conica); la testata è una SAP-HE da 165 kg e vi è una maggiore probabilità di mettere colpi a segno rispetto al C-801.
 
Tra gli utenti, la Marina Algerian (3 corvette locali della classe 'Djebel Chenoua'), Bangladesh (due fregate), Indonesia (FPB 57 da attacco veloce), Iran (60 missili, che proteggono lo stretto di Hormuz, dovevano essere 150 ma la pressione USA ha fatto saltare il resto della consegna), e forse -tramite Iran- Hezbollah. Attualmente gli Iraniani hanno copiato il C-802 e ne producono il clone migliorato Noor. I Pakistani hanno comprato molti missili di questo tipo, e infine vi sarebbe anche la Birmania tra i clienti con delle corvette. Infine la Marina Thailandese sta radiando i C-801 per rimpiazzarli sui caccia Type 053HT con i C-802.
 
Sembrava che il C-802 venne usato per colpire la INS Hanit, ma poi è stato stabilito che si trattava piuttosto di un più piccolo Kowsar iraniano. La nave israeliana pare non avesse attivato alcun sistema antimissile perché non si pensava alla presenza di tali armi e per non colpire gli aerei della HHA tutt'attorno.
 
Il C-802 è un ordigno molto interessante anche per i programmi di aggiornamento, come l'uso di un laser-altimetro ad alta precisione e sopratutto più difficile da rilevare per i sensori nemici; il radar di controllo sarebbe anche associato ora ad un sensore IR di derivazione aeronautica (tipo quelli dei missili serie PL), un back-up utile in caso di disturbo del radar; è disponibile anche un sensore TV simile a quello del C-701, il tutto è intercambiabile con due sensori con caratteristiche diverse (forse radar-IR e IR-TV), aumentando le possibilità di colpire. Oramai sono anche disponibili anche sensori più sofisticati come sensori IR a doppia banda, il tutto è aggiornabile alle basi navali senza mandare le armi in ditta. In ogni caso fino alla fine del 2006 non pare siano stati posti ordini per queste testate duali, a parte la combinazione IR+radar. Molto importante, per ricevere le informazioni sui bersagli più lontani, e aggiornate alla situazione attuale, è il datalink, come quello spesso presente sui grossi missili russi e sull'OTOMAT. Attualmente vi sono test come quelli in coabitazione con gli idro Harbin SH-5 con un rdar britannico, e poi il nuovo pattugliatore Y-8X. Il datalink è stato sviluppato per il C-803, ma è tornato buono anche per aggiornare il precedente C-802, specie nelle ultime versioni con raggio d'azione sempre più grande. Vi è stato anche un nuovo datalink associato al sistema radar e IR, che permette al pilota di vedere le immagini e segliere il bersaglio, così da colpire anche obiettivi al suolo. Le rampe di lancio sono di tipo unificato nel settore aereo, così che teoricamente un pò tutti gli aerei cinesi potrebbero usare il C-802 per l'attacco. Il container di terra e navale è standardizzato. Esso contiene attualmente combinazioni di C-801, C-802 e anche il CY-1 ASW, l'interpretazione locale del MILAS e quindi con funzioni antisommergibile. L'ultimo aggiornamento è il ricevitore GPS o GLONASS, pare che sia stato d'aiuto reperire dei pezzi lasciati dalle JDAM in Yugoslavia, dove colpirono anche 'accidentalmente' l'ambasciata cinese. Con questo ricevitore è possibile aumentare l'efficienza e anche il raggio perché ottimizza il profilo di volo, e permette il volo a bassa quota con l'aiuto di mappe digitali senza usare un radar TFR specifico. Per ora non è stato messo in servizio. Nel 2006 a Zhuhai venne mostrato in occasione dell'airshow il C-802A con raggio di 180 km, con sistema di guida radar, e già immesso in servizio in Cina. Non pare che vi siano stati aggiornamenti esportati per i C-802, almeno fin'ora. Il KD-88 è il tipo aria-superficie da attacco terrestre (KongDi-88), anch'essa rivelata nel 2006. Simile allo SLAM, ha una portata di circa 200 km, ma conserva ancora la testata relativamente piccola di 165 kg. Ha un sistema di guida con datalink, INS e radar ed è usato da H-6 e JH-7A. Non è chiaro se abbia anche un GPS e sistemi di guida radar passiva. Infine il YJ-2 ne è l'alternativa economica con guida solo GPS o GLONASS, tecnologie usate anche per convertire vari missili C-801 per attacchi al suolo come YJ-1.
 
Non bastando ancora tutti questi progressi, il C-805 è indicato come missile da 400 km con sistema TERCOM e GPS per gli aerei, e un simile tipo derivato dal YJ-82 per i sottomarini Type 093. Infine vi è anche la possibilità che la Cina stia sviluppando il VJ-85, versione del VJ-8 da 120 km per attacco terrestre e la versione analoga (da 250 km) del VJ-83, possibilmente per i sottomarni 'Song' e 'Yuan', nonché varie navi di superficie.