Inform e Glulx/Cosa occorre per iniziare: differenze tra le versioni

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L’ultima cosa che rimane da fare è rinominare le librerie di sistema che ora si trovano in "C:\inform\libraries" (nell’ordine "English", "Grammar", "infix", "linklpa", "linklv", "Parser", "parserm", "VerbLib", "verblibm") con l’estensione .h ("English.h", "Grammar.h" e così via).
 
Fine dell’installazione. Come vedete non è poi così difficile...<ref>Se proprio non riuscite a fare quanto fin qui detto, cliccate allora [http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/Capitolo1_esercizi.zip qui].</ref>
 
==Perché IF-IDE?==
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[[Immagine:Inform_e_glulx-106.jpg|left|25 px|]] per creare un nuovo codice sorgente;
[[Immagine:Inform_e_glulx-107.jpg|left|25 px|]] per aprire un codice sorgente precedentemente salvato;
[[Immagine:Inform_e_glulx-108.jpg|left|25 px|]] per salvare il codice sorgente;
[[Immagine:Inform_e_glulx-109.jpg|left|25 px|]] per compilare il codice sorgente;
[[Immagine:Inform_e_glulx-110.jpg|left|25 px|]] per eseguire il file compilato con l’apposito interprete (nel nostro caso Windows Frotz 2002).
 
Il file compilato (l’avventura testuale vera e propria) ha di default l’estensione .Z5. A volte però, può capitare che l’avventura sia più lunga della norma, e a quel punto occorre compilarla con l’estensione .Z8. IF-IDE gestisce anche quest’ulteriore opzione nella scheda ''Build'' e i due formati sono pienamente supportati da Windows Frotz 2002.
 
==Per chi non vuole (o non può) usare IF-IDE e Windows Frotz 2002==
Il mondo è bello perché è vario. È per questo motivo che Tommaso Caldarola e Francesco Cordella mi hanno segnalato l’esistenza per Windows di [http://www.textpad.com TEXTPAD], un magnifico editor di testo completo ed efficiente prodotto dalla Helios Software. Un [http://www.onyxring.com/InformGuide.aspx?article=14 articolo di Roger Firth] spiega poi come configurarlo correttamente per Inform.
 
Paolo Lucchesi ha invece adattato [http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/Cedt351r.zip CRIMSON EDITOR] (un editor di testo gratuito che non ha nulla da invidiare a Textpad) a Inform creando un apposito file di evidenziazione della sintassi come spiegato nel file [http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/Inform_Ced.zip crimson_inform.txt].
 
Impossibile poi, non citare lo stratosferico JIF ([http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/Jif20me.zip versione 2.0 - Megapack Edition], sulla quale è basato il manuale, o [http://www.slade.altervista.org/viewpage.php?page_id=1 successiva]), lo strumento di programmazione più completo per questo linguaggio. Scritto in Java da Alessandro Schillaci, questo programma multipiattaforma <ref>JIF funziona infatti su Windows, Linux e Linux-MacOs e supporta appieno sia Inform che Glulx. Ulteriori informazioni riguardo alla sua installazione, potete trovarle al capitolo 6.</ref> ricalca sotto certi aspetti le orme di IF-IDE, ma è decisamente più completo e potente di quest’ultimo; l’unica nota dolente è che richiede, per essere eseguito, l’installazione del [http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/j2re14.zip JRE 1.4] (o superiore) che può rallentare il sistema sui computer più vecchi<ref>Acronimo di ''Java Runtime Environment'', è un file per Windows lungo circa 13 megabyte (la versione 1.4 o successiva per Linux la potete scaricare dal sito ufficiale della Sun), che permette di utilizzare qualsiasi programma scritto in Java sul vostro computer.</ref>.
 
Per quanto riguarda invece gli utenti Linux e Macintosh, le rispettive versioni di Frotz sono [http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/frotz-2.42.tar.gz Frotz 2.42] per il primo, e [http://www.vincenzoscarpa.it/inform/manuale/MaxZip-178.zip MaxZip 1.78]<ref>Poiché questo programma può dare a volte dei problemi di visualizzazione delle lettere accentate, è vivamente consigliato usarlo da finestra terminale impostando il set dei caratteri Windows.</ref> per il secondo. [http://ccxvii.net/gargoyle/ Gargoyle] (così come [http://ccxvii.net/spatterlight/ Splatterlight] per il Macintosh), invece, è un programma che è in grado di eseguire delle avventure testuali scritte in vari formati (tra cui, ovviamente, lo Z-code); il risultato è davvero straordinario, grazie soprattutto all’utilizzo di un font proprietario caratterizzato da un’alta leggibilità.
 
Altri programmi possono essere reperiti all’indirizzo [http://www.ifarchive.org/ http://www.ifarchive.org/] e comunque, dal momento che Inform sotto questo aspetto è universale (è uguale a livello di codice su tutte le piattaforme che lo supportano), tutto quello che verrà detto dal secondo capitolo in poi andrà bene per tutti.
 
== Note ==