Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Portogallo: differenze tra le versioni

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Gli elicotteri più importanti erano i Puma, consegnati al 751 di Montijo e al 752 di Lajes, con 6 e 4 esemplari. La forza di questi elicotteri era utilizzata come aerei SAR, combat SAR, evacuazione sanitaria. Erano sottoposti ad aggiornamento nei motori e avionica, mentre il loro sostituto era ancora da scegliere, anche se sarebbe diventato l'EH-101, in competizione con macchine medie, pure più economiche, come l'UH-60 e il Cougar. Gli Alouette III erano in servizio nell'Esc 552 con circa 20 esemplari rimasti, utilizzati per la cooperazione e l'osservazione con l'esercito. Eppure, di queste macchine ne erano state consegnate moltissime a suo tempo: tra il 1963 e il 1970 ne vennero comprati qualcosa come 179 esemplari, di gran lunga i più numerosi velivoli della FAP. La sostituzione programmata con gli A.109 non ha avuto seguito. La ricognizione era basata sul 401 'Cientistas', con C.212-100 e -300 con macchine fotografiche e utilizzazione anche per guerra elettronica e pattugliamento marittimo. Vi erano anche 2 Aviocar con MAD, ma non pare che fossero più in servizio.
 
I pattugliatori dell'Esc 601 'Lobos' erano invece ben più congrui, con 6 P-3B ex-RAAF, sorvegliando tra Madera, Azzorre e Portogallo. COnsegnaConsegna tra il 1988 e il 1989, sostituendo così i C-130 e C.212 che prima erano utilizzati come 'interim'. Questi aerei erano P-3 aggiornati allo standard C Update II, 5 dei quali dalla OGMA locale. i 'Jakarés' dell'Esc 505 erano invece dotati della Reims FB-337G, versione francese del Cessna 337 caratterizzato dai due motori nella fusoliera. Erano i superstiti di 32 macchine, ampiamente utilizzate in azioni COIN per i quali erano utilizzati la metà dei velivoli, 8 erano ricognitori e 8 per il collegamento. Furono consegnati nel 1974, quando le guerre africane erano oramai finite e non c'erano quindi ragioni per sostituire direttamente i vecchi T-6. Così si sono trovati ad eseguire collegamenti e MEDEVAC. L'addestramento era basato su alianti sportivi di vario genere, i Chimunk, che vennero radiati nel 1990 e resuscitati poco prima del 2000, gli Epsilon che prestano servizio dal 1990, poi i piloti vanno a Beka all'Esk.103 se destinati ai jet, all'Esk.552 per gli elicotteri, stessa base, o all'Esq. 502 di Sintra per i trasporti.
 
 
==Fino al tempo attuale==
===Marina===
Le 'João Coutinho', costruite dai cantieri Bazan e B&V (Amburgo), sono ancora in servizio. In tutto ne vennero costruite, trai l1968 e il 1971, 6 esemplari di cui 4 attivi a tutt'oggi.
 
Navi da 1.252/1.401 t, con dimensioni di 81 x 10,3 x 3,3 m, 2 motori diesel Pielstick da 10.560 hp, sono capaci di 24 nodi e 5.000 nm di autnomia a 18 nodi. L'equipaggio di 18 elementi controlla radar di tiro SPG-34, navigazione, scoperta aera, sonar QCU-2, e un armamento di 2 pezzi Mk 33 (torre binata), 4 L70 da 40 mm, 1 lanciabombe Hegdehog e due sistemi di lancio per cariche di profondità (in effetti, entrambi questi obsoleti sistemi risultano ritirati nel 1987). Nate come navi coloniali per i portoghesi, su loro disegno, ma poi costruite da cantieri stranieri per sveltirne la realizazione (era ancora in atto la guerra in Angola), le prime 3 vennero costruite in Germania, e le altre in Spagna. Usate nel quinquennio 1970-75 come mezzi di pattugliamento e supporto di fuoco sulle coste angolane e del Mozambico, dopo la fine dell'era coloniale, sono state mandate a pattugliare le acque territoriali portoghesi. Navi chiaramente non al 'top' delle caratteristiche, nate del resto senza requisiti particolarmente severi, possono essere paragonate a unità come le A-69 francesi. IN seguito da esse derivarono un buon numero di altri tipi di navi, tra cui le 'Baptista de Andrade' e le spagnole 'Descubierta', queste ultime forse il primo successo pieno per l'industria cantieristica militare spagnola (almeno nell'export); mentre in seguito la loro esperienza si rivelerà preziosa per le MEKO 140, le esponenti 'piccole' della famiglia MEKO, destinate all'Argentina e sempre in 6 esemplari, ma con armi e costruzione (con un certo grado di stealthness, almeno sui generis, le MEKO vennero infatti concepite con una traccia radar più ridotta del solito) di generazione successiva.
 
Ecco l'elenco delle navi e dei loro costruttori:
 
*F471 NRP António Enes, Bazán , servizio dal 1971
*F475 NRP João Coutinho, Blohm + Voss, dal 1970
*F476 NRP Jacinto Cândido, Blohm + Voss, dal 1970
*F477 NRP General Pereira D'Eça, Blohm + Voss, dal 1970
*F484 NRP Augusto de Castilho Bazán, servizio dal 1970 ma ora radiata
*F485 NRP Honório Barreto, Bazán, come sopra
 
 
Tornando alle navi principali della Marina Portoghese, le 'Vasco de Gama', esse sono in servizio dal 1990 in poi. Navi da 2.920-3.200 t, 115,9 x 14,8 x 6,2 m, motori CODOG con 2 MTU 20V da 8,14 MW l'uno e 2 LM2500, hanno velocità di 32 nodi massima, o 20 su diesel, con raggio di 4.000 nm a 18 nodi. L'equipaggio è di 180, inclusi 13 avieri e aviatori; i sensori sono attualmente 1 Thales DA 08 in banda D, 1 MW08 in banda D, 2 STIR 180 per il controllo del tiro, 1 SQS510, ESM APECS II e SBROC. L'armamento è stato definito in un pezzo da 100 mm Mod .68 CADAM e un unico Phalanx (nonostante la predisposizione per quello anteriore), 2 tls tripli Mk 32, 2 lanciatori quadrinati per 8 RGM-84 Harpoon 1 un Mk 21 per 8 RIM-7 Sea Sparrow, più l'hangar per due Super Lynx Mk.95. Queste efficienti MEKO 200 sono state costruite la prima dalla Blohm& Voss, le altre da HDW, in ogni caso a Kiel, dopo l'autorizzazione del governo portoghese nel 1985, che a sua volta seguiva di 5 anni la richiesta della Marina per nuove navi, finanziate al 60% dagli aiuti di altre nazioni NATO. Per i dettagli si veda sopra.
 
*F330 Vasco da Gama, impostata 2 -2-1989, varata 26-6-1989, servizio 20-11-1990
*F331 Álvares Cabral, 2-6-1989, 2-5-1990, 18-1-1991
*F332 Corte-Real, 20-10-1989, 22-11-1991, 1-2-1992
 
 
Tra le navi di superficie più recenti vi sono gli OPV 'Viana do Castelo', come richiesta per la specifica NPO 2000, costruite dagli Estaleiros Navais de Viana do Castelo (ENVC). Di queste navi, 8, si è voluta la capacità di operare sulle acque dell'oceano atlantico, specie al Nord. Esse rimpiazzeranno le Coutinho e le Andrade, nonché le piccole 'Cacine' (navi protezione pesca); due hanno anche sistemi anti-inquinamento, specie contro uscite di petrolio.
 
Si tratta di navi da 1.600 t, 83,1 x 12,95 x 6,9 m, 2 diesel, da 3,9 MW, 2 motori elettrici da 200 kW l'uno, 20 nodi, 35 persone d'equipaggio e altre 32 ospitabili se necessario. L'armamento è solo di un cannone da 40 mm e 2 mitragliatrici, quindi poco più che simbolico rispetto al potenziale di fuoco delle vecchie corvette.
 
Le navi sono in costruzione: le prime due sono la P360 Viana do Castelo e la P361 Figuerira da Foz, varate nel 2004 e in prova in questa primavera. Seguiranno altre unità di cui si conoscono i nomi solo nei primi 3 casi, la Sines, Ponta Delgada e Funchal.
 
 
 
==Fonti==
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{{Avanzamento|100%|15 febbraio 2008}}