Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Tunisia: differenze tra le versioni

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{{Forze armate mondiali}}
 
[[File:Flag of Tunisia.svg|150px|left|]]
 
La piccola '''[[w:Tunisia|Tunisia]]''' ha avuto, differentemente da molti suoi vicini, poche tensioni internazionali e lotte interne. Le sue F.A. non hanno quindi avuto modo di fare molta notizia, né di essere coinvolte in guerre recenti. La Tunisia, come Stato moderno, nasce dopo la fase del Protettorato francese, durata nel periodo 1881-1956, quando ottenne l'indipendenza.
 
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*3 '''Combattante III''', grosse motocannoniere da 425 t, armate con 8 MM40 e ordinate nel 1985. Per il resto hanno anche 1 cannone da 76, 4 da 30 mm e 2 da 40, ma non hanno i lanciasiluri. Il rimpiazzo del cannone da 76 poppiero con la torre da 40 e la rimozione dei siluri pesanti, in uno con il raddoppio degli Exocet, sono la principale differenza rispetto alle unità analoghe dei Greci. Evidentemente si reputava superato l'attacco silurante, mentre si è voluto un maggior livello di difesa aerea e di capacità offensiva missilistica. Nell'insieme l'armamento è di qualcosa più leggero, anche se bisognerebbe vedere in dettaglio le specifiche dei vari sistemi per una valutazione approfondita, ma l'omissione dei siluri pesanti (circa 3 t più i lanciasiluri) da sola è significativa, il cannone da 40 binato pesa circa 1 t in meno del 76 e i missili MM.40, seppure più pesanti degli MM.38, hanno installazioni molto più leggere.
 
*Per il resto, vi sono 6 Type 143 da 393 t, armate con 4 MM38 e cannoni, ordinate nel '76-77. Esse dovrebbero essere di costruzione tedesca (tipo Jaguar) stando alla denominazione della classe, e sono appena più piccole delle altre navi.
 
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'''Note sugli equipaggiamenti''':
 
Iniziamo dagli '''F-5'''<ref>Joe Baugher</ref>. La Tunisia non era uno Stato definibile in alcun modo come 'democrazia', ma nondimeno fermamente intenzionato a restare nel campo occidentale. Gli USA furono quindi interessati a fornire un certo quantitativo di armi. Nel 1981 vennero ordinati 6 o forse 8 F-5E e 4 F-5F, consegnati poi nel 1984-85. In seguito sono anche arrivati 4 F-5E ex-USAF, nel 1989. Questo piccolo numero di aerei sono tutti concentrati in una sola Escadrille de Chasse (a quanto pare, le definizioni sono ancora, o lo erano fino a non molto tempo fa, francofone). Si parlava di un aggiornamento del sistema radar negli anni scorsi, ma pare senza molti risultati.
 
Chi non ha avuto molti scrupoli nel rifornire la Tunisia di armi, invece è stata la vicina Italia. Sono arrivati negli anni '80, tra gli ultimi clienti, i G.222 da trasporto. Ma in precedenza c'erano stati molti altri contratti. L'esercito ha ordinato dei trasporti truppa Tipoe 6614 4x4 come principale mezzo della categoria. L'aviazione ha avuto aerei italiani per la maggior parte dei compiti di prima linea. I primi jet, e gli unici aerei da combattimento per molto tempo sono stati gli MB.326. La Tunisia pensò bene di trovare in questi aerei un caccia economico e comprò 8 MB-326B, che pure erano ancora equipaggiati con il motore Viper 11 da 1.135 kgs, erano la prima versione armata del Macchi (ricavata con 6 punti d'aggancio sotto le ali) e la Tunisia ne fu l'unico utente. Seguirono poi 8 MB-326KT, della seconda generazione basata sul MB.326K, e dotati del Viper 20 da 1.500 kgs. Per quanto possa sembrare singolare, la Tunisia, che fu la prima cliente dell'MB.326 (nonché l'unica della versione B) fu anche utente dell'ultima versione, la L. Questa aveva un Viper serie 600 da 1.814 kgs, co-sviluppato tra RR e Fiat, che venne messo a punto per il potenziato MB.326K, un vero aereo da combattimento monoposto. Piuttosto singolarmente, il progetto K venne poi rielaborato come biposto e il risultato fu l'MB.326L. La Tunisia stavolta fu 'solo' la principale utente di questa versione, ordinandone 4 attorno al 1974, ma non ne ebbe l'esclusiva visto che il Dubai ne ordinò altri 2. Così la Tunisia, primo e forse fondamentale cliente estero dell'MB326, lo accompagnò in tutte e tre le generazioni apparse, fino a quando il progetto non divenne obsoleto (con lo stesso motore ma con abicacoloabitacolo rialzato venne fuori l'MB.339A) e terminò il suo 'ciclo-vita'. Con 20 aerei, questi restano a tutt'oggi i più numerosi jet militari tunisini di sempre. Chiaramente la Tunisia non aveva né le ambizioni né le possibilità di svilupparsi in maniera completa nel settore militare, e per udire un bang sonico sopra Tunisi bisognerà aspettare gli anni '80.
 
In seguito sono stati comprati anche 6 SF-260C, la versione civile del progetto base, e sopratutto 12 SF-260WL militari, con armamento leggero in 2 punti d'aggancio. Piuttosto singolarmente, le F.A. tunisine non hanno avuto alcun elicottero Agusta, forse perché questo settore d'interesse è stato 'dato' alla Francia, come già accaduto per le navi.
 
La Tunisia è stata anche cliente dell''''L-59 Super Albatross''', una versione potenziata dell'originario L-39, che peraltro non ha avuto molto successo commerciale (un altro cliente importante è stato l'Egitto).