Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Chad: differenze tra le versioni

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Il Chad divenne indipende nel 1960 e non aveva inizialmente forze armate, ma dalla I GM la parte meridionale del Paese aveva dato molti soldati all'esercito francese e poi contribuito largamente alla II GM. Dicembre 1940, due battaglioni della Francia Libera combatterono anche contro gli italiani, iniziando la lotta in Chad e alla fine dell'anno successivo, comandati dal gen Leclerc, attaccarono la zona del Fezzan, con una forza di 3.200 uomini di cui 2.700 africani. In seguito questi uomini combatterono anche nella sanguinosa battaglia di Tunisia. In generale si comportarono bene.
 
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Presto si arrivò a 3.800 uomini nel '71, con anto di una cp parà di 350 effettivi addestrati dagli israeliani in Zaire. La Gendarmeria Nazionale venne aumentata ad oltre 1.600 effettivi, e poi apparve anche la Guardia Nazionale (poi conosciuta come Guardia Nazionale e Nomade), con 3.500 uomini per la sicurezza interna.
 
I guerrieri del Nord continuavano a combattere contro i governativi, così che l'esercito continuava ad essere operativo solo dai gruppi meridionali come i Sara. Questi, occupando le regioni settentrionali erano viste come forze di occupazione anche a causa delle condizioni durissime a cui costringevano le popolazioni del Nord. Il primo presidente chadiano divenne sempre più impopolaeimpopolare (Francois Tombaldaye) e la sicurezza interna venne alla fine aiutata da un'unità di soldati marocchini, mentre nel frattempo venivano raddoppiate le forze come la Guardia nazionale e nomade. Alla fine però, nel '75, con un colpo di stato venne tolto di mezzo a favore del nuovo presidente Malloum. Questo instaurò un regime militare che insistette nella partenza degli ultimi francesi. Ma presto si ritrovò a non controllare più le insurrezioni del Nord del paese e venne costretto a richiedere ancora i francesi nel 1978.
 
Uno dei tentativi di riconciliazione nazionale fu l'entrata nel governo di uno dei capi ribelli, Habré, ma questo rifiutò di integrare le sue truppe nell'esercito e anzi, respinse l'esercito di Malloum da N'Djamena. Dopo venne l'intervento libico che terminò dopo anni di sanguinose azioni. Ai tardi anni '80 la sicurezza chadiana era un gruppo di organizzazioni ribelli sotto il comando di Habré e le sue truppe, prevalentemetneprevalentemente del Nord.
 
Habré e l'ex alleato Goukouni divennero presto nemici e il secondo, con l'aiuto libico, caccià Habré dalla capitale nel 1980, ma non riuscì a vincere. Habré ritornò nel 1982 alla capitale N'Djamena, e divenne presidente con l'istituzione di una costituzione nello stesso anno. La Costituzione rimase fino al 1988 e dichiarava che il presidente era il comandante supremo dell'esercito, anche nel nominare gli alti ufficiali, specie grazie all'art.21.
 
Tra i militari, nel 1988 era in comando Hassane Djamouss, comandante rinomato durante la lotta contro i libici. IL comando generale controllava 20 uffici diversi per le varie operazioni, basati sull'ispirazione francese. C'erano advisor francesi in tutti, eccetto quello dell'intelligence. La Guardia Presidenziale era responsabile ovviamentovviamente della sicurezza del presidente, fatta sopratutto da soldati Daza, il gruppo etnico di Habré, per un totale di circa 3.600 effettivi.
 
Il Nord del Paese era organizzato in una regione militare separata, per il resto c'erano 12 regioni militari con QG in altrettante città. L'etnia dominante dei militari erano i Touzbou, Zaghawa e Massa.
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L'attuale presidente è Idri Déby, della minoranza Zaghawa ma comandante militare di prestigio, e che dopo la rivolta e la fuga in Sudan del 1989, ritornò e prese il potere a N'Djamena il 1 dicembre 1990 cacciando Habré.
 
A quell'epoca c'erano circa 36.000 truppe, e queste aumentarono a 50.000 nei primi giorni del regime di Déby, con l'assitenza francese. In seguito una riorganizzazione del 1991 mirò a ridurre il totale a 25.000, ma non è successo pienamente, così come non è successo di ripartire meglio i militari in base alle etnie del paese sahariano. Attualmente sono circa 30.000 e sono per lo più di etnia Zaghawa. Però la guerra non è finita: dopo la cacciata di Habré i suoi fedeli hanno contiunatocontinuato a combattere attorno al lago Chad, vi sono state ribellioni negli anni '90 e dal '98 continuano le lotte tra governo e forze ribelli. Vi sono stati anche casi grotteschi: nel 2004 venne scoperto che soldati che erano pagati dal governo, in realtà non esistevano ed erano i loro ufficiali che 'inventatisi' la truppa, prendevano i soldi degli stipendi. In tutto si scoprì che i soldati non erano 24.000, ma solo 19.000. Dato il tentativo governativo di estirpare tale pratica fraudolenta, vi fu un tentato colpo di staostato nel maggio di quell'anno.
 
Dal 2005, a seguito del tentativo di modificare la costituzione per garantire un terzo mandato al presidente, vi è un'altra guerra civile in Chad
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L''''Aviazione''' è chiamata Force Aérienne Tchadienne, formata nel '61 come Escadrille Nationale Tchadienne, e nota con il suo nome attuale dal '73. Le forze sono prevalentemente sull'aeroporto di N'Djamena dove condividono le infrastrutture con i francesi. L'aviazione è in realtà un'arma dipendente dall'esercito. Inizialmente aveva solo 100 uomini e un DC-3, più 3 aerei d'osservazione e due elicotteri. Nel '73 aveva 200 effettivi, con 3 C-47 (diventati fino a 13 di lì a poco), 3 aerei da trasporto leggero e un elicottero. I piloti erano quasi tutti francesi. Nel '76 ebbero finalmente aerei da combattimento, 7 AD Skyrider per azioni antiguerriglia, usati fino al 1987 quando andarono definitivamente fuori uso. Vi sono stati 4 incidenti tra il 1976 e il 1987, tra cui un DC-3, un DC-4 (abbattuto da un SAM), e due C-130.
 
Durante la guerra, nel 1983, contro i Libici, i Chadiani dichiararono l'abbtattimentoabbattimento di be 8 SF-260 con la loro aviazione (con gli Skyrider?). Vi sono stati anche impegni importanti per respingere i guerriglieri sudanesi. Un elicottero è noto per essere stato perso durante una battaglia nel novembre del 2005.
 
In tutto l'aviazione ha 20 velivoli, tra cui 8 elicotteri. Nel luglio 2008 si pensava anche che fossero presenti 6 Su-25 ucraini, oramai diventati abitudinari dei conflitti 'a bassa intensità'. In tutto vi sarebbero 2 SF-260W di 9 catturati ai Libici; 2 SA-316 Alouette III, 1 An-26, 1 DC-9, 3 C-130 A, H e H-30, 2 Mi-8, 2 Mi-17, 2 Mi-25, 2 PC-6, 4 PC-7 e 9, 2 F337. Molti di questi mezzi sarebbero tuttavia inefficienti e tra i pochi presenti in aria vi sarebbero 2 C-130 e un Mi-17.
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Inizialmente, nel 1960, era nota come Guardia territoriale. V'erano sopratutto persone del Sud del Paese. Praticamente decimata negli anni '70 con la vittoria di Goukouni a Fada, è stata tuttavia rimessa in azione dal 1996.
 
 
 
Il GUNT era il Government of National Unity, che è stata una forza che ha combattuto contro il presidente Habré e alleata dalla Libia.