Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Kuwait: differenze tra le versioni

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Il [[w:Kuwait|Kuwait]], la cui delicata posizione strategica è dovuta al fatto di fare da cerniera tra l'Irak e l'Arabia Saudita, nonché da 'tappo' allo sbocco al mare per il primo di questi Stati, divenne indipenteindipendente dalla Gran Bretagna il 19 giugno 1961, e da allora ha attraversato un periodo di grandi fortune economiche per via della ricchezza nazionale, il petrolio; ma ha anche avuto problemi con i vicini, che si sono conclusi in un'invasione in piena regola, nel 1990. Di questa, e delle conseguenze successive, il piccolo Paese del Golfo paga ancora le conseguenze, con un'opera di sminamento che non si è ancora conclusa.
 
L'Invasione del Kuwait è stata fatta a causa delle tensioni crescenti tra le due nazioni, con l'Irak che era sempre più irritato per la pretesa dei kuwaitiani di riavere i propri soldi indietro dopo la guerra contro l'Iran, così Saddam Houssein cominciò ad attaccare i Kuwaitiani di pretendere i soldi prestati per combattere la guerra. Il 2 agosto 1990 iniziò una violenta invasione in piena regola, che in 2 giorni chiuse i giochi catturando le forze kuwaitiane o costringendole alla fuga in Arabia o in Barhein. Però anche i Reali, che dovevano essere catturati dai commandos irakeni, riuscirono a scappare e a stabilire un governo in esilio, il che minò largamente la posizione irakena che invece era quella di annettere come 25ima (o 19a) provincia. Così il debitore si mangiò il creditore, a cui doveva ben 40 miliardi di dollari in aiuti finanziari, che secondo gli Irakeni era stato un investimento che fermò (con il sangue irakeno) la minaccia Iraniana ai ricchi ma deboli Staterellistaterelli del Golfo. Non era stato solo questo: mentre i colloqui erano fatti nel 1989, il Kuwait aiutò, con l'aumento della propria produzione, a tenere bassi i prezzi del petrolio, il che fu possibile aumentando la produzione, ma questo ovviamente danneggiò l'Irak, che aveva bisogno di prezzi più alti per riprendersi dalla guerra. Secondo Tareq Aziz ogni dollaro in meno del prezzo del barile era una perdita di un miliardo di dollari per l'economia irakena. Questo causò una perdita per l'economia irakena che è stata valutata in 14 mld di dollari, un valore enorme per un'economia indebolita. Come se non bastasse, l'Irak accusò il Kuwait di usare tecniche avanzate per perforare il sottosuolo e quindi sfruttare meglio il petrolio, rubandolo al vicino Irak per un valore valutato di miliardi di dollari.
Il Kuwait era frutto di un accordo della convenzione Anglo-Ottomana del 1913, la Gran Bretagna aveva diviso l'Irak e il Kuwait, mentre Saddam era a quel punto intenzionato ad annetterlo, come un facile bersaglio essendo un decimo della sua nazione e senza ostacoli naturali che aiutassero a proteggerlo: volendo, l'esercito irakeno poteva avanzare come un rullo compressore attraverso il deserto. E così fece, in nome di molte cose, tra cui il nazionalismo arabo.
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Le F.A. Kuwaitiane hanno nell'aviazione uno dei cardini, anche se questa, la al-Quwwat al-Jawwiya al-Kuwaitiya, ha appena 2.500 persone. Essa venne fondata nei primi anni '50. Il QG è alla base di Al Mubarak e il resto con la Brigata della Difesa Aerea alla base di Ali Al Salem e Ahmed Al Jaber. Formata con l'assistenza britannica negli anni '50, ebbe aerei britannici come gli Hunter e poi i loro successori supersonici, i Lighting, poi negli anni '70 fu la volta dei Mirage F.1 francesi e degli A-4K americani, mentre i britannici ricominciarono a fare la loro parte negli anni '80 con gli Hawk e gli Shorts Tucano, questi ultimi bloccati dall'invasione. Nel frattempo erano stati già ordinati gli F-18 come caccia di nuova generazione.
 
Inizialmente i suoi velivoli erano alcnialcuni Austers e DH104, ma dopo l'intervento aereo britannico per scongiurare la minaccia irakena di invasione, si cercò di creare una propria aviazione. I primi velivoli militari veri e propri erano 4 elicotteri Whirlwind e 6 Jet Provost T.51, nel '64 fu la volta dei primi Hunter, seguiti da altri nel '69; vennero anche comprati dei DHC Caribou (1963) e degli Argosy ex-RAF (1969), poi nel 1971 due L-100 Hercules. Furono però sopratutto i 12 Lighting F.53 e due T55 che potenziarono l'aviazione nei tardi anni '60, seguiti da 12 Strikemaster Mk.83 (1969), dai due Bell 206 del '68, e dagli immancabili elicotteri Agusta-Bell (in questo caso 8 AB-205 al posto degli elicotteri inglesi). Dopo appena 5 anni dalla consegna dei possenti ma limitati Lighting (che pure erano multiruolo e con il vantaggio di essere usati anche dalla vicina Arabia), la KAF decise di avere un caccia più flessibile e scelse il Mirage F.1, nel '74: 27 aeeiaerei CK e 7 BK in due lotti, consegnati fino al 1983. Per l'attacco al suolo vennero invece scelti 36 A-4KU, anche questi ordinati nel '74 e consegnati nel '77, ma gli affari con la Francia compresero anche 24 SA-342K Gazelle, di cui 4 per la Polizia. Altri 4 aerei, stavolta L-100-30 Hercules venenrovennero consegnati nel 1983, rimpiazzando i precedenti e più corti L-100-20, di cui solo uno era sopravvissuto, essendo l'altro caduto in Francia. Infine, nel 1983 vennero anche ordinati 12 Hawk T64, a quel punto necessari per l'addestarmentoaddestramento avanzato di un'aviazione moderna e piuttosto potente. Nel 1988 vennero poi selezionati i Tucano T.52, ma non c'era più tempo: sarebbero stati consegnati nel 1995, con un ritardo di 5 anni sul programma. Radiati presto, negli anni '90, A-4 e Mirage, venenrovennero introdotti i moderni F-18C e D, per due squadroni, ma i Mirage, differentemente dagli A-4, non sono stati venduti all'estero e teoricamente sarebbero ancora in riserva. Gli A-4 invece sono usati dalla Marina Brasiliana. Nel dopoguerra sono stati anche ordinati gli AH-64 Apache, ma le consegne di questi, del tipo D, sono avvenute solo a partire dal 3 febbraio 2006, con un lotto di sei esemplari, da far seguire da altri 10. Sono tutti equipaggiati con l'AN/APG-78 Longbow e hanno missili Hellfire ad essi associati.
 
Nel febbraio, il presidente Sarkozy, sempre più attento agli interessi dell'industria aeronautica francese, annunciò la trattativa per 28 Dassault Rafaele mentre la trattativa per i missili Aspide 2000 vede la fornitura di una mezza dozzina di batterie, per lo più per rimpiazzare le perdite subite nell'invasione del 1990, quando vennero anche catturati i prototipi del Pandur 6x6 austriaco, mentre rischiò grosso anche l'A.129 mandato per delle prove desertiche proprio quell'estate.