Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Singapore-2: differenze tra le versioni

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Attualmente Singapore ha forze armate a cui è possibile accedere da 16 anni e mezzo come volontari, oppure a 18 con la coscrizione obbligatoria, che dura 24 mesi. Grazie a questo è possibile ottenere delle F.A. piuttosto consistenti anche con una popolazione che vede una disponibilità teorica di 1,3 mln di persone tra 18 e 49 anni al 2005, di cui 934 mila abili. Il peresonale attivo sarebbe di 72.500 di cui 39.800 coscritti e 312.500 di riserva, e le spese previste per il settore militare arrivano a 11,447 mld di dollari all'FY 09, pari al 6% del PIL. Le F.A. di Singapore sono parte della Difesa Totale del Paese, di cui costituiscono la parte militare. Essa fonda le radici sull'occupazione britannica, ma sopratutto sull'invasione giapponese del '42. Singapore è da tempi lontani un posto considerato strategico per lo Stretto di Malacca e nel 1819 venne occupato dai Britannici, facendone una nuova colonia in funzione anti-olandese. Da quest'occupazione vennero fuori i primordi della futura forza armata: la SSV, Straits Settlements Volunteer Force, formata nel 1922 dalla Singapore Volunteer Artillery Corps del 1888, il cui motto 'Primo nell'Oriente' è ancora quello delle unità d'artiglieria singaporiane. Ricostruita nel 1948, questa forza difensiva venne assorbita dalla Singapore Military Forces o SMF, poi trasformata in SAF, nel '54. Nel '61 divenne la Singapore Armed Forces. Nel '65, quando Singapore divenne indipendente, questa forza era ancora limitata a due reggimenti di fanteria comandati da ufficiali britannici e fatta per lo più da stranieri; vennero persino contattati in segreto gli Israeliani, che spedirono alcuni consiglieri militari per aiutare Singapore a diventare una potenza militare sul modello Israeliano, anche se in verità la situazione del Paese era ed è ben più pacifica e meno minacciata. Il legame è rimasto e così anche per la dottrina di difesa, basata sulla deterrenza o se si preferisce, una 'difesa avanzata', che comunque è secondaria ai tentativi diplomatici. Una guerra non favorirebbe Singapore in nessun modo: è una nazione piccola, priva di risorse naturali, con una grossa popolazione in un territorio densamente popolato e quindi altamente vulnerabile ad ogni attacco. Una Taiwan o una Israele in miniatura, simile anche al Barhain, ma con una demografia ben più sviluppata. In caso di guerra i commerci sarebbero chiusi per parecchio tempo e questo provocherebbe delle perdite economiche di miliardi di dollari, che da sole sarebbero una batosta non indifferente. Così se Singapore dovesse combattere, allora sarebbe necessaria una vittoria rapida e decisiva, quale è in effetti la sua dottrina. Questa deriva dalla Difesa Totale introdotta nel 1984, che comporta un lavoro integrato su 5 aspetti: difesa militare, difesa civile, difesa economica, difesa sociale e difesa psicologica, il tutto ampiamente diffuso anche al pubblico e alla popolazione con addestramenti e programmi appositamente studiati anche nelle scuole e luoghi pubblici, nonché l'uso dei mass-media.
 
La difesa di Singapore, in termini militari, non sarebbe infatti sufficiente: si pensi solo all'emergenza dell'influenza aviaria, micidiale in zone così densamente popolate. In tutto vi sono circa 32.700 militari professionisti integrati da 39.800 nel Servizio Nazionale attivo e riserve per 350 mila, chiamate ORNSmen, Operationally-Ready national servicemen.
 
 
 
===Marina, al tempo moderno===
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*Bombe: Mk.82/83/84
*SAM: 48? lanciatori per MIM-23B I-HAWK; 36 per Mistral SAM; 12 per Rapier Mk II, ? 9K38 Igla (SA-18); ?M113A2 Ultra SAM; ? RBS 70 di cui alcuni su V-200 6x6. Presenti anche 34 cannoni binati GDF-002 da 35/90 mm. Radar di controllo e osservazione a bassa quota tra cui gli Ericcson Giraffe.
 
'''Elenco squadroni''':
111 -
112 - 120 - 121 - 122 -123 -124 - 125 - 126 - 127 - 128 - 130 - 131 - 140 - 141 - 142 - 143 - 144 - 145 - 149 - 150 - 160 -163 - 165 - 201 - 203 Squadron, Republic of Singapore Air Force
 
Air Logistics Squadron (ALS),
Airfield Maintenance Squadron (AMS),
Field Defence Squadron (FDS) ,
Flying Support Squadron (FSS) ,
RSAF Black Knights
 
 
Lo Squadrone 111 'Jaeger' della RSAF ha il fondamentale compito dell'avvistamento radar precoce (AEW), e il suo motto è 'Vigilance In Control' ben rappresentato dai 4 E-2C Hawkeye che il reparto ha sulla base di Tengah. Esso venne formato proprio con questi aerei nel 1987. Il mezzo usato è utile anche per il controllo aereo, il SAR e la sorveglianza di superficie. Dal 2001 è stato avviato un programma di aggiornamento per rendere il sistema allo stato dell'arte, con un nuovo software e sistemi avionici. Inoltre sono stati comprati 4 Gulfstream G550 con il radar IAI-ELTA EL/M-2075 Phalcon, con antenne fisse a scansione elettronica di tipo AESA; saranno operativi entro il 2010. E' verosimile che sostituiranno gli E-2.
 
 
Il RSAF 121 Sqn 'Gannet' è attivo dal 1973 come pattugliatore marittimo. Attualmente ha 9 Fokker F50 ed opera da Changi Air Base. Il suo motto è 'Seek and Destroy'. Esso ha avuto origine con gli 8 SH 7 Skyvan 3M, ma dal 1993 hanno gli aerei attuali, con i quali hanno volato le ultime delle 124.000 ore di volo in 35 anni di attività, senza un solo incidente (almeno di quelli 'fatali'). La missione è di sorvegliare i tratti di mare attorno all'Isola e le rotte importanti; gli equipaggi sono misti RSAF e RSN, quest'ultima con gli specialisti dei sistemi. Essi sono armabili in alternativa (o forse anche in simultanea) con missili antinave Harpoon e con siluri A-244/S. Per compiti civili esso è anche uno squadrone capace di operare in azioni di assistenza umanitarie, come la 'Flying Eagle' del dopo Tsunami, e i controlli anti-pirateria. Ha ottenuto apprezzamenti per la sua attività, con la vittoria di ben 4 premi, i Best Tactical Support Squadron Award di Singapore, nel 1997, 2002, 2003 e 2008.