Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-Sukhoi: differenze tra le versioni

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*Armamento: 2 NR-30 con 70 colpi, 9 piloni per circa 4.000 kg di carico
 
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Rielaborando il progetto nella maniera più semplice possibile, si ottenne un primo, valido risultato. I Su-7 erano noti come 'Fitter-A' e il tipo migliorato Su-7 Fitter-B, con alcune modifiche di dettaglio. Così, quando venne mostrato il nuovo aereo, il 9 luglio 1967, a Domodedovo, in una storica manifestazione che vide l'URSS mostrare i suoi 'gioielli' ad un preoccupato Occidente, il nuovo aereo venne subito chiamato Fitter-C.
 
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Venne trovato addirittura più sorprendente del Fulcrum, forse perché non ci si aspettava molto da tale vecchio e grosso apparecchio (sottovalutato, come tutti i cacciabombardieri Sukhoi, a vantaggio dei MiG).
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Tra le conclusioni stilate e riportate dalla stampa di allora, è interessante leggere che il velivolo si pilotava bene e in maniera assai facile, con una buona risposta ai comandi, ma questi continuavano ad essere assai pesanti per le abitudini occidentali (il Su-7 era comunque decisamente peggiore), mentre la visibilità verso il settore posteriore era limitata (era certo migliore in tal senso l'originario Su-7, ma il MiG-23, con il suo abitacolo incassato tra le prese d'aria e il muso, era anche peggiore).
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La dotazione avionica consentiva missioni d'attacco nucleare, attacco con armi a guida laser, difesa contro i radar nemici grazie ad un buon ''radar warning receiver'' e contromisure elettroniche interne, giudicate "molto interessanti". Nell'insieme, il Su-22M/Su-17M4 ha fornito prestazioni talmente interessanti che, a due anni dalla fornitura di queste macchine al reparto (6 in tutto, dalla metà 1991), i tecnici ci stavano ancora lavorando.