Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Ungheria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 3:
La piccola nazione centroeuropea, famosa per gli Unni che due millenni orsono invasero l'Europa, partecipò alla Seconda guerra mondiale assieme alle principali forze dell'Asse con una prima campagna militare contro la Yugoslavia e poi, contro l'URSS.
 
Produttrice di armamenti di secondo piano anche nell'ambito del Patto, l''''[[w:Ungheria|Ungheria]]''' iniziò la Seconda guerra mondiale con molti apparecchi italiani come i Reggiane Re.2000 prodotti su licenza o comprati direttamente in un totale di oltre 200 unità, tanto da essere una delle più moderne aviazioni del 1941. Vi erano anche CR.42, CR.32 (con i quali aveva vinto la battaglia aera della guerra di primavera con gli slovacchi, nel 1939), e i Caproni Ca.135, che erano macchine potenti ma di scarso rendimento, almeno quando le utilizzarono gli italiani nel 1937-38. Verso la fine della guerra ebbe prevalentemente equipaggiamenti tedeschi, come i Bf-109 e i Me.410.
 
L'Ungheria si ritrovò nel 1944 in crisi per l'avanzata dell'Armata Rossa e i sovietici cacciarono i tedeschi con un certo appoggio ungherese. Dopo le elezioni del dopoguerra i comunisti presero il governo del Paese anche se avevano solo il 20% dei voti. Nel 1956 vi fu la famosa rivolta di Budapest, repressa brutalmente, ma dopo vi sono stati progressi economici costanti con miglioramenti economici consistenti. Di fatto, l'Ungheria divenne uno dei Paesi più ricchi del Patto e le tensioni sociali si sciolsero lentamente. Nel 1991 si sciolse anche il Patto di Varsavia e così la nazione divenne a tutti gli effetti libera dai vincoli bellici.