Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Romania-2: differenze tra le versioni

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====DIR====
Ovvero Detaşamentul de Intervenţie Rapidă, un gruppo speciale per compiti antiterrorismo, ricognizione, protezione VIP. Circa 145 elementi altamente qualificati, attivi dal 1990. Esiste un'altra unità simile, ma non è del Ministero della Difesa ma fa parte della Polizia (PDIR). Incorporato nella 30a Brigata Guardie (Brigada 30 Gardă "Mihai Viteazul"), è un'organizzazione poco conisciuta che è poi passata alla Polizia Militare nel 2000, e poinel 2005 la 30a Brigata è stata ridotta a Reggimento. Nel 2003 il DIR aveva 145 elementi, ma non se ne sa molto di più; parrebbe essere modellato sull'esempio del SAS britannico, e che si addestri con l'aiuto di analoghe organizzazioni israeliane (Sayeret Matkal) e italiane (GIS). In genere il personale è altamente addestrato anche in termini fisici e opera in gruppetti di 4-6 individui. Era segreta la sua stessa esistenza fino al dicembre 2003. Attualmente fa parte (assieme ad altre due unità) del Comando Operazioni Speciali, creato nel 2005; gli altri sono un'unità PSY OPS e il Batalionul 1 Operaţii Speciale (Special Forces Battalion). Le armi usate, almeno in eventi pubblici, sono gli AK-47, ma in realtà ha una gamma di armi ben più consistenti tra cui: M16A2, FNC Short, SG551, H&K 33E, G3, C7, Mini UZI, MP5(arma standard per operazioni anti-terrorismo), FN P90, CZ 700, pistole Browning MK III, HK P8, EP1 e altro ancora.
 
====La Guarnigione di Bucharest====
La Garnizoana Bucureşti è sottoposta ala controllo delle Forze di terra Rumene, formata a suo tempo, nel lontano 1939, con un decreto reale. Sciolta nel dopoguerra, venne ricostituita nel 2002 con il 30° Reggimento della Guardia d'Onore e il 265° Battaglione P.M. Ma già nel 2005 queste unità vennro trasferita sotto il Quartier Generale delle Forze di Terra. Attualmente la Guarnigione ha un ufficio PR, Commissione Militare Speciale, Uffici amministrativi, unità cerimoniale e alcuni Battaglioni di supporto di battaglia.
 
====Truppe da montagna====
Costituite nel 1916, attualmente su due brigate, le unità da montagna sono già state largamente spiegate nella prima parte della Romania. Attualmente esse hanno ancora come sede Brasov per la 2a Brigata e Miercurea Ciuc per la 61a. Queste unità, considerate d'elite per l'esercito Rumeno, hanno combattuto durante la Ia e la IIa G.M., in molte delle peggiori battaglie sostenute dai Rumeni; dal '44 combatterono nei monti Tatra contro i Tedeschi in Ritirata. Dopo la guerra, i Sovietici si dimostrarono poco contenti dell'esistenza di queste truppe specializzate per la guerra montana e ne ordinarono lo scioglimento, forse perché le vedevano come un'arma pericolosa anche contro di loro, se la Romania avesse cambiato linea politica. Attualmente sono due sole brigate e come si vedrà, subordinate alle due divisioni in cui sono ripartite ben 11 brigate dell'Esercito (ora 'Forze di terra') Rumeno. Spesso sono impiegati per missioni come quelle dell'Irak e dell'Afghanistan.
 
 
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*'''34a Brigata di fanteria Territoriale''' "Vasile Lupu" - Bucharest. Fondata nella sua forma attuale dal giugno 2006, è la migliore fanteria dell'esercito, e comprende anche i due migliori btg parà delle Forze di terra.
 
**2° Btg fanteria "Călugăreni" - Bucharest
**341° Btg fanteria "White Sharks" - Topraisar
**168° Btg logistico - Constanţa
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*altre unità minori di supporto
 
 
====4a Divisione====
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Attualmente:
'''HQ''': Cluj-Napoca
*'''81a Brigata Meccanizzata Operativa''', Bistrita: nata il primo marzo del 1995, completamente operativa dall'aprile 2000. Tra il 1996 e il 1998 il suo 812° Btg ha partecipato alle missioni in Angola, altri dal 2001 nei Balcani e dal 2003 vi è stata l'operazione dei btg 811 e 812 in Afghanistan e anche, sempre al seguito della linea politica americana, anche all'occupazione dell'Irak.
 
**191° Btg fanteria "Colonel Radu Golescu" - Arad
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===Aviazione===
Anche l'Aviazione Rumena -Forţele Aeriene Române-, come quella Bulgara, ha radici molto profonde nella storia. Attualmente ha 13.250 persone e oltre 200 velivoli, QG a Bucarest, comandante del CSM Gen Constantin Croitoru. Grazie alla modernizzazione di ben 110 MiG-21 allo standard Lancer, in collaborazione con Israele, tra il 1993 e il 2002, ha potuto continuare a sopravvivere alla mancanza di altre risorse moderne, e quarantotto di questi aerei sono a tutt'oggi in servizio e operativi; per il resto vi sono un curioso mix di velivoli orientali e occidentali, cosa del resto tradizionale per la Romania: An-26, IAR-300, C-130. L'Industria locale ha trasformato gli IAR 300 Puma in cannoniere grazie al sistema SOCAT. Per il resto vi sono gli addestratori IAR-99 Soim, almeno in teoria adatti anche al combattimento aereo e aria-superficie. I MiG-29, i velivoli più moderni, sono stati messi in riserva (di fatto radiati) nel 2003. Per questi era stato pensato un programma, assieme ai soliti collaboratori israeliani, noto come Sniper, ma non ci sono stati abbastanza soldi e così questo programma, che era ben raccordato con quello dei 'Lancer', è stato abbandonato. Tuttavia, il futuro vede il requisito per ben 48 caccia di nuova generazione e la consegna di 7 C-27J.
 
La lunga tradizione aviatoria della Romania, per quanto poco nota, è iniziata nel 1912 con 10 aerei del tipo Vlaicu I, costruiti a Bucarest. In seguito, durante la I GM ne arrivarono 322 da Francia e GB tra bombardieri (inclusi i Breguet-Michelin di tipo pesante) e caccia. Con questi aerei vennero volate durante il conflitto 11.000 ore e vennero combattute 750 battaglie aeree.
 
Nel periodo inter-guerra l'industria nazionale era stata potente a sufficienza d costruire un pò tutti i tipi di aerei e per quelli che non era possibile costruire vi furono varie commesse a Germania e Italia, la prima tra l'altro fornì anche i rari e sfortunati He 112, i perdenti contro i Bf-109, poi le croci gialle dell'aviazione rumena verrano poste anche su questi ultimi. Al 22 giugno 1941 c'erano 621 aerei, inclusi i caccia nazionali IAR-80 e 81, validi velivoli simili ad un piccolo FW-190. I Rumeni dichiararono 2.000 vittorie aeree fino al 22 agosto 1944, poi cominciarono a guerreggiare contro i Tedeschi. Il cap Constantin Canacuzion riuscì ad arrivare a quota 68 abbattimenti, Agarici e Serbanescu a 60 ciascuno. Dunque un'aviazione che si diede molto da fare e con parecchi risultati, pur se con un numero di mezzi moderni assai limitato.
 
Dopo la guerra i Rumeni ricominciarono ma con la dottrina e i mezzi sovietici, specie dal '48, mentre il 15 febbraio 1949 venne instituito il Comando Aviazione con reggimenti di stile sovietico anziché flottiglie. Arrivarono Yak-18, Po-2, La-9, Tu-2, Il-10, poi i primi caccia ad elica, pare già nel '50: 77 Yak-17 e 23, mentre nel '52 fu la volta di 88 MiG-15 e 15bis. I primi caccia supersonici giunsero nel '58, in un'epoca in cui l'Europa occidentale non ne aveva ancora, a parte l'USAF Europe. Nel '62, grossomodo in contemporanea con i primi F-104G, giunsero i MiG-21. Ma fin qui si trattava pur sempre della solita evoluzione del Patto di Varsavia, mentre la Romania, che non consentiva ai Sovietici o ad altre nazioni di entrare in armi nel suo territorio, anelava ad una maggiore indipendenza e questo le consentì cose non comuni per il Patto di Varsavia, specialmente attraverso la collaborazione Yugoslava, da cui si rimandava in qualche modo all'Occidente: motori inglesi e tedeschi, e persino elicotteri occidentali (Francesi) entrarono in produzione. Il 31 ottobre 1974 volò per la prima volta lo IAR-93, un aereo d'attacco con due R.R. Viper privi di postbruciatore, un valido aereo d'appoggio ravvicinato seppur prodotto con tecnologie limitate; in seguito ne arrivò anche il tipo con post-bruciatore, lo IAR-93B, più potente. Questo velivolo era frutto di collaborazione con gli Yugoslavi, che andranno anche oltre, con l'abilitazione al lancio di armi occidentali come le bombe BL-755 e persino gli AGM-65 Maverick. Nel '62 arrivarono i primi elicotteri Mi-2, poi nel '65 i Mi-2 e 4, ma per il momento il settore non conobbe molta evoluzione. La collaborazione con la produzione su licenza degli Alouette III e dei Puma. I caccia MiG-23 arrivarono negli anni '70, con i primi dodici in servizio attorno a luglio-settembre 1979. Il 14 maggio 1981 la Soyuz-40 diede la soddisfazione ai Romeni di mandare un loro astronauta (Dumitru Pronariu) nello spazio. Nel frattempo, nei primi anni '80 i Reggimenti cacciabombardieri 67 e 49 erano equipaggiati con gli IAR-93, al posto di MiG-15 e 17. Nel 1989, a dicembre, entrarono in servizio i primi MiG-29. Pochi giorni dopo vi fu la rivoluzione che rovesciò la famiglia Ceaucescu, fuggita poi proprio con un elicottero, ma depositata in aperta campagna, catturata e rapidamente fucilata.
Di recente 4 MiG-21 Lancer C sono stati mandati (estate-autunno 2007) in Lituania per contribuire alla 'polizia aerea' di nazioni come le Repubbliche baltiche che sono rimaste senza praticamente un'aviazione, e hanno rimpiazzato in tale ruolo i Mirage 2000C dell'EcE 1/12. In seguito vennero sostituiti da caccia F-16 portoghesi.
 
 
 
5 basi aeree attive, con 19 squadroni:
 
'''71a Base Aerea''' (Baza 71 Aeriană), Câmpia Turzii. E' una base 324 m sl., con una pista in asfalto di 2.500 m. E' stata ri-fondata di recente, il 1 giugno 2002 ed è una delle strutture di punta dell'aviazione, con molti dei migliori reparti disponibili. Dal gennaio 2001 ha ricevuto il primo MiG-21 'Lancer' operativo per l'intera aviazione. La sua antica storia parte dal 1952-53 come sede degli Il-10 da attacco, nel '69 ebbe anche un'unità antiaerea, e nel 1980 l'unità paracadutisti appena fondata. Nel 1982, il 30 giutno, ebbe finalmente il primo squadrone da caccia, fino ad avere nel 1986 un Reggimento completo, il n.71. Nel 1987 la base divenne pienamente operativa con i MiG-21, un processo effettivamente molto lungo per la transizione al nuovo ruolo. Rifondata nel 2002, dal 2003 ha ricevuto anche gli elicotteri della Base 93, nel frattempo chiusa. Ha avuto anche la visita di 6 F-15E, velivoli dalla complessità mai vista per l'aeroporto in parola, atterrati nel marzo 2008 per una permamenza di circa 10 giorni, il cui scopo era di proteggere il 20imo summit NATO di Bucarest. Erano serviti dai KC-135, i quali però erano stazionati all'aeroporto internazionale di Budapest, forse perché la base 71 era troppo piccola per loro. Ecco le unità attualmente presenti:
'''7a Base Aerea''', Câmpia Turzii
 
*711o Squadrone da caccia, MiG-21 Lancer A e B
*712o Squadrone, MiG-21 Lancer A e B
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*714o Squadrone elicotteri, IAR-330L
 
 
'''86 Base Aerea''', Feteşti
'''86 Base Aerea''', Feteşti, 55 m slm, pista da 2,5 km in asfalto. Dal 1997 ha avuto luogo un intenso addestamento per cercare di raggiungere gli standard NATO.
 
*861o Squadrone caccia, MiG-21 Lancer B e C
*862o Squadrone caccia, MiG-21 Lancer A e B
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'''95a Base Aerea''', Bacău. 185 m slm, pista di 2,5 km in asfalto. Fondata il 25 agosto 1995, per supportare il 96° Gruppo addestrativo da caccia. Dal 2004 è stata sottoposta ad una nuova riorganizzazione che ha portato attualmente i seguenti gruppi operativi:
'''95a Base Aerea''', Bacău
 
*951o Squadrone caccia, MiG-21 Lancer A e B
*952o Squadrone elicotteri, IAR-330L
*250° Squadrone addestrativo su MiG-21 Lancer.
 
 
'''90a Base trasporti''', Bucureşti-Otopeni, 96 m slm, pista in asfalto di 3,5 km. Nata nel 1949 con il 49° Gruppo Trasporti, nel '71 ebbe uno squadrone per operazioni speciali e di è a pochi anni il 50° Gruppo trasporti. Nel 1990 venne formata la 90° Base Trasporti che si occupa anche del presidente e governo. Di recente ha avuto lo squadrone MEDEVAC, ma ha fatto anche notizia per l'incidente dell'ottobre 2007 in cui un IAR-330 si schiantò al suolo, uccidendo anche il comandante della base aerea ( o forse dello squadrone?), oltre a due altre persone.
 
'''90a Base trasporti, Bucureşti-Otopeni
*901o Squadrone trasporti strategici, C-130B e H
*902o Squadrone Trasporti e Ricognizione, An-26 e An-30
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*904o Squadrone elicotteri d'attacco, IAR-330 SOCAT
*905o Squadrone elicotteri d'attacco, IAR-330 SOCAT
*61° Squadrone elicotteri MEDEVAC, IAR-330 SOCAT.
 
 
'''Aurel Vlaicu''' Flight School - Boboc. Formata nel 1997, dal 2004 è in corso la sua ristrutturazione. Insegna sia per l'uso degli aerei, che dei SAM che dei radar.
 
*201 Squadrone scuola, Yak-52
*202201° Squadrone scuola, AnYak-252
*203202° Squadrone Scuolascuola, IARAn-99 e L-39ZA2
*203° Squadrone Scuola, IAR-99 e L-39ZA
*204o Squadrone Scuola, IAR-99 Soim
*206o Squadrone Scuola, IAR-316B Alouette III
 
Basi di riserva: '''57a base''' (3.500 m in asfalto, chiusa nel 2004), Constanta; 93a, Timisoara, 3 altri aeroporti.
 
Le basi chiuse:
*58a (elicotteri), Sibiu Sibiu
*59a (Elicotteri), Tuzla Constanţa
*60a (elicotteri), Tecuci Galaţi
*61a (Helicopter), Titu Dâmboviţa
*67o Centro sperimentale, Craiova Dolj
*73a (elicotteri), Caransebeş Caraş-Severin
*91a, Caracal Olt
*94a (elicotteri), Alexeni Ialomiţa
 
Aeroporti attivi:
*Scuola Aurel Vlaicu
*Accademia 'Henri Coandă', Brasov.
 
Aeroporti chiusi: Someşeni, Cluj; Ianca, Brăila; Buzău, Buzău; Focşani, Vrancea
 
 
'''Prima Brigata contraerea SAM''' (Brigada 1 Rachete Sol-Aer), 'General Nicolae Dăscălescu', Bucarest: attiva dal 1973, raggruppando i reggimenti SAM 18 e 19imo. Nel 1995 ebbe il nome che ha attualmente. Il suo compito è la difesa di Bucarest e di 20.000 km2 tutt'attorno. Ha missili sia di tipo S-75 Volkov che MIM-23 Hawk.
 
'''Prima Brigata contraerea SAM''', 'General Nicolae Dăscălescu', Bucarest:
*11o Reggimento SAM 'Horea', Braşov
**4 battaglioni SAM
*70o Reggimento Genio aviazione, Bucarest
*85o Btg trasmissioni, Curtea de Argeş
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Infine vi è il poligono (a fuoco 'reale') Capu Midia, vicino a Costanta.
 
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'''Inventario''':