Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-23: differenze tra le versioni

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I tre tipi di caccia sono rispettivamente l''''F-35A''', B e C. Il primo è il modello di base, convenzionale e con capacità di decollo corto al contempo. Il tipo V/STOL è l'F-35B ASTOVL (Advanced Short Take Off Vertical Landing), V/STOL avanzato, generalmente capace di decollare
in maniera 'corta' e atterrare in maniera verticale. E' il primo caccia supersonico con questa capacità ad entrare in servizio. La prima volta che ha superato mach 1 è stato il 20 luglio 2001. I dimostratori tecnologici non hanno comunque sistemi avionici di bordo né capacità stealth complete. Quello che è più importante è stato sperimentare i motori a getto di nuovo tipo. Nel settore stealth quest'aereo ha una visibilità al radar così ridotta che ha dimostrato una sezione radar equivalente di appena 0,001 m quadri, ovvero -30dB. E' un valore che risulta inferiore persino a quello dell'F-117 (circa 1 decimo di metro quadrato), nonostante l'aspetto liscio e apparentemente convenzionale. Questo è possibile anche per l'uso di materiali compositi, mentre la pianta dell'aereo somiglia molto a quella dell'F-22. Come questo, ha una struttura con fianchi a doppia inclinazione, per ridurre il ritorno radar da ogni punto d'osservazione.
 
 
La versione '''F-35B''' a decollo verticale è diversa dalle altre avendo ala, deriva, prese d'aria, ventola portante diversa. Non ci sono per ora armi e stive interne o punti d'attacco esterni. Le prese d'aria sono state arretrate di 75 cm e accorciate, risparmiando sul peso. La presa d'aria ausiliaria è sul dorso. Il motore è naturalmente capace di essere orientato verso il terreno, la velatura è stata aumentata sia come piani orizzontali che come ala, con apertura alare maggiore di 60 cm. I piani verticali sono invece meno divergenti rispetto ai tipi 'convenzionali', ma con maggiore freccia e allungamento, per migliorare la stabilità direzionale quando l'aereo vola a valori supersonici. Non vi è più l'aerofreno ventrale, sostituita dall'uso di timoni e flaps in maniera integrata . Nel frattempo la fusoliera è stata aumentata in volume e dimensioni, con la parte anteriore più lunga di 18 cm, mentre il carrello anteriore è adesso con un solo pezzo di apertura anziché due. Il tettuccio ha un pezzo solo anziché 2, incernierato sul davanti. La pressurizzazione e il condizionamento dell'aereo, che derivava in parte da quello dell'F-18, è stato sostituito con un IPP (Integrated Power Package) , utilizzante carburante e aria per il raffreddamento più uno scambiatore di calore nel raccordo tra ala destra e fusoliera. Questo sistema è capace di generare potenza
d'emergenza e la messa in moto del motore, anziché l'APU che prima era utilizzata sull'X-35B. Questo aveva i servocomandi idraulici, del tipo proveniente dai prototipi dell'YF-23A. Ma i futuri F-35B avranno invece un sistema di nuova generazione, di tipo elettroidrostatici. Anche il carrello era stato ricavato da parti preesistenti: quello anteriore da parte di un F-15, quello principale proviene dai vecchi A-6, radiati da anni. Il tipo definitivo è simile, ma di tipo alleggerito. Così per il rifornimento in volo: anziché il ricettacolo dell'F-16, vi è la sonda per il rifornimento in volo in stile USN e Marines. Anche il motore è diverso: anziché l'F-119-611 dell'F-22 appositamente modificato, vi è adesso l'ancora più avanzato F135-PW-600 che porta la potenza erogata da 17.200 kg/s. a 18.393 e un ugello di scarico allungato. Essa è la versione in serie del JSF119-PW-611S. Una volta installato a bordo, dà una potenza di 9.650 kg/s. a secco e 16.800 kg/s a pieno postbruciatore.
 
Per il sostentamento vi è una ventola chiamata 'lift-fan' che è azionata dal motore tramite un albero di trasmissione con frizione. Le valvole a farfalla che spillavano l'aria dai condotti di scarico per garantire il flusso d'aria per il controllo laterale durante l'hovering (con due sfiati sotto le ali), adesso sono state omesse perché i condotti stessi sono capaci di chiudersi quando necessario. Data la presenza della ventola è necessario ridurre la quantità di carburante a 7.426 litri complessivi. Anche così, il JSF è un aereo con una grande autonomia. I tipi convenzionali, in particolare, hanno una quantità di carburante enorme, tanto che sembrano addirittura accreditati di un maggiore raggio d'azione di quello di un Tornado IDS. Questo per varie ragioni, ma sopratutto perché, a parte l'efficienza dei moderni motori a reazione, il solo carico di carburante interno ammonta ad oltre 10.000 l: persino la versione V/STOL ha più carburante del Tornado IDS (circa il valore che troviamo nell'ADV F.Mk 3). Accoppiato ad un motore che offre grossomodo la spinta dei due RB.199 accoppiati, il risultato è un raggio d'azione necessariamente maggiore: 6.000 litri vs 10-15 t/s, contro 10.000 l vs 11/17 t di spinta. Quindi, stando così le cose il JSF è capace di esprimere un raggio d'azione paragonabile a quello del Tornado IDS con serbatoi esterni (2 da 1.500 o 2.250 l), ma ovviamente, senza sacrificare, con carichi esterni, le sue doti stealth.
 
I sistemi di bordo saranno di ultima generazione. Tra questi il radar AN/APG-81 della Northrop-Grumman, con antenna AESA e portata di 165 km. Esso è un sistema estremamente moderno, basato sull'esperienza dei radar degli ultimi F-16 e degli F-22, del tutto privo di parti meccaniche in movimento. Ma vi sono anche altri sistemi interessanti: uno è il DAS, Distributed Aperture System, che ha sei telecamere ad alta risoluzione che vedono sia nella luce visibile che infrarossa, e coprono tutto l'orizzonte. Questo significa che non vi è più bisogno di usare gli occhiali di visione notturna (NVG). Un sistema diverso è l'EOTS per la designazione elettro-ottica del bersaglio per il casco-visore, illuminandolo anche con il laser. Non vi sono gli NVG, ma nemmeno l'HUD, dopo tanti anni in cui esso svettava sopra il cruscotto. Adesso è previsto che i dati vengano direttamente sul casco visore e su di uno schermo gigante sul cruscotto, da 51 cm x 20. Esso è di tipo touch-screen, così praticamente tutto il cruscotto è stato ripulito per essere sostituito da un solo sistema operativo. Per quello che riguarda l'armamento, dentro l'aereo si trovano due stive, ciascuna capace di ospitare una JDAM oppure un missile AIM-120. Se si intende rinunciare a parte della capacità stealth si possono portare 6.800 kg di armi su sette punti d'aggancio.
 
Gli F-35 nelle loro varie versioni dovrebbero essere costruiti 100 esemplari per l'Australia, 150 per la Gran Bretagna (tutti VSTOL, ovvero gli F-35B), 131 per l'Italia, di cui 22 B e 109 A, 85 per l'Olanda, 120 per la Turchia. Sopratutto, però, fanno premio gli ordini per gli USA, complessivamente 2.443 di cui 1.763 per l'USAF, 300 per l'USN (modello '''F-35C''', navale ma non VSTOL) e 380 per i Marines (piuttosto naturalmente, tutti del tipo F-35B). Altri
utenti possibili potevano essere Canada con 70, Danimarca (60),Israele (100 o più), Norvegia (48) e Singapore (41). Insomma, si
tratta dell'aereo del secolo, secondo per diffusione, nell'era moderna, solo all'F-16.
 
Ecco le caratteristiche:
 
*'''Dimensioni''': lunghezza 15,39 m; apertura alare 10,67 m; altezza 4,6 m; superficie alare 42,73 mq
*'''Peso''': 10.033 kg a vuoto, 18.424 kg normale, 27.216 kg massimo.
*Prestazioni: mach 1,43 o 1.500 kmh, tangenza 15.200 m, raggio d'azione 1.300 km, autonomia 2.900 km, carico max 8 g
*'''Armamento''': F-35A, ha un cannone da 25 mm a 4 canne rotanti; l'F-35A per gli europei ha il BK-27 tedesco da 27 mm, con circa 150 colpi; due vani di carico e punti esterni per un totale di 8.140 kg massimi
*'''Motore''': F-35A, un F135-PW-100 da 11.800/17.700 kg di spinta, carburante 8.391 kg (10.308 l) più rifornimento in volo