Poesie (Palazzeschi)/Rio Bo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Oct326 (discussione | contributi)
m refuso
Nessun oggetto della modifica
Riga 14:
 
* Il tono essenzialmente allegro e di apertura viene sostenuto da un nuovo schema metrico, quello del '''[[w:Verso libero|verso libero]]''', schema metrico da interpretare come una liberazione per la poesia palazzeschiana. Chiamata anche ''sdattilizzazione'' costituisce una liberazione sia dal punto di vista poetico che personale.<ref>Vedi bibliografia, Adamo 2003, pagg. 15 e 55.</ref>
* [[w:Personificazione|Personificazione]] della stella che veglia sul paesino: ''innamorata, occhieggia'', ecc. L'effetto fiabesco di questa personificazione è senz'altro allegro.
* Nella prima parte, si nota una lunga serie [[w:isotopia|isotopica]] di parole legate al mondo del ''piccolo'': ''casettine, praticello, tre, esiguo, microscopico, paese''. Tuttavia, nella seconda parte del componimento subentra una risposta, data da una seconda serie di parole che smentisce e supera il mondo del piccolo e della mediocrità: ''grande, magnifica stella, la grande città.''
* Nella seconda parte del componimento, subentra una risposta, data da una seconda serie di parole che smentisce e supera il mondo del piccolo e della mediocrità: ''grande, magnifica stella, la grande città.''
 
Proprio l'andamento della poesia, basato sull'opposizione tra piccolo e grande, indica la componente argomentativa di questa poesia: Rio Bo è un paese immaginario, ''da nulla'', ma ugualmente magnifico.