Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Venezuela: differenze tra le versioni

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==Tempi attuali (2008)==
==FAV, 2008 <ref>Modola, Pino: ''Le ali di Chavez'', RID giugno 2008</ref>==
L'età per il servizio militare è di 18 anni, la disponibilità è di 6,236 milioni di uomini della fascia 15-49 anni (stime al 2005). 253 mila circa arrivano ogni anno all'età per il servizio militare. Il personale in qualche modo coinvolto o richiamabile arriverebbe a, teoricamente, 600.000. La spesa è di 7,7 mld di dollari (al 2004) pari al 2,5 del PIL. Le FAN (Fuerza Armada Nacional) è suddivisa in Esercito, Marina, Aviazione, Guardia Nazionale<ref>Per questo capitolo, dati provenienti da wiki.en</ref>.
 
I militari realmente in servizio al 2008 sono stati integrati da un'altra forza, la Riserva, una sorta di milizia nel 2008. In tutto vi sono sei branche, Marina, Aviazione, Esercito, Guardia Nazionale, Riserva Nazionale, Guardia Territoriale. Tranne le ultime due le altre sono sotto il controllo del Comando Estratégico Operacional, mentre le altre due sono state messe sotto controllo del Comando General de la Reserva Nacional y Movilizacion Nacional.
Tutto questo discende dalla vecchia Forjador de Libertades, le armate d'indipendenza bolivariane.
 
Forze:
*Esercito (Fuerzas Terrestres or Ejercito)
*Marina (Fuerzas Navales o Armada)
** Fanteria di marina (Infanteria Marina)
*Aviazione (Fuerzas Aereas or Aviacion)
*Guardia nazionale (Fuerzas Armadas de Cooperacion or Guardia Nacional)
* Reserva Nacional
 
I Gradi delle F.A. sono normali nel settore ufficiali, ma ben 18 gradi per i sottufficiali e i soldati semplici, contro i 9 NATO o i 6 britannici.
 
Recentemente sono stati iniziati grossi programmi di potenziamento dello strumento militare, anche per l'aumento del costo del petrolio, che secondo Chavez del resto sarebbe stato 'equo' con un costo di 100 dollari al barile. Come si sa, le cose sono state più dinamiche e i programmi sono pericolosamente legati alle variazioni del prezzo degli idrocarburi. Vi sono stati acquisti con navi spagnole, radar cinesi, anche armi leggere e blindati di progettazione locale. Ma in ogni caso, per via dell'embargo deciso dagli USA molti programmi -essenzialmente quelli europei- sono stati bloccati, tra cui l'interesse per i Leopard 2. Tra i vari contratti c'é stato uno di 1,5 mld almeno, relativo per la procura di 12 aerei da trasporto e ricognizione e 8 navi da pattugliamento. Ma gli aerei, avendo motori americani, sono stati cancellati (erano presumibilmente CN-295). Nel 2006 sono stati comprati anche 53 elicotteri russi e 100.000 AK-103, uno dei Kalashnikov più moderna. Sono anche in trattativa altri 36 elicotteri, tra cui 3 Mi-26, ma sopratutto sono stati ordinati 24 Su-30MK. Si tratta di un contratto complessivo di circa 5 mld di dollari. Sono state ordinate anche 3 batterie di SA-15 e possibilmente anche 600 blindati come il BMP-3 o il nuovo Iguana FV.4. Vi sono anche programmi con il Brasile e la collaborazione con l'Iran per un UAV. Nel 2007 sistemi NGV per 'ogni fucile dell'esercito' (disse Chavez) sono stati consegnati dalla Bielorussia; non è chiaro se si riferisse a tutti i fucili oppure, più precisamente a ben 5.000 fucili sniper Dragunov (molti per la loro 'nicchia' d'utilizzo, anche considerando che non si tratta di armi esclusive delle forze speciali). Lo scopo era dichiaratamente quello di difendersi da una possibile invasione americana. Nel giugno 2008 Chavez ha anche ordinato 10-22 Il-76 e 10 Mi-28 (finalmente un contratto export), e tre sottomarini 'Kilo', con un valore complessivo di circa 2 mld di dollari; si parla anche di possibili Su-35. Nel settembre si è avuto anche un credito russo per 1 mld. Tra le necessità identificate vi sono la protezione dei campi d'aviazione con i Su-30, sopratutto da otteneresi con i missili Tor-M1 (SA-15), missili Igla-S e Il-78, questi ultimi dal costo di circa 300 mln. Sempre nell'autunno del 2008, Chavez si diresse anche in Cina oltre che in Russia, e discusse piani d'investiomento, tra cui l'acquisto di addestratori avanzati. Il 15 ottobre si è diffusa la notizia dell'acquisto di un lotto di armi tra cui parecchi BMP-3, il 17 ottobre si parlava di cmprare MLR e T-90 (100-500 esemplari), il tutto ovviamente seguito con 'preoccupazione' dagli USA, che hanno accusato Chavez di iniziare una corsa degli armamenti nella regione, che loro invece hanno storicamente (almeno negli ultimi decenni) cercato di evitare nel Sud America. Il Venezuela è anche accusato di finanziare o rifornire le FARC e altre organizzazioni. Gli USA avevano a suo tempo venduto il famoso lotto di 24 F-16, gli unici fino a pochi anni fa in Sud America, e si erano rifiutati già negli anni '90 di fornire altri aerei di tipo più moderno, inclusi due di rimpiazzo per le perdite operative subite. Nel 2005 anche un contratto con gli Israeliani venne bloccato dagli USA, contratto che aveva per oggetto il loro ammodernamento. Chavez allora minacciò di vendere gli F-16 all'Iran o a chiunque li volesse, e gli USA accettarono di fornire le parti di ricambio, almeno per mantenere in servizio gli aerei. Ma poi il carico è stato ugualmente bloccato. Nel frattempo il Venezuela ha continuato a comprare armi dalla Russia, e dal 2005 pare che gli armamenti realmente forniti o per i quali vi è un contratto siano circa 4 mld di dollari.
 
L'embargo americano, deciso dal governo di Bush Jr., non ha causato problemi solo con le industrie USA, ma anche con altri fornitori. Per esempio, con la Repubblica Ceca che non ha potuto vendere gli L-159 con i sistemi originali, ma il governo, chiaramente filo-americano, ha proibito alla Aero di concepirne una versione tecnicamente 'libera' dal gioco statunitense, con motori ucraini e avionica francese. Anche la svedese Saab AB (del resto sotto controllo degli americani, almeno parzialmente) ha annunciato la sua adesione. Il Venezuela ha armi svedesi come gli AT4, RBS-70, Carl Gustav. La EADS-CASA ha dovuto fare lo stesso per via della tecnologia americana contenuta nei suoi aerei da trasporto, il Brasile ha dovuto cancellare la fornitura dei Super Tucanno (e prima ancora, anche degli AMX-T, anche se questi non hanno che marginali contributi statunitensi di tecnologia: persino i cannoni dei tipi brasiliani sono i francesi DEFA e non i Vulcan), nonché aerei AEW (con radar svedesi). La Francia, che pure non era particolarmente coinvolta grazie alla sua autosufficienza, ha bloccato i sottomarini 'Scorpene'. Non contenti ancora, gli USA hanno intimidito anche i fornitori fuori dal loro controllo diretto, infliggendo sanzioni alle russe Rosobornexport e Sukhoi. Difficile capire come e perché il Venezuela, al di là delle antipatie politiche, sarebbe una minaccia per gli USA semplicemente ammodernando il suo strumento militare: quando lo fa il Cile o il Perù o ancora il Brasile, nessuno sembra farvi caso. Inoltre il Venezuela esporta grandi quantità di petrolio negli Stati Uniti, per cui tirare troppo la corda sarebbe potenzialmente pericoloso anche per la loro economia (specie quella della California, che ne è una cliente storica). Ma l'amministrazione Bush Jr non ha badato per il sottile nel suddividere il mondo tra 'amici' e 'Stati canaglia', con questo aumentando gli attriti e le ingerenze interne con le nazioni non allineate, si pensi solo alla campagna anti-francese allorché Parigi, nel 2002-03 fu trovata 'colpevole' di ostacolare l'approvazione in sede ONU dell'atto di forza in preparazione contro l'Irak di S.Hussein (le cui WMD non esistevano e lo si disse chiaramente anche allora per bocca del capo degli ispettori ONU H.Blix, ma gli USA 'tirarono dritto' ugualmente). Attualmente, con il recente incontro nel Summit del S.America tra Chavez e Obama, che si sono conosciuti personalmente: le cronache riportano che Obama si sia presentato a Chavez e che questo, ammirato dal presidente americano, gli abbia regalato un libro di Eduardo Caleano, 'Le vene aperte dell'America Latina'. Libro che nella classifica Amazon è passato da oltre il 50 millesimo posto ai primissimi nell'arco di qualche giorno. Dopo tante minacce e dichiarazioni bellicose, forse i rapporti tra Venezuela e gli USA potranno godere di un periodo di distensione? Il crollo del prezzo del greggio di questi ultimi 8 mesi, del resto, non è certo una buona novità per Chavez, il cui obiettivo, più che dotarsi di un'armata potente, è quello di investire in riforme sociali. Questo significa avere delle priorità nell'investimento dei denari disponibili che potrebbero risultare incompatibili con ulteriori rafforzamenti delle F.A. venezuelane. Il tempo dirà quale corso prenderanno gli eventi.
 
===Aviazione===
L'attuale aviazione Venezualana o Aviación Militar Venezolana, nata attorno al 1946, ha come antenati gli eventi che il 10 dicembre 1920 portarono alla nascita di una Scuola di aviazione militare con Farma, Caudron e poi una lista di aerei europei. Nel '46 l'aviazione fu formata come arma indipendente il 22 giugno 1946, con aerei e aiuti americani. La maggior parte delle attuali basi aeree sono state costruite negli anni '60. Aerei come i Venom, F86 e B-25 sono stati i tipici aerei per molti anni, poi negli anni '70 arrivarono i Mirage III e V, i T-2D, OV-1 e T-27. Nel 1983 arrivarono i prestigiosi caccia F-16, già reduci dai successi del Libano (e sull'Irak) negli anni precedenti, per il Grupo Aéreo de Caza 16 della base di El Libertador. Vi sono state varie esercitazioni come la Cruzex III che nel 2006 radunò in Brasile parecchie forze aeree come quelle cilene, argentine, francesi, peruviane e uruguage.
 
Attualmente il Venezuela ha comprato almeno 4 Mi-28 da rendere operativi nel 2009, 24 Su-30 e vari Il-76.
 
Organizzazione: 12 gruppi di volo, uno per ciascun tipo principale di aereo in uso:
 
 
*Grupo Aéreo 4, A-319CJ, B-737, Falcon-50 e Mi-171
* Grupo Aéreo 5, Beechcraft BE200
* Grupo Aéreo 6, C-130, Short 330 e B-707
* Grupo Aéreo 9, Cessna 206 e 208
* Grupo Aéreo 10, helicopters Super Puma e Cougar
* Grupo Aéreo 11 Mirage 50
* Grupo Aéreo 12 , VF-5
* Grupo Aéreo 13, Su-30MK2
* Grupo Aéreo 14, SF-260, T-27 Tucano e Cessna 182
* Grupo Aéreo 15, OV-10 Bronco e T-27 Tucano
* Grupo Aéreo 16, F-16
* Grupo Aéreo 85 EW, (Falcon-20 e C-26B)
 
 
'''Inventario''':
* 24 Sukhoi Su-30MKV 'Flanker-G'
* 21 GD F-16A e B, di cui 12 operativi. (Block 15)
* 18 Canadair VF-5A e B
* 12 Dassault Mirage 5 (da ritirarsi prima del 2011)
* 10 NA OV-10
* 1 Airbus A.319
* 5 Beech Super King Air
* 2 Fairchild Swaringen Metroliner di cui uno ELINT
* 2 B-707-320C
* 1 B-737-2N1
* 5 Dassault Falcon 20 di cui uno EW
* 1 Dassault Falcon 50 VIP
* 8 Lockheed C-130H
* 2 Short 330
* 8 Cessna 208B Grand Caravan
* 16 Cessna 206 Stationair
* 2 Cessna 182N Skylane
* 18 (in ordine) Hongdu K-8 Karakorum
* 32 EMB-312 Tucano
* 12 SF-260
* 6 AS-332 Super Puma
* 8 AS-532 Cougar
* 2 Kazan Mi-171 VIP
 
===Esercito===
'''Armi''':
*Leggere: Zamora 9 mm (copia locale della cecoslovacca CZ-G 2000), FN-193, FN FAL, FNC, FAP, AK-103
 
*Supporto fanteria: FN MINIMI, FN MAG, FN-M2HB, M60, morati M-66, M-19, M-29A1
 
*C/c: AT4, Carl Gustav, 175 M40 da 106 mm, 24 lanciamissili IMI MAPATS-2.
 
*'''Corazzati''': 84 carri medi AMX-30V (di cui 4 in versione D), 36 carri leggeri AMX-13C.90, 78 Scorpion 90, 42 Dragoon 300 LFV2 (tutti mezzi con cannoni da 90 mm). APC: 75 AMX-13 VTT (di cui 25 VCI, 10 LT, 20 PM, 12 PC e 8 TB); 4 FV104 Samaritan ,2 FV105 Sultan, 4 FV106 Samson, 10 Transportpanzer Fuchs 6x6, 59 Dragoon (25 APC, 21 PM, 11 PC, 2 R); 80 V-100 e V-150 Commando (50 V-100 e 30 V-150). Fino a 260 BMP-3M (con sistemi di difesa ERA e Shtora-1) in trattativa.
 
*Trasporti: 300 Tiuna (di costruzione locale), 244 Pinzgauer (austriaci), 144 Jeep Wrangler, 244 Duro III, 412 CUCV, 144 M151, 800 Steyr L-80.
 
*'''Artiglieria campale''': 25 semoventi AMX-13 con lanciarazzi LAR-160 da 160 mm; 10 AMX-13 F.3 con armi da 155 mm, 24 obici M114 da 155 mm, 40 M101A1 da 105 mm, 40 OTO M-56 da 105 mm, 60 Thomson-Brandt MO-120 da 120 mm.
 
*Artiglieria a.a.: 10 AMX-13M51 semoventi; 6 M-35 Fénix, cannoni Bofors M-1, SAM SA-18 e RBS-70
 
*'''Velivoli''':
:Elicotteri: 20 Mi-17V-5, 3 Mi-16T-2 'Pemon', 10 Mi-35M-2 'Caribe', 10 Bell UH-1H, 2 Bell 412SP, 8 412HP, 4 Bell 206B, 3 AS-61D Sea King, 10 Mi-28 in ordine.
: Aerei: 8 Cessna 206, 6 Cessna 182, 4 Beech Super King, 12 PZL M28, 4 IAI Arava 201/202.
 
In totale 70 elicotteri e 34 aerei, una forza non indifferente rispetto all'aviazione, che a sua volta ha circa 216 velivoli, non tutti operativi.
 
===Marina===
Per quello che riguarda la '''Marina''', essa è nota come Armada Bolivariana de Venezuela. E' definita come una marina di media grandezza moderna e con limitate capacità oceaniche. In tutto vi sono 18.300 persone, di cui però 7.800 sono marines e 500 dell'aviazione navale.
 
Nel settembre del 2008 ha fatto scalpore l'arrivo in zona dell'incrociatore nucleare Pietro il Grande, l'ammiraglia russa della Flotta del Nord, assieme ad altre 3 navi, direttamente da Severomorsk fino ai Caraibi. Era niente di meno che la maggiore 'forza di proiezione' dalla fine della Guerra fredda. In tutto c'era quest'incrociatore, un caccia ASW, un rimorchiatore oceanico e una nave logistica. L'esercitazione con le fregate Lupo venezuelane dev'essere stata molto interessante, ma non sono noti dettagli di come le cose si svolsero. Ovviamente gli americani non furono entusiasti dell'iniziativa, che era un visibile legame tra la Russia e il Venezuela.
 
La più importanti delle basi della Escuadra è la Base Naval Contralmirante Agustin Armario, presso Puerto Cabello, il QG da cui dipendono le 4 squadriglie di navi: fregate, sottomarini, navi pattuglia, navi anfibie e navi logistiche, nonché responsabile della Scuola sottomarini e del centro di addestramento tattico.
 
Ancorché il Venezuela non abbia importanti navi da molto tempo a questa parte, la sua flotta a suo tempo era una delle più moderne dell'America Latina e a tutt'oggi è altamente temibile per gli standard regionali. L'acquisto di ben 6 potenti fregate 'Lupo' è stato decisamente un grande passo in avanti per le loro capacità offensive come missili e velocità. In tutto vi sono 21 navi operative:
 
4 fregate classe 'Povzee' in ordine, e in consegna dal 2010: F-31 Guaicaipuro, F-32, F-33, F-34. Saranno basate a Puerto Cabello.
 
6 fregate '''Mariscal Sucre''':
*F-21 Mariscal Sucre (in servizio dal 07-14-1980)
*F-22 Almirante Brión, in servizio dal 03-07-1981
*F-23 General Urdaneta, in servizio dal 08-08-1981
*F-24 General Soublette, in servizio dal 12-04-1981
*F-25 General Salóm, in servizio dal 04-03-1982
*F-26 Almirante García, in servizio dal 07-30-1982
 
'''Sottomarini''' (sempre a P.Cabello): 2 Type 209/A-1300, ovvero classe Sábalo class.
*S-31 Sábalo, in servizio dal 08-06-1976
*S-32 Caribe, in servizio dal 03-11-1977
 
Navi pattuglia (a Punto Fijo, Falcon):
 
3 Type Vosper 37 m '''Federación''' da attacco missilistico
*PC-12 Federación, in servizio dal 03-25-1975
*PC-14 Libertad, in servizio dal 06-12-1975
*PC-16 Victoria, in servizio dal 09-22-1975
 
3 Vosper 37 m '''Constitución''' cannoniere:
*PC-11 Constitución, in servizio dal 03-25-1975
*PC-13 Independencia, in servizio dal 06-12-1975
*PC-15 Patria, in servizio dal 01-09-1975
 
Navi anfibie, a Puerto Cabello:
 
4 LST '''Capana'''
*T-61 Capana, in servizio dal 07-24-1984
*T-62 Esequibo, in servizio dal 07-24-1984
*T-63 Goajira, in servizio dal 11-01-1984
*T-64 Los Llanos, in servizio dal 11-01-1984
 
*1 'Ciudad Bolívar' da rifornimento: T-81 Ciudad Bolívar, in servizio dal 09-23-2001
*1 'Punta Brava' oceanografica: BO-11 Punta Brava, in servizio dal 03-24-1991
*1 nave addestrativa: BE-11 Simón Bolívar, in servizio dal 08-12-1980
 
 
Oltre a queste forze da battaglia, esiste anche la [[Guardia Costiera]] a La Guaira, Vargas, per controllo, sicurezza, protezione ambientale ecc.
 
Vi sono una compagnia da salvataggio navale, team di ispezione a bordo e le navi di pattuglia
 
 
4 OPV ordinati in Spagna, class BVL, consegna 2009-2010.
*CG-21 Guaicamacuto
*CG-22 Yavire
*CG-23 Naiguata
*CG-24 Tamanaco
 
2 fregate 'Almirante Clemente'
*CG-11 Almirante Clemente, in servizio dal 04-12-1956
*CG-12 General Morán, in servizio dal 10-01-1957
 
12 pattugliatori 'Gavión'
*PG-401 Gavión, in servizio dal 10-06-1999
*PG-402 Alca, in servizio dal 10-06-1999
*PG-403 Bernacia, in servizio dal 10-06-1999
*PG-404 Chamán, in servizio dal 10-06-1999
*PG-405 Cormorán, in servizio dal 06-09-2000
*PG-406 Colimbo, in servizio dal 06-09-2000
*PG-407 Fardela, in servizio dal 06-09-2000
*PG-408 Sumarela, in servizio dal 06-09-2000
*PG-409 Negrón, in servizio dal 06-09-2000
*PG-410 Picargo, in servizio dal 06-09-2000
*PG-411 Pagaza, in servizio dal 06-09-2000
*PG-412 Serreta, in servizio dal 06-09-2000
 
 
*PG-51 Págalo, in servizio dal 10-05-2008
 
Navi ex-guardia costiera americana:
*PG-31 Petrel, in servizio dal 06-26-1967, trasferito il 10-15-1991
*PG-32 Alcatraz, in servizio dal 07-26-1966, 01-15-1992
*PG-33 Albatros, in servizio dal 09-18-1962, 08-03-1999
*PG-34 Pelícano, in servizio dal 11-14-1966, 08-03-1999
 
2 navi logistiche 'Los Tanques':
*LG-11 Los Tanques, in servizio dal 05-15-1981
*LG-12 Los Cayos, in servizio dal 09-1984
 
Vi sono anche piani per costruire almeno 15 unità tipo P.698.
 
I '''Marines''' , o meglio, DIVISIÓN DE INFANTERÍA DE MARINA, sono importanti per la piccola componente navale venezuelana, di cui sono una grossa percentuale in termini di effettivi. HQ a Meseta de Mamo, Vargas, circa 8.500 uomini e donne. Compiti come supporto anfibio, sbarco, SpecOps e partecipazione allo sviluppo nazionale. Vi sono 2 brigate Marines, 2 di sicurezza costiera, una ingegneri, una di Polizia Navale, una SF e una navale di riserva.
 
Nati anche loro, come tanti altri corpi analoghi in Sud America, nel XIX secolo per la guerra di indipendenza della Gran Colombia, vennero formati nel 1822 e sciolti nel 1829, ma poi rinacquero il 1 luglio 1938 con una prima compagnia per la protezione delle navi; una seconda apparve nel 1939 e una terza nel '43. Divennero poi un battaglione -Batallone de Infanteria de Marina -BIM- l'11 dicembre 1945, sempre a P.Cabello. Ne seguì un altro nel febbraio 1946, mentre il primo dei due venne ridenominato 1 BIM e spostato a Marquetia. Il QG venne istituito a Caracas. Infine arrivarono il terzo battaglione nel 1958 e il 4o nei primi anni '80. Nel frattempo però era anche successo che, nel giugno 1958, il 2° BIM si ammutinò e venne in seguito sciolto. Attualmente i Marines venezuelani sono al comando del contrammiraglio Armando Lopez Conde.
 
Unità divisionali:
*Btg supporti 'Almirante Luis Brion'; Gruppo Artiglieria VA Lino de CLemente; Btg comunicazioni CF Felipe Baptista; SpecOps commando 'Generalísimo Francisco de Miranda'; Rgt CA Armando Lopez Conte.
 
1a Brigata di fanteria di Marina: 'General Carlos Soublette':
*2° Btg Fanteria di Marina 'General Rafael Urdaneta'
*4° Btg 'Generalisimo Francisco de Miranda'
*? Btg 'Contraalmirante Renato Beluche'
* Btg veicoli anfibi: 'Capitán de Corbeta Manuel Ponce Lugo'
 
2a Brigata di Fanteria di Marina 'José Eugenio Hernández'
*1° Btg Fanteria di Marina 'Gral. Simón Bolívar'
*3° Btg Fanteria di Marina 'Mariscal Antonio José de Sucre'
*Btg Fanteria di Marina 'Gral. José Francisco Bermudez'
1a Brigata costiera di confine 'Gen José Antonio Páez'
* Commando costiero 'Teniente de Navío Jacinto Muñoz'
* Commando fluviale Orinoco-Apure 'General Manuel Piar'
 
2a Brigata costiera di confine 'General de Brigada Franz António Risques Irribarren'
* Commando fluviale 'CA Armando Medina'
* Commando fluviale 'CA Francisco Pérez Hernández'
 
Ogni Comando costiero o fluviale ha un comando, un battaglione di Fanti di marina, una cp di manutenzione e una di supporto, con non meno di 6 navi veloci di pattugliamento per ciascuno dei 5 posti di controllo su cui operano, con forze al livello di compagnia di fanti di marina.
 
Brigata Ingegneri 'CA José Ramón Yépez'
* 141 Btg di ingegneri di combattimento 'Teniento de Navío Jerónigo Rengifo'
* 142 btg manutenzione e costruzioni 'CA José María García'
* 143 btg manutenzione e costruzioni 'Capital de Navíos Nicolás Jolly'
* 144 btg manutenzione e costruzioni 'General Ezequiel Zamora'
 
Brigata di Polizia Navale:
* 1º Battaglione di Polizia Navale 'Capitán de Navío Alejo Sánchez Navarro'
* 2º,3º, 4º Battaglione di Polizia Navale
 
Brigata della Riserva Navale:
* Btg della Riserva Navale 'Batalla de Chichiriviche'
* Btg della Riserva Navale 'Batalla de Punta Brava'
* Btg della Riserva Navale 'Expedición de la Vela de Coro'
* Btg della Riserva Navale 'Expedición de Los Cayos'
 
===Guardia nazionale===
La '''Guardia Nazionale''', o Fuerzas Armadas de Cooperación, è la 'quarta' F.A. venezuelana, simile alla gendarmeria e per difesa civile o combattimento come fanteria leggera. Venne fondata il 4 agosto 1937 dal Presidente della repubblica Contreras. I suoi compiti, in base all'art. 329 della Costituzione, sono di collaborazione con le altre F.A. e mantenimento dell'ordine e della sovranità nazionale. Il presidente Chavez ha adattato la G.N. a collaborare con la cittadinanza per compiti simili a quelli della Protezione Civile, in accordo con la Costituzione del 1999.
 
QG: Caracas. Vi sono comandi Operazioni aeree, logistico, operazioni; vi sono 8 o più distaccamenti mobili della forza di un battaglione in grado di essere spediti in ogni parte della nazione in breve tempo, in caso di necessità. Vi sono 3 comandi regionali che controllano ciascuno un distaccamento per la difesa statica di obiettivi importanti. Inoltre la GN è anche deputata di ispezionare le autostrade. E' una forza fatta di soli volontari, con un totale di oltre 25.000 effettivi, che sostengono un anno di addestramento basico alla Scuola di Ramo Verde, Los Teques, mentre gli ufficiali devono studiare altri 4 a Caracas, nell'apposita scuola. Esistono anche corsi di perfezionamento a Caricuao, sempre vicino alla capitale.
 
Le uniformi sono le stesse dell'esercito, così come i gradi, le armi sono le stesse e comprendono FAL, AK-103, mitragliatrici leggere e mortai fino a quelli da 81 mm. Inoltre vi è, come spesso accade in forze di polizia con strutture 'complesse' e semi-operative, anche una forza corazzata, sia pure limitata. Si tratta di circa 40 vecchi ma robusti UR-416 su base dell'autocarro Unimog. Vi sono poi una piccola forza di 8 battelli costieri e sopratutto, una forte aviazione. Si tratta di oltre 50 velivoli, sia elicotteri che aerei leggeri.
 
 
===FAV, 2008 <ref>Modola, Pino: ''Le ali di Chavez'', RID giugno 2008</ref>===
Il Venezuela è una nazione 'non grata per il punto di vista americano, come del resto accade ad altri Paesi quali l'Iran e Cuba. L'embargo americano che l'amministrazione Bush ha deciso di imbastire contro Chavez ha comportato vari effetti. Per esempio, l'impossibilità pratica di ammodernare gli F-16, di cui ancora esistono 21 esemplari dei 24 consegnati, essendo andati persi solo 2 monoposto e un biposto in oltre 20 anni di servizio. Era possibile anche comprare i Gripen, che venivano appena dopo (per i costi, non certo per l'efficacia) l'ammodernamento degli F-16 nella scala delle scelte venezuelane. Ma ovviamente, con il motore derivato da quello americano non se n'é fatto niente. E così nel 2006 sono arrivati niente di meno che 24 Su-30Mk 2, come parte di un programma di riarmo massiccio. Questi sono chiaramente gli aerei più potenti di tutto il Sud America, ma del resto l'alternativa era, al più comprare i MiG-29 o i Mirage 2000. Difficile dire perché non si sia fatto un ragionamento del genere visto che piacevano tanto i caccia leggeri stile F-5 ed F-16; ma forse i Mirage costavano troppo, e i MiG-29 avevano un più basso livello di efficienza rispetto al costo? In ogni caso ci si potrebbe chiedere chi minaccia il Venezuela. La nazione sudamericana, che tra l'altro è il quinto esportatore mondiale di petrolio, petrolio che Chavez considerava 'equo' se si vendeva a 100 dollari al barile (e un anno fa sembrava quasi un pazzo visionario..), ha grandi risorse naturali ma grandissimi problemi di redistribuzione della ricchezza (in mano per lo più ad un’agguerrita minoranza di circa 4 milioni di ricchi), anche se con il suo estroverso presidente sta cercando di dare ai poveri finalmente la loro parte. Il problema è che in Venezuela non c'é una classe media sufficientemente sviluppata tra i ricchissimi e la massa dei poveri. Come è noto, poi, molti degli imprenditori attivi non sono venezuelani, e di questo i mass- media di quando in quando se ne accorgono visto che della folta rappresentanza di italiani spesso accade che qualcuno sia ucciso o rapito. Il Venezuela continua ad avere problemi di ordine pubblico e di criminalità molto gravi, insomma. In ogni modo il Venezuela non ha nemici naturali in Sud America a parte la Colombia, specie considerando come Uribe sia rimasto l'unico bastione chiaramente filo-americano del continente sudamericano. Ma si tratta di problemi di poco conto rispetto alla minaccia di una vera e propria guerra. E poi le FARC, che peraltro sembrano sul punto di cedere le armi, controllano circa un terzo della Colombia, sopratutto per il traffico e produzione di cocaina. L'unica nazione confinante con il Venezuela, a parte l'ex-sorella Colombia, è il Brasile. Nazione fondamentale dell'America latina, è però in ottimi rapporti con il governo di Caracas e quindi non c'é davvero molto di cui preoccuparsi. Piuttosto, è strano che il Venezuela non abbia seguito la via brasiliana e comprato dei Mirage 2000, che di americano non hanno molto davvero, e certo non il motore. Ma evidentemente ci devono essere state considerazioni 'trasversali' anche da parte francese. Però era possible comprare l'EADS C-295, che aveva, di americano, solo i motori. Niente da fare, il sostituto dei vecchi G-222 non si è trovato nemmeno in questo caso per via dell'intransigenza americana. Del C-27J, per gli stessi motivi, nemmeno a parlarne, anche perché come è noto non è che le posizioni dell'Italia siano, specie con i governi di centro-destra, particolarmente indipendenti rispetto a quelle americane.
 
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Oltre al grande gruppo d'addestramento vi sono la Scuola Superiore di Guerra Aerea di Caracas. Fuerte Tiuna, e la Scuola Tecnica della AMV che ha basate sulla 'Mariscal Sucre', che si trova a Bocha del Rio. Completa il tutto la Scuola per le Truppe Aviotrasportate che è sulla BA 'El Libertador' di Palo Negro.
 
Quanto al Comando delle Operazioni di Difesa Aerea, esso ha 3 Escuadrones armati di artiglieria contraerea, i 25, 35 e 45 che hanno ricevuto di recente i missili Barak VLS, i Matra Mistral (anche sui Toyota Land Cruiser), i più anziani Roland 2, e i cannoni binati Guardian, la versione terrestre del CIWS Dardo, più i cannoni mobili israeliani IMI RAM V-2, TCM-20 binati da 20 mm della versione Mk 5. Quanto all'altra componente, gli Escuadrones de Vigilancia y Control sono gli 11, 21, 22, 31, 41 e 42, Questi hanno la competenza della copertura dell'immenso territorio venezuelano, che come si è visto, in tutto ha solo 6 Escuadrones con decotti F-5, 16 e Mirage 50 (in attesa di altri due con i Su-30) oltre -contro le minacce 'lente'- macchine come i T-27 e gli OV-10. Non vi sono sistemi antiaerei a medio raggio. La dotazione di radar dev'essere quantomeno apprezzabile: sistemi fissi o mobili Westinghouse TPS-70, 43 e 63; Elisra 2100H israeliani, Thales-Nederland Flycatcher Mk 1 e 2, Reporter e MIRADOR. E infine come non dimenticare i 3 sistemi cinesi JVL-1 in banda E/F.
 
 
 
 
===Note===