Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Yemen: differenze tra le versioni

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Quella dello Yemen era una forza aerea ridotta, che ebbe nel '57 degli Il-10 ex-cecoslovacchi, poi dei MiG-17 e 21, e ad un certo punto, F-5B ex-RSAF, seguiti da 12 F-5E e due C-130H, con contratto di supporto affidato ai Taiwanesi. la PDRYAF era riuscita a svilupparsi un pò con i MiG-17 volati da piloti cubani, e poi gli Strikemaster Mk.81, MiG-21 e Su-20, Il-28, Mi-4, Mi-24. Mentre i Sovietici erano impegnati con entrambe le nazioni, le differenze tra le quali non impedirono lo scoppio di una guerra il 25 febbario 1979, con il Sud che invase il Nord prendendo Qatabah. La guerra terminò già il 13 marzo e in seguito il Nord Yemen chiese l'aiuto sovietico, che portò 10 MiG-21 e 20 Su-22 a Sana, anche se la mancanza di personale e di fondi li rese largamente inoperativi entro pochi anni. I Sovietici tentarono ancora di riunificare lo Yemen nel 1981, e curiosamente, c'erano il doppio di consiglieri militari nello Yemen del Nord ma molti più aiuti materiali a quello del Sud, considerato strategicamente più importante. Questo fu sufficiente per continuare l'inimicizia tra i due stati, nonostante le scarse risorse economiche, il che fece sì che il Sud passasse in campo occidentale; questo provocò un tentativo di colpo di stato il 13 gennaio 1986, ma governo e polizia rimasero leali al governo e ricacciarono indietro i ribelli, che poi per loro sfortuna vennero anche bombardati dai MiG-23BN sovietici, in quanto Mosca non vedeva di buon occhio questo tentativo, che pure era filo-sovietico, di colpo di stato. Alla fine, però, il governo dello Yemen del Sud rimase fedele all'URSS e da Aden cominciarono a volare gli Il-38, mentre i consiglieri del Patto di Varsavia, Corea del Nord e Cuba raggiunsero i 40.000. A Sokotra venne costruito un campo d'aviazione che poteva controllare l'Oceano Indiano occidentale fino al Mar Rosso. La DPRYAF perse molti piloti nella rivolta del 1986 ed ebbe problemi con i rimpiazzi, che dovettero essere addestrati in altre nazioni inizialmente, e poi con la specializzazione sui Su-22M in patria, con istruttori cubani e sovietici.
 
===Situazione attuale===
Purtroppo la situazione andò nuovamente deteriorandosi negli anni '90, quando scoppiò un'altra guerra tra i due Yemen. Questa avrebbe lasciato danni e perdite per migliaia di vite umane. La guerra avvenne tra lo Yemen e il Partito Socialista yemenita. Fu una guerra breve, che infuriò durante il periodo maggio-luglio 1994, e forse per questo, essendo coeva del massacro in Rwanda, non ha fatto molta notizia. La Repubblica dello Yemen (unificato) venne dichiarata il 22 maggio 1990 con AliAbdullahSaleh come presidente. L'intento era quello di dare un governo unitario a quella che era la terra di due Stati.Era previsto un periodo di transizione di 30 mesi per l'unificazione, che avvenne grossomodo nel contempo della pacifica riunione tra le due Germanie. Venne istituito un Parlamento da 301 posti per 159 nordisti, 111 'sudisti' e 31 candidati indipendenti. Venne approvata anche la Costituzione nel maggio 1990 e approvata dal popolo il maggio del 1991; vennero anche accordate libere elezioni e il diritto alla proprietà privata, rispetto dei diritti umani ecc. Le elezioni vennero tenute il 27 aprile 1993 con la supervisione di osservatori esteri. Tra gli eletti 63 riformisti con il loro leader Hashid Sheik Abdallah Bin Husayn Al-Ahmar come speaker del parlamento. Ma la situazione, purtroppo, precipitò ben presto con l'autoesilio del vice presidente Al-Bidh ad Aden, nell'agosto 1993. I problemi di unificazione erano esacerbati dagli elementi tribali della società yemenita. Nonostante che i conflitti tra esponenti del Nord e del Sud avessero avuto almeno il risultato di un accordo ad Amman, il 20 febbraio 1994, gli scontri continuarono e divennero una vera e propria guerra nell'aprile del '94. Il 27 vi fu una grossa battaglia ad Amran, vicino San'a, ed entrambe le parti si accusarono di averla iniziata. Il 4 maggio l'aviazione del Sud attaccò Sa'a e l'aviazione del Nord risposte colpendo Aden. Scattò un periodo di emergenza di 30 giorni e gli stranieri vennero evacuati dalla nazione. I Sud-Yemeniti lanciarono vari missili Scud contro San'a e uccisero molti civili. Il primo ministro al-Attas venne dimissionato il 10 maggio dopo avere chiesto aiuti esterni per far terminare la guerra. I leader secessionisti del Sud instaurarono la Repubblica Democratica dello Yemen il 21 maggio, che però non venne riconosciuta. Le truppe del Nord tuttavia cominciarono a dirigersi su Aden e occuparono la città strategica di Ataq il 24 maggio. Un primo cessate il fuoco del 6 giugno durò solo 6 ore e i colloqui al Cairo non conclusero niente. Alla fine i 'Nordisti' entrarono ad Aden il 4 luglio e la catturarono entro il 7. I secessionisti furono costretti a migliaia all'esilio. Tutto questo accadde mentre dall'estero i Sauditi sostenevano i secessionisti con aiuti in denaro, dato che si sentivano minacciati da uno Yemen unificato. Dopo di che, un nuovo parlamento venne eletto già il luglio del 1994, ma senza molta influenza sul terreno. Le prime elezioni dirette avvennero nel 1999 e permisero di eleggere Abdallah Salih in maniera considerata legittima. Nondimeno, anche oggi esiste un forte movimento secessionista nello Yemen meridionale, sperando che non diventi un'altra guerra per questo splendido ma irrequieto Paese arabo.
 
===Situazione attuale===
Attualmente lo Yemen è costituito, in termini militari, da Esercito (tra cui la Guardia Repubblicana), Marina (e Marines), e una potente aviazione, la Al Quwwat al Jawwiya al Jamahiriya al Yemeniya, che include anche la Difesa aerea. Ben il 12% del PIL è dedicato alle spese militari. L'Aeronautica e la Difesa aerea, prima separate secondo la tradizione sovietica, ora sono unificate, mentre la piccola Marina è concentrata ad Aden. Le dimensioni totali delle F.A. yemenite sono impressionanti, si parla infatti di ben 895.000 effettivi, una cifra che probabilmente si riferisce anche ad un'ampia forza di riservisti visto che l'esercito di per sé ammonta a circa 66.000 effettivi.
 
*Età per il servizio militare: 18
*Potenzialità 18-49 anni: 4.058.223 uomini e 3.868.112 donne (stime rispettivamente del 2008 e 2005), idonei per il servizio militare 2.790.705 e 2.792.406.
 
Per qualche ragione, anche qui, come in molti altri posti del Terzo Mondo, accade che gli uomini siano più numerosi delle donne, anche se poi l'idoneità vede queste ultime di qualcosa più numerose dei maschi. Biologicamente, però, una specie vivente 'in salute' dovrebbe avere più femmine che maschi. Invece anche qui, i 18enni maschi sono più numerosi, anche se le stime sono di anni diversi: 236.517 uomini (2008) e 230.641 donne (2005).
 
La spesa attorno al 2001 era di 482,5 mln di dollari o il 6,6% del PIL.
 
Il comandante delle F.A. è il Maresciallo Ali Abdullah Saleh, che è anche il presidente della Repubblica yemenita. Quest'ultima ha recentemente ordinato varie nuove armi, per esempio i missili TOR (SA-15) e ha chiuso nel 2008 l'annoso conflitto per Sah'da.
 
Ricapitolando la storia: la guerra civile iniziò nel 1962 e finì nel 1970. C'erano le forze del Nord Yemen contro il regioni di Mutawakkilite. I Realisti ebbero l'aiuto dell'Arabia e Giordania, i Nordisti ebbero quello di Egitto e URSS. I Sauditi non intervennero direttamente, non ne avevano nemmeno le forze, ma pagarono centinaia di mercenari europei. I Repubblicani ebbero invece un corpo di spedizione di 55.000 elementi. I Sudisti erano comandati da Imam Al-Badr e i Nordisti da Gamal Abdel-Nasser e Abdel Hakim Amer dell'Egitto, e il capo Nordista Abdullah as-Sallal. Il risultato fu una guerra che lasciò oltre 100.000 morti, davvero molti anche considerando che non solo questa guerra è stata pressoché ignorata, nonostante l'importanza strategica della zona, ma anche per la percentuale di vittime rispetto alla popolazione, che pagò un prezzo altissimo. Vi fu anche l'uso di armi chimiche, di cui una prima dimostrazione si ebbe l'8 giugno 1963, contro Kawma, anche se gli egiziani dissero che era stato il napalm piuttosto che armi velenose, ad uccidere 5 persone e a colpirne altre 25 con danni gravi agli occhi e polmoni su di un totale di 100. Le bombe vennero descritte come 'artigianali' e scarsamente efficaci. Golda Meir era preoccupata perché temeva che anche Israele avrebbe potuto essere colpito da tali armi egiziane.
 
Non vi furono altri report nel '64, ma alcuni si ebbero nel '65 e sopratutto nel '66. L'11 dicembre 15 armi lanciate uccisero 2 persone e ne colpirono 35. Il 5 gennaio però, contro il villaggio di Kitaf, vennero usate altre armi chimiche e uccisero 140 persone colpendone altre 130. Forse era inteso di colpire il Principe Hassan bin Yahya che aveva il suo HQ in quella zona. Nasser negò che l'Egitto avesse usato il gas parlando di propaganda angloamericana. In seguito vi furono anche inviti per l'ONU (12 febbraio) ad investicare, ma il segretario U Thant disse il 1 marzo che non aveva il potere di investigare. Nel frattempo i 'casi' aumentarono con l'attacco del 10 maggio sui villaggi di Gahar e Gadafa, sempre dove era presente un HQ, quello del Principe Mohamed bin Moshin. Morirono almeno 72 persone e la Croce Rossa venne allertata e parlò di grave preoccupazione a Ginevra, che era forse il primo caso di guerra chimica da decenni, forse fosgene o lewisite. Nonostante la batosta della guerra dei Sei giorni, l'uso di tali armi -che non avvenne contro Israele, forse perché questi aveva a sua volta arsenali chimici e il primo paio di atomiche- ricominciarono in luglio e uccisero in tutto 1.500 persone con altre 1.500 colpite. Per i particolari, comunque, vedasi il capitolo referenziato con l'Acig.
 
Recentemente la Marina dello Yemen,creata nel 1990 nella sua forma attuale come anche le altre F.A. unificate, è sopratutto tesa a controlli anti-droga e per questo ha comprato 10 pattugliatori 'Bay' nel 2006, molto efficaci nel fermare i trafficanti dall'entrare in Yemen. Inoltre, dopo la crisi delle Isole Hanish, lo Yemen ha preparato la sua Marina anche per un assalto anfibio. Gli Eritrei hanno distrutto in contraccambio una nave russa pensando che fosse un mezzo yemenita. Dopo varie tensioni, la guerra non è scoppiata ancora, nonostante la successiva occupazione dell'arcipelago Zukur-Hanish da parte dello Yemen, del resto militarmente ben più forte di quanto non siano gli Eritrei.
 
*Importazioni: 309 milioni di dollari (17a su 85 in classifica)
* Spese: 5,6% PIL (17a su 85)
*Spese assolute: 885 mln (32a su 111)
*Personale navale 1.500 (41a su 49)
*Servizio: leva 2 anni, volontari dal 2001
*Carri: 1.000 (14a su 22)
 
 
L''''Esercito''' ha questa forza:
 
*Personale: 37.000
 
*Corazzati: 700 T-54/55, 250 T-62, 240 M60, 70 T-72
 
*Ricognitori: 125 AML, 60 AML-245, 50 BRDM-2
 
*APC/IFV: 420 BMP-1, 334 BMP-2, 670 M-113, 670 BTR-40, 500 BTR-60, 250 BTR-152, 18 ILAV, 'Hummer', Saladin.
 
*Mortai: 502 L61 da 81 mm, 95 semoventi Panard AML
 
*Artiglierie e missili: 25 2S1 da 122 mm, 70 M-46 da 130 mm, 190 D-20 da 152 mm, 20 S-23 da 180 mm.
MLR RM-70, 280 BM-21, 30 BM-13, 30 BM-14, vari BM-24, 13 BM-27 (o BM-22);missili Scarab (10 lanciatori), 12 Frog-7, 33 lanciamissili Scud, vari missili costieri antinave SS-N-2 (P-15).
 
*Sistemi c.a.: 200 ZU-23, 40 ZSU-23-4, 61-K, 120 S-60, cannoni Bofors da 40 mm; SAM SA-2, SA-3, SA-6, 200 SA-7, 120 SA-9 (9K31 Strela-1), sistemi 2S6M Tunguska, 12 TOR-M1 (SA-15).
 
*Armi portatili: AKS-74 da 5,45 mm, AKMS, AK-47, Type 56, SKS, M60, Heckler & Koch G3, AKM, Dragunov SVD da 7,62 mm; NSV e DShK da 12,7 mm; lanciagranate M79 da 40 mm
 
*Missili c.c.: 3M11 Falanga (AT-2), BGM-71 TOW, AT-3 Sagger, AT-4/5 (almeno sui BMP-2), cannoni S.R. vari e lanciarazzi c.c. RPG di vario tipo.
 
 
La '''Marina''' ha oltre 1.500 effettivi e basi ad Aden e Hodeida. Per le navei:
 
* 2 corvette ''Tarantul I''
* 8 FAC ''Osa''
* 3 navi ASW Type 037
*10 FAC 'Austral'
* 4 LCM
* 1 dragamine 'Natya'
* 2 dragamine 'Yevgenya'
 
L''''aviazione Yemenita''' è nata inizialmente attorno al 1926 con una piccola unità aerea, ma solo negli anni '50 l'Imam dello Yemen formò un'aviazione militare. Questa piccola e misconosciuta forza aerea -come del resto lo Yemen stesso è un Paese ben poco noto in ambito internazionale- ottenne MiG-15 e 17, poi anche i MiG-21. All'epoca gli arabi erano per lo più sponsorizzati dall'URSS. Nella parte Nord dello Yemen invece predominava l'aiuto americano con tanto di caccia F-5B ed E ex-Sauditi, più due C-130H. All'epoca le aviazioni erano la nordista YARAF e la sudista PDRYAF, che nonostante gli aerei russi era sponsorizzata dai britannici, che diedero anche vari tipi di aerei come gli Strikemaster Mk 81 e Jet Provost.
 
Dopo l'unificazione del maggio 1990 vennero ancora usati sia aerei e mezzi orientali che occidentali, pare con una buona operatività dei suoi reparti aerei. Come addestratori vi sono, a livello più basico, 12 Zln 242 cecoslovacchi, e poi 24 L-39C consegnati nel 1999-2005, metà dalla Aero e metà dall'Ucraina. Ma attualmente, i caccia tattici più importanti sono i MiG-29, di cui vari sono stati aggiornati al potente standard SMT, che non è di giovamento all'estetica per via della 'gobba', ma ha una grande capacità di carburante e avionica moderna. Per il resto vi sono anche F-5, MiG-21 e Su-20 e 22. Tra i mezzi di seconda linea, gli unici occidentali sono vari Bell 206, 212 e 214, mezzi che non hanno l'equivalente russo.
 
'''Basi e reparti''':
*San'aa (OYSN): 15°28'33.04"N, 44°13'10.57"E, elevazione 7237 ft., ha lo squadrone 3 con i Bell 206-214, 4 con An-24, 26, 9 con MiG-29, 26 con Su-22M4 e UM-3K, 115 con C-130, L-100, An-12 e Il-76; 121 con gli F-5B ed E, 124 VIP con i Bell 214; 128 con i Ka-27 e 28, Mi-8, 14, 17, 24, 171.
 
*Al Hudaydah (OYHD): 14°45'8.31"N 42°58'34.52"E, 41 ft: 6 Sqn con MiG-21MF, MiG-21UM, MiG-21bis. 128 det. sqn con Ka27/28, Mi-8, Mi-14, Mi-17, Mi-24, Mi-171Sh.
 
*Al Anad (OYxx): 13°10'27.84"N 44°45'54.09"E. Elev: 900 ft. Zlin 242L ed L-39C. 128 det. squadrons of Ka27/28, Mi-8, Mi-14, Mi-17, Mi-24, Mi-171Sh.
 
*Taiz (aka Ganed) (OYTZ): 13°41'8.38"N 44° 8'20.83"E. Elev: 4.838 ft. 8 sqn con Mi-8, Mi-17, 9 sqn con Mi-24, Mi-35. 26; det. sqn con MiG-21MF, MiG-21UM, MiG-21bis. 128 sqn con Ka27/28, Mi-8, Mi-14, Mi-17, Mi-24, Mi-171Sh.
 
*Aden Intl. (OYAA): 12°49'45.36"N 45° 1'43.14"E. Elev: 7 ft; 128 det. sqn di Ka27/28, Mi-8, Mi-14, Mi-17, Mi-24, Mi-171Sh.
 
*Riyan (aka Mukalla) (OYRN): 14°39'44.47"N 49°22'30.04"E Elev: 54 ft. 128 det. sqn con Ka27/28, Mi-8, Mi-14, Mi-17, Mi-24, Mi-17Sh.
 
 
'''Velivoli''':
 
Combattimento:
*47 MiG-21
*44 MiG-23BN e UB
*45 MiG-29SMT e UBT
*45 F-5E ed F o B
*17 Chengdu F-7B
*50 Su-22M e U
 
Addestramento:
* 24? L-39C
*14 Yak-11
* 6 Zlin 142
 
Trasporto:
* 7 An-12
* 3 An-24
*26 An-26
* ? Yak-40
 
Elicotteri:
* 2 AB-205
* 6 AB-206
* 5 AB-212
* 6 Bell 214
* ? Ka-27
* ? Mi-17
*10 C-130
*40 Mi-8
* ? Mi-14
*27 Mi-24
* ? UH-1
 
Come si vede è una forza aerea piuttosto consistente, sebbene i numeri non siano necessariamente aggiornati o verosimili. Per i MiG-29 Aerei n.44 parla invece di 5 aerei forniti dalla Moldavia di cui uno tenuto come parti di ricambio, poi nel 2001 14 MiG-29SE e UB, che però hanno presentato dei problemi o non sono stati ritenuti pienamente adatti, così sono stati restituiti alla RSK MiG e questa li ha riconsegnati nel 2005, aggiornati come SMT, più altri 6 SMT nuovi di fabbrica. Sono in corso (al 2008) trattative per altri 20-30 velivoli. Il MiG-29SMT ha un'autonomia che arriva a 3.700 km, quando il tipo base A è reputato adatto a volare con un raggio di 710 km aria-aria, autonomia 1.500 km, 2.100 con un serbatoio da 1.500 l e 2.500 con altri due da 800 litri.
 
I lanciamissili SAM sono parecchi, pare almeno 600 rampe di lancio. Tra questi i missili SA-15 e i Tunguska M1. Ordinati anni addietro, testati nel 2007 e trovati altamente efficaci, anche contro missili e armi aria-superficie.
 
 
 
 
 
== Note e bibliografia==
La storia militare dello Yemen qui riportata si basa sull'articolo di Tom Cooper, nella sezione 'Acig articles'. La situazione attuale ha dati provenienti dalle corrispondenti pagine di wiki.en.
 
<references/>