Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/El Salvador: differenze tra le versioni

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I Fouga CM.170 Magister superstiti alla guerra erano 5, di cui negli anni '90 non più di due efficienti. In genere operavano congiuntamente con gli Ouragan e gli A-37B.
 
 
 
I Ribelli si erano resi conto che dovevano cambiare tattica e lo fecero, con un'azione di massiccia distruzione dell'economia, già traballante, del Paese, l'abbattimento dei pali dell'elettricità, di ponti ecc, mentre al contempo continuavano ad attaccare le F.A. Salvadoregne. Il miglior risultato lo otterranno il 27 gennaio 1982, quando 100 di loro entrarono nella base di Ilopango e distrussero ben 5 elicotteri UH-1H e 3 C-47 da trasporto, più altri due elicotteri e 4 Ouragan danneggiati, di cui due radiati dal servizio e altrettanti riparati, ma con un tempo di ritorno in servizio di qualche anni. Anche gli elicotteri danneggiati vennero poi radiati dal servizio. In pratica, per anni ben 14 velivoli vennero messi KO e solo due rientrarono in servizio successivamente. Il 20% dell'aviazione era stato cancellato. Ma al contempo gli USA erano dietro l'angolo, pronti con aiuti sufficienti a ricostituire le perdite, che altrimenti avrebbero praticamente messo a tacere definitivamente o quasi l'aviazione. Così, dopo che i guerriglieri avevano praticamente distrutto l'aviazione salvadoregna, entro una settimana vennero consegnati 12 UH-1M secondo il progetto 'Elsa', che erano non semplici mezzi da trasporto, ma delle vere 'cannoniere volanti'. Poi seguirono 8 A-37B (giugno 1982), e i primi di 23 O-2 da osservazione e attacco; non mancarono nemmeno 2 C-123K da trasporto, più 12 carichi di aereo e di una nave contenenti i rifornimento per far operare la FAS. Tutti equipaggiamenti ex-USA ma revisionati ed efficienti, forniti assieme a munizioni per 2 mln di dollari. Sono cifre piccole, ma servivano ugualmente a potenziare la piccola aviazione, su cui si reggeva gran parte della fortuna del gruppo di potere.
 
Ora si trattava di addestrare piloti e tecnici, ma non era facile. Il Congresso, nonostante Reagan, era fermamente deciso a non far procedere ad un'altra escalation tipo Vietnam, dove un piccolo gruppo di Advisors divenne presto un'armata. Così non più di 55 consiglieri militari americani vennero assegnati al MilGroup operante nel Paese, e in tutto non si superò mai quota 150, di cui solo 5 alla FAS. E all'epoca l'USAF era poco interessata all'addestramento COIN, come effetto della infelice campagna vietnamita. Insomma, alla fine per ottenere l'addestramento necessario la FAS si rivolse alla solita Accademia delle Americhe di Panama, ad Albrook Field.
 
Nel frattempo continuavano le perdite, come quella del 17 giugno 1982, con un UH-1H abbattuto con 14 persone a bordo, tra cui il Ministro della difesa. Per attaccare le roccaforti nemiche venne usata sempre di più l'aviazione, specie a Nord e nel settore centrale del Paese, con gli Ouragan e gli A-37B. Ma i risultati erano piuttosto scarsi, anzi, spesso colpivano civili inermi e questo causava proteste anche negli USA quando la notizia veniva fuori. Per giunta, c'erano delle dispute nella Junta militare, per esempio quella tra il COl Ochoa dell'Esercito e il nuovo ministro della Difesa Garcia; anche il Gen Bustillo, capo della FAS, appoggiò l'esercito e solo l'intervento degli advisors americani scongiurò una nuova guerra civile, ma il Ministro della difesa dovette dimettersi. Nel frattempo, nel 1983, l'aiuto cubano permise di formare la prima brigata della FMLN, mobile ed addestrata per la guerra convenzionale, che presto inflisse ai battaglioni Atlacatl e Atonal (COIN) dure perdite. Così dure, che la FAS non riuscì a recuperare tutti i feriti dal campo di battaglia. Gli UH-1M 'Hog' erano delle cannoniere, con cabina più piccola e muso più corto, armati con sistemi M21 (M134 Minigun e lanciarazzi M158 da 7 colpi; il serbatoio delle munizioni era omesso dal complesso e queste venivano direttamente portate dentro la fusoliera), e in seguito ebbero anche bombe Mk.82 e le più piccole Mk-81 al posto dei razzi. Inoltre erano ben corazzati nell'abitacolo e nella zona del motore, per cui nell'insieme si trattava di mezzi molto utili per la FAS. Così come lo furono gli A-37B, almeno 15 forniti tra il 1982 e il 1992.
 
Nonostante tutto, nel 1983, a febbraio, i ribelli catturarono Berlin anche se solo per perderla poco dopo, con la morte di centinaia di civili sotto i bombardamenti degli aerei e le pallottole di un battaglione dell'esercito, ma con poche perdite per i guerrilleros. Questi attaccarono e colpirono duramente poco tempo dopo, con parecchie vittorie e materiali catturati. A S.Miguel un loro bombardamento, a settembre, uccise almeno 19 soldati e ne ferì altri 100. Alla fine gli USA cominciarono a preoccuparsi al punto da schierare degli AC-130H del 16th Spec Ops a Panama, e li usarono direttamente sul salvador, prima per il compito di localizzare i guerriglieri (e darne comunicazione), poi anche per attaccarli, rigorosamente pilotati da personale 'non militare' e senza distintivi di identificazione. Insomma, ufficialmente si trattava di 'civili'. I C-130 basati a Panama volarono anche parecchie missioni di rifornimento e la CIA usò ILopang come centro rifornimenti per l'altra guerra parallela e speculare, quella con i 'contras' in Nicaragua, riforniti da C-47 senza marchi distintivi.
 
Ma per i momento era inutile: nel giugno 1983 l'offensiva nella provincia di S.Vincente venne rovinata da un'imboscata alla brigata di 2.000 soldati mandata a 'ripulire' l'area, e salvata solo dall'azione di supporto degli A-37. La FAS aveva migliorato le sue prestazioni, con 227 attacchi aerei (inclusi quelli degli UH-1M) nell'anno 1983, ma non era sufficiente e i piloti in particolare scarseggiavano, tanto che dovevano saper volare con 4 tipi diversi di velivoli -senza padroneggiarne appieno nessuno-. Mancavano anche istruttori qualificati e anche per questo vi furono parecchie perdite anche per incidenti. L'addestramento dei piloti procedeva con lentezza, non essendo di madrelingua avevano bisogno di 6 mesi di corso per imparare l'inglese, come del resto gli altri piloti stranieri. Finalmente l'idea 'di Colombo': a Ft Rucker, in Alabama, vennero tenuti corsi di pilotaggio in spagnolo. Per gli A-37B la situazione era pure difficile, al pari degli elicotteri: solo nel 1985 vennero creati dei corsi appositi a Panama, con un ritardo di ben 3 anni.
 
Un certo sollievo lo diede piuttosto la politica, con l'elezione di Napoleon Duarte come presidente, nella tarda estate del 1983. Almeno lui era un moderato, e forse sarebbe stato anche più gradito al 'pueblo'. Di sicuro lo fu agli USA che consegnarono 6 OA-37B ex-ANG già il novembre sucessivo, sempre per il Grup de Caa Bomberdero di Comapla (ma operante frequentemente a Ilopango). Ora il problema era dei guerriglieri, che volevano abbattere la Juncta e ora non avevano più tale nemico, inoltre pensavano di farcela in poche settimane, mentre erano passati 4 anni. Vi furono molti conflitti anche al loro interno, con guerre ed esecuzioni, perché le fazioni non erano certo una prerogativa dell'esercito salvadoregno. Dal 1984 iniziò il declino dell'FMLN, diventato via via meno popolare.
 
Ma questo non dissolse la guerriglia e nel 1984 continuò un'offensiva tale da catturare anche il QG della 4a Brigata ad El Paraiso; ma poi iniziarono i successi dell'esercito, che oramai era di oltre 30.000 effettivi contro appena 10.000 guerriglieri, e per giunta era adesso ben più preparato ed addestrato. Inabili a sconfiggere subito il governo, grazie all'aiuto americano adesso erano loro nei guai. Nel frattempo, nel 1984 gli americani fornirono altri 14 UH-1H, 10 A-37 B e anche un C-130 (sostituto del C-123 distrutto da una mina mentre atterrava a S.Miguel, il 20 marzo). Poi seguirono 2 C-47, che però non erano aerei 'normali', ma delle cannoniere con due o 3 armi da 12,7 mm (curiosamente scelte piuttosto che le minigun originali). Essi giunsero entro la fine del 1984. Eppure la FAS era in grado di operare solo con una media di 20 elicotteri, circa la metà di tipo cannoniera, mentre gli A-37 erano capaci di volare adesso fino a 74 attacchi (giugno 1984) mensili, ma non senza problemi logistici e di perdite operative. In sostanza, mai più del 50% di questi velivoli era operativo, anche per via del controllo del Congresso, intenzionato ad ostacolare l'azione dell'esecutivo e a trasformare il Salvador in un nuovo Vietnam. E questo, senza conoscere le operazioni 'coperte' in Nicaragua (scandalo Iran-Contras). Nel marzo del 1984 vi furono altri combattimenti finiti male, in uno dei quali 32 soldati vennero uccisi e altri salvati dagli Huey, mentre un O-2A venne perso (forse per incidente di volo).
 
Nel frattempo gli americani rischiavano di essere coinvolti direttamente:aprile 1984, dal vicino Honduras decollarono due UH-1, in uno dei quali a bordo c'era il senatore J.B Johnson, e vennero sottoposti al tiro delle armi leggere dell'FMLN mentre viaggiavano in una missione ufficialmente nota come 'di ricognizione'. Nel frattempo i ribelli oragnizzavano attacchi come quello alal diga di Caroon Grande, poi ripresa da due compagnie eliportate il giorno dopo (29 giugno) ma solo dopo un combattimento ferocissimo che lasciò in entrambi i contendenti perdite a dozzine. Gli USA approvarono l'operazione e fornirono altri UH-1, fino a che questi raggiunsero circa 50 unità alla fine del 1984, più 5 O-2A. Il 1 maggio la FAS aveva anche attaccato una base di guerriglieri in Nicaragua, nazione con un maggiore esercito, ma una piccola aviazione a causa degli attacchi preventivi che in caso di fornitura di MiG gli USA avrebbero quasi sicuramente lanciato. Questi attacchi strategici erano comunque delicati e sottoposti al controllo dello stesso presidente Duarte.
 
Ottobre 1984, altra offensiva salvadoregna a Perquin e La Laguna, in cui un elicottero venne abbattuto con 14 soldati uccisi. L'offensiva di 600 ribelli a Watikitu, dove era una base con un battaglione 'cacciatori' dell'esercito, venne lanciata con lo scopo di eliminare una nuova e pericolosissima posizione nemica, nata con lo scopo di eliminare la guerriglia dall'area. Nonostante gli interventi della FAS, questo scopo fu raggiunto distruggendo il battaglione e causando oltre 600 perdite agli sfortunati soldati della guarnigione.
 
19 ottobre, durante quest'offensiva accadde anche che un C-47 della CIA cadde a Nord di S.Salvador uccidendo il suo equipaggio di 4 persone, pare che fosse in azione di 'intercettazione' contro un aereo di rifornimento decollato dal Nicaragua (il C-47 invece volava dall'Honduras). Il 9 novembre vennero abbattuti 3 UH-1H durante il tentativo di riprendere Suchitoto, catturata il 9 novembre dai ribelli, grazie all'abilità dei guerriglieri di prevedere dove gli elicotteri avrebbero potuto atterrare, con conseguenti imboscate nelle LZ.
 
Ma dato l'accoppiamento tra i ricognitori O-2 e gli aerei d'attacco A-37, le colonne ribelli erano costrette a dividersi in unità sempre più piccole. Nel frattempo gli USA fornitono non meno di 80 elicotteri UH-1H fino ai primi anni '90. Alcuni UH-1H ebbero bombe Mk 81 e 82 oltre alle mtg da 7,62 mm M60 brandeggiabili. Al solito, i portelloni vennero omessi per la maggior parte degli elicotteri.
 
Al 1985 vennero forniti altri equipaggiamenti: mentre l'esercito continuava ad avanzare, vennero forniti altri 3 OA-37B in gennaio e poi 5 C-47 e 4 O-2 (due erano O-2B con altoparlanti e manifestini per operazioni di Psy-war).
 
==2002==