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== I Gracchi ==
Al malcontento sociale che si formò dopo le conquiste, cercarono di porre rimedo i '''Gracchi''', discendenti da Scipione l'Africano. Entrambi volevano
Nel 133.a.C. un tribuno della plebe, [[w:Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)|Tiberio Sempronio Gracco]], proposto di applicare una vecchia legge che prevedeva che un proprietario dovesse
Dieci anni dopo, venne eletto tribuno suo fratello [[w:Caio Sempronio Gracco|Caio Sempronio Gracco]], che presentò un programma più esteso.
== La dittatura di Silla ==
[[Immagine:Sulla Glyptothek Munich 309.jpg|thumb|Busto di Lucio Cornelio Silla]]
Il senato affidò il comando della spedizione contro Mitridate a Silla, ex lungotenente di Mario; ma i cavalieri e i popolari riuscirono a far
Dopo la partenza di Silla a Roma i popolari si riorganizzarono sotto la guida di Mario e di [[w:Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)|Lucio Cornelio Cinna]] eletto console nell'87 a.C. Cinna occupò con delle truppe arruolate tra i Sanniti ed eliminò gli avversari politici; per due anni, dopo la morte di Mario, esercitò una dittatura sulla città
La vendetta si Silla fu spietata, infatti per la prima volta furono pubblicate le [[w:liste di proscrizione|'''liste di proscrizione''']], ovvero liste che contenevano i nomi dei << nemici pubblici>>, che potevano essere uccisi e a cui venivano confiscati i beni e rivenduti a prezzi bassissimi. Inoltre Silla assunse il titolo di Felix (chi ha la protezione degli dei) e si fece eleggere '''dittatore a tempo indeterminato'''; si trattava dunque di una ''dittatura politica'' per combattere gli avversari interni, o meglio un vero e proprio colpo di stato.
Ma Silla introdusse anche delle riforme:
* aumentò il numero dei senatori ( da 300 a 600)
* estese fino ai fiumi Rubicone e Magra la linea del ''pomerium'' ( confine sacro in cui nessun generale romano poteva penetrare in armi)
* stabilì che alla fine del mandato di consoli e pretori, quest'ultimi
* tolse ai tribuni delle plebe il diritto di veto e la facoltà di formulare proposte di legge durante i comizi centuriati.
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