Chimica organica/Carboidrati: differenze tra le versioni

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=== Disaccaridi ===
Un disacaride è dato dal legame tra due monosaccaridi. Il legame che li unisce è un '''legame glicosidico'''. Il nome di tale legame deriva dal fatto che si può considerare originato da un attacco nucleofilo al carbonio emiacetalico di un monosacaride da parte di una qualunque funzione alcolica che caratterizza un secondo monosaccaride. Ad esempio il maltosio, al centro sotto, si può considerare formato per addizione nucleofila all'α-D-glucopiranosio (a sinistra) da parte di β-D-glucopiranosio (a destra). Poiché la funzione alcolica che ha donato la necessaria coppia di elettroni è quella legata al carbonio 4, la molecola di maltosio può essere chiamata 4-O-(α-D-glucopiranosil)-β-D-glucopiranosio.</br>
 
Nella molecola di saccarosio il legame glicosidico lega i due carboni anomerici. Si può dunque immaginare come originato dall'attacco del β-D-fruttosio all'α-D-glucosio, dando origine al nome di 1-O-(α-D-glucopiranosil)-β-D-fruttofuranosio; si può considerare originato dall'attacco del α-D-glucosio al β-D-fruttosio, dando origine al nome di 1-O-(β-D-fruttofuranosil)- α-D-glucopiranosio.<br />
'''Nomenclatura monosaccaride (carbonio -> carbonio) monosaccaride''': una maniera più semplice per nominare i polisaccaridi consiste nell'indicare i monosaccaridi che lo costituiscono inframmezzati dall'indicazione dei carboni interessati al legame secondo la simbologia (carbonio -> carbonio). Sfruttando il lattosio per un semplice (e poco comune, trattandosi di un disaccaride) esempio, lo si può definire β-D-galattopiranosil (1->4) β-D-glucopiranosio.</br>
 
'''Nomenclatura monosaccaride (carbonio -> carbonio) monosaccaride''': una maniera più semplice per nominare i polisaccaridi consiste nell'indicare i monosaccaridi che lo costituiscono inframmezzati dall'indicazione dei carboni interessati al legame secondo la simbologia (carbonio -> carbonio). Sfruttando il lattosio per un semplice (e poco comune, trattandosi di un disaccaride) esempio, lo si può definire β-D-galattopiranosil (1->4) β-D-glucopiranosio.</br>
 
Come tutti gli acetali e i chetali, anche i glicosidi, se posti in ambiente acido, entrano in equilibrio con i rispettivi zuccheri a catena aperta. Per un esempio specifico si veda il capitolo sulla [[Chimica organica/Attacco nucleofilo|addizione e sostituzione nucleofila ai gruppi carbonilico e carbossilico delle molecole naturali]].
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