Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Austria: differenze tra le versioni

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===Situazione attuale===
Le forze dell' Österreichs Bundesheer hanno QG a Vienna, sono comandante dal Presidente Heinz Fischer, dal Ministro della Difesa Norbert Darabos, dal Capo del CSM Gen Edmund Entacher; la coscrizione è obbligatoria anche se dura solo 6 mesi, l'età per il servizio è 18 anni; vi sono 1.914.800 uomini tra i 16 e i 49 anni e 1.870.134 donne della stessa età, con la conseguenza che 48.967 e 46.633 arrivano ogni anno all'età per fare il servizio militare. Il personale però non consente certo di assorbire tale forza di cittadini: in servizio attivo vi sono 31.000 soldati e altri 24.000 in riserva. La percentuale di spesa sul PIL e dello 0,9%.
 
Le branche dell'Heer sono le Forze di terra (Kommando Landstreitkräfte; KdoLaSK), aeree (Kommando Luftstreitkräfte; KdoLuSK), Mission Support (Kommando Einsatzunterstützung; KdoEU), International Missions (Kommando Internationale Einsätze; KdoIE), Command Support (Kommando Führungsunterstützung; KdoFüU) e Special Forces (Kommando Spezialeinsatzkräfte; KdoSEK).
 
 
Le missioni austriache attualmente sono quelle di difendere il territorio dall'esterno, mantenere ordie e sicurezza, assistere in caso di catastrofi.
 
Tra le unità che non ci si aspetterebbe in Austria, il Jagdkommando, le forze speciali, che hanno a che fare sopratutto con le missioni internazionali. Essi hanno anche un reparto sommozzatori da combattimento; le bombole LAR-V che hanno pesano 11 kg con 1,5 l di capacità di trasporto ossigeno, sufficiente per 3 ore di immersione.
 
equipaggiamenti:
 
*Pistole 80 Sidearm, fucili Steyr AUG, fucili sniper Steyr SSG 69, mitragliatrici MG 74 e M2 M2HB; cannoni SR Carl Gustav da 84 mm, missili Bofors BILL; mortai da 81 e 120 mm di produzione locale.
 
Mezzi corazzati:
 
*114 carri Leopard 2A4 ex-olandesi (più una torretta)
*48 SK-105 Kürassier
*112 Ulan IFV
*261 APC Saurer 4K4E/F
*71 APC Pandur I
*128 APC Pandur II
*35 veicoli protetti Dingo 2
*150 veicoli protetti Iveco LMV (in ordine)
*80 M109 A2/A5Ö da 155 mm
 
 
Velivoli:
*15 Eurofighter Typhoon (in ordine)
*28 Saab 105OE, di cui 40 vennero comprati nel luglio 1970
*3 C-130K Hercules C.Mk 1P, comprati nel 2002 dalla RAF
*24 Sud Aviation (ora EADS) SA-316B Alouette III, su 29 comprati nel 1967
*11 Agusta Bell 206 JetRanger (per addestramento), dei 13 comprati nel giugno 1969
*13 Pilatus PC-6B Porter dei 14 comprati nel giugno 1976
*11 Bell OH-58 Kiowa (ricognizione), 12 comprati nel '76
*23 Agusta Bell 212 Twin Huey, sui 26 comprati nel maggio del 1980
*16 Pilatus PC-7 Turbo Trainer (addestranto), comprati nel dicembre 1983
*9 Sikorsky S-70A, comprati nell'ottobre 2002
 
 
 
 
L'Attuale situazione dell'aviazione austriaca militare è che essa è diventta indipendente dall'Esercito. Come Divisione aerea, ritornò in vita nel maggio del 1955. Attualmente è nota come '''Österreichische Luftstreitkräfte'''. L'addestramento dei piloti iniziò con aerei sovietici Yak-11 e Yak-18 donati dal governo di Mosca. Seguiranno compere o donazioni per aerei di vario tipo, in conto MAP: Piper PA-18s, Zlin 126s, Cessna 172s, Cessna 182s, Vampires, Magisters, Alouette II, Sikorsky S-55s.e 5 Fiat G-46, il tutto nel periodo tra il 1958 e il 1960.
 
Per il settore caccia, vedi in altra parte della stessa pagina.
 
Quanto agli elicotteri, dopo la disastrosa valanga di Galtur, del 1999, ci si rese conto che gli elicotteri di supporto non erano abbastanza e allora vennero comprati diversi UH-60, macchine certamente più capaci dei tipi leggeri preesistenti. In seguito vennero anche comprati i C-130: dato che oramai gli Austriaci erano impegnati in varie parti del mondo in missioni fuori-area, dall'Afghanistan al Golan, si pensava di comprare 3 C-130K dalla RAF, piuttosto che pagare fino a 80.000 dollari per ogni volo svolto da compagnie civili per sostenere i propri soldati. I velivoli sarebbero stati i XV181 -> 8T-CA
XV292 -> 8T-CB
XV291 -> 8T-CC.
 
Stavolta senza tante discussioni, vennero comprati 3 C-130 C.1 della RAF, al costo di 38 milioni di euro e con tanto di aggiornamenti per mantenerli per i prossimi 20 anni in servizio, mentre le consegne avrebbero avuto inizio già per la fine del 2002: gli XV 181, 291 e 292.
 
 
Ecco gli aeroporti austriaci:
 
Fliegerhorst Vogler - Linz International Airport; è ad Overs di Linz, costruito come base per la LW tedesca nel 1938-40 e poi usato anche dagli americani come Camp McCuley-Horsching, fino al 1955, quando venne ridato sotto il controllo del governo austriaco; il primo aereo di Vienna, uno Yak-18 giunse nel 1957; nominata a ricordo del tnl W. Vogler nel 1967, ebbe direzione mista militare e civile fino agli anni '70, poi però a nord della base stessa venne costruito un aeroporto totalmente civile e così finì la 'diarchia'. Questa base, la più grande dell'aviazione austriaca, è solo militare e ospita il "Fliegerwerft 3", responsibile della gestione degli AB212 e C-130, non ché i reparti operativi del 3° Reggimeno di volo: i Saab 105OE del 3° Squadrone, del ; i C-130 C.Mk.1P del 4° Squadrone da trasporto, e gli AB212 del 1° e 2° Squadrone.
 
 
 
Fliegerhorst Brumowski è a Sud di Langenlebarn e N.O. di Vienna, per le origini e l'uso idem dell'altra, ma furono i sovietici ad occuparla brevemente prima di cederla agli USA come "Air Force Station Tulln - Vienna". Qui arrivarono, nel '55, i primi aerei austriaci: Yak-11 e Yak-18, nonché gli AB47G2 Agusta. La base ebbe il nome del cap G.Brumowski nel '67. Attualmente è il QG della Luftstreifkräfte e ospita la "Bundesfachschule für Flugtechnik" (Federal School for Aeronatical Engineering) e il "Fliegerwerft 1", per la manutenzione degli Short SC-7-3M-400 Skyvan, Pilatus PC-6 B2H2 Turbo Porter, Sikorsky S-70A-42 Black Hawk, Agusta Bell AB206A Jet Ranger e Bell OH-58B Kiowa. Le unità operative sono invece sotto il Reggimento d'aviazione 1: ovvero gli Skyvan e PC-6 del 4th Air Squadron, gli S-70 del 1° Squadrone elicotteri e , gli AB206A del 2°, e gli AB.206 e OH-58B del 3° Squadrone.
 
Fliegerhorst Hinterstoisser, a Nord di Zeltweg venne costruita dal 1936, e occupata dai sovietici dopo la guerra, per poi trasferirla alla RAF fino al '47. Dalla primavera del '57 ebbe i Pipep PA-18 Super Cu e gli Zlin Z-126 con il Fluggruppe 1; da allora essa è rimasta la principale base addestrativa, rinominata al solito nel '67 con il nome del Col Franz Hinterstoisser. Attualmente ha anche l'unico reparto da caccia: Il Reggimento Sorveglianza ha il suo 1° Squadrone con i nuovi EF-2000 Typhhon, arrivati dal luglio 2007; vi è anche il reparto manutenzione per i Saab 105 e i PC-7, nonché la solita scuola per l'addestramento basico, che è la sua tradizionale presenza.
 
 
Fliegerhorst Nittner, a Sud di Graz, è una base con una storia quasi secolare, essendo stata fondata nel 1913 per le truppe d'aviazione austroungariche. Venne ridata all'Austria già nel 1951, ma solo nel '57 vi giunsero tre aerei, Vampire T.Mk 55 dello squadrone addestrativo caccia-bombardieri. Da allora Graz rimase la princiale delle basi 'da combattimento', con il nome assegnato di E. Nittner nel '67. Attualmente ha il reparto di manutenzione dell'F-5 ma è primariamente un aeroporto civile, il settore militare è nella parte meridionale e nel 2008, con la fine delle attività dei Tiger, dovrebbe essere chiusa e occupata totalmente dagli operatori civili.
 
Fliegerhorst Fiala-Fernbrugg, a Nord di Aigen im Ennstal fu costruita come base aerea dello "Ständestaat" nel 1936-1937. Alla fine della guerra era la base dell'unica unità elicotteri tedesca. I Sovietici occuparono la base e poi la passarno agli USA poche settimane dopo, e poi finì alla Gran Bretagna che la ricostruì e la cedette all'Austria già nel '47. Venne usata come deposit per la B-Gendarmerie, una polizia paramilitare. Nel tardo 1960 comparvero degli elicotteri Bell H-13H e la ridenominazione del '67 con il nome del cap. Benno Fiala von Fernbrugg. Si occupa della manutenzione degli Alouette III e di tenere corsi d'alpinismo anche per ospiti stranieri. Le sue unità di volo sono del Reggimento Aereo 2: gli Alouette III del 1° e 2° Squadrone elicotteri.
 
 
Fliegerhorst Wiener Neustadt è a Sud della città di cui porta il nome ed è stato uno dei primissioni aeroporti, dato ch aprì nel 1910. Tuttavia, senza riguardo per questa sua tradizione, venne distrutto dai bombardamenti durante la guerral probabilmente perché vicino ad una fabbrica che produceva Bf- 109 e riparava bombardieri Junkers. I Sovietici la occuparono fino al '55, ma solo dopo altri 6 anni gli Austriaci la usarono. Anche oggi non ha unità di volo, anche se gli aerei del !° Reggimento la usano frequentemente con lo scopo di addestrare i paracadutisti.
 
 
Il grande Liechtenstein Kaserne a Nord della "Truppenübungsplatz Allentsteig" (Training Area, Gunnery and Bombing Range) ha un distaccamento di Bell OH-58B; è usata anche dagli elicotteri e uomini del Ministero degli Interni.
 
La Frundsberg Kaserme è vicino a Schwaz, Est di Innsbruck e ha un distaccamento del Reggimento volo 2, con gli Alouette III del servizio SAR e antincendio. è in fase di chiusura.
 
 
Flughafen Klagenfurt, della città omonima, aprì come base aerea nel 1914, dopo la II GM venne occupata dalla RAF che la cedette rapidamente agli Austriaci, entro il 1951. Fu qui che arrivarono i primi Tunnan nel 1961, ma solo per essere smontati e imballati. Lasciarono la base un anno dopo.
 
Infine, la piccola striscia di volo vicino a Punitz, confine con l'Ungheria, la Flugplatz Punitz - Güssing, ospita un distaccamento di Alouette III dal 1998, recentemente equipaggiati anche con sistemi FLIR per la sorveglianza dei confini.
 
 
 
 
Quanto alle installazioni radar, ecco le principali:
 
ORS (Ortsfeste Radarstation Steinmandl ) K è sul confine svizzero, a quota 1.114 m, attivo dal '68; prima era un tipo francese RV376 assieme ad un radar altimetrico Marconi S244, poi sostituiti da un Alenia RAT-31S tridimensionel nel 1983, aggiornato al lievllo DL nel 2003. E' vicino alla città di Salisburgo.
 
ORS SPK è sul monte Spiekkogel, 2.140 m, tra la Stiria e la Carinzia, attivo dal 1986 nonostante il cattivo tempo della regione e i problemi conseguenti al radar e al radome; ha un RAT-31S-3 previsto evoluto come RAT-31DL. Normalmente non è occupato da personale.
 
ORS STM è sulla cima dello Steinmandl ad appena 490 m di quota, 40 km a N di VIenna, attivo dal 1985, stesso discorso per i tipi di radar.
 
Due Selenia (oggi Alenia) MRCS-403 (la versiome mobile del RAT-31S) sono presenti come gap filler, operati dal Battaglione Radar fin dal '79.
 
Per gli stessi requisiti di mobilità, ma relativi ad aerei in volo a bassa quota, il Radarbattallion ha anche 6 Thomson-CSF (ora Thales) RAC 3D, che sono a medio anziché lungo raggio come i tipi visti sopra. Sono sistemati su degli autocarri tipo 32.403 e hanno iniziato ad essere presenti nel 1998; altri 16 sono stati impiegati dai Battaglioni difesa aerea per supportare le unità Mistral. Quindi, tutto sommato, tra esercito e aviazione vi sono stati ben 24 radar, un contratto probabilmente almeno pari a quello dei 5 grossi sistemi a lunga portata, contratto a cui aveva partecipato anche l'Alenia, ma senza vincere.
 
Tra i cannoni contraerei vi sono gli Z/FlAK 85 (Zwilling/Fliegerabwehrkanone)che sono nient'altro che i soliti Oerlikon Contraves GDF-001, di cui 18 vennero comprati nel 1965 come Z/Flak 65 e usati con i radar Super Fledermaus (FLGer 60) oppure i successivi Oerlikon Contravese FLGer 65 Super Fledermaus. Altri 18 cannoni binati vennero comprati poi ma con il FLGer 69, un S.Fledermaus ulteriormente migliorato. Erail 1973; stranamente questo nuovo radar non venne mai dato alle truppe ma rimpiazzato con l'ulteriore FLGer 75 Skyguard dal '76, il cui modello (per l'ennesima volta) migliorato era il FLGer 79, comprato nel 1981; il cannone venne aggiornato allo standard GDF-005 nel 1987 e così designato Z/FlAK 85. Intanto i radar Skyguard sono stati aggiornati dallo standard 75/79 al '98', durante gli anni '90. In tutto si parla di 72 cannoni (ovvero 36 impianti?) e 37 radar sono stati comprati durante gli anni.
 
 
Quanto ai missili, l' lFAL (leichte Fliegerabwehrlenkwaffe) Matra (ora MBDA) Mistral è usato sia dalle batterie dei Reggimenti di Difesa Aerea, che dalle batterie di protezione dei QG nelle Brigate dell'esercito. In tutto sono stati comprati 72 lanciamissili e diverse centinaia di missili (ma il totale non è noto ufficialmente), comprati dall'inizio del 1993. Il loro uso è ottimizzato dal sistema ZZR (Zielzuweisungsradar), ovvero i 16 Thomson-CSF (ora Thales Group) RAC 3D a medio raggio per la designazione dei bersagli, tridimensionali, comprati nel 1998 e battendo così le offerte analoghe dell'Alenia, già piazzata con i radar di scoperta aerea. Ogni batteria ha 9 lanciamissili e due radar.
 
Tra i sistemi a.a. ritirati già: il 20 mm Model 65/69 GAI-BO1 (della Oerlikon-Contraves), il 25 mm Model 38/39 (Hotchkiss) tolto dal servizio nel 1959 e il 40 mm Model 55/57 Bofors, ritirato già negli anni '70.
 
 
 
Tornando alla difesa aerea, nel passato c'era una singola stazione radar alla sommità del Kolomannsberg, più 2 radar degli aeroporti civili e alcuni Bendix AN/TPS-1 mobili. Attualmente le cose sono molto più complesse ,con il programma Goldhabe (cappello d'oro) per una vera rete di scoperta radar, iniziato negli anni '90.
 
Tutti i sistemi sono connessi tra di loro in maniera efficiente con un vero network il cui centro è 300 m sotto una montagna vicino al villagio di Heukareck (è un bunker noto come 'der Berg') costruito nel 1977-82, per ospitare la leadership militare e civile in caso di crisi.
 
Il modo in cui il sistema è stato messo insieme poco a poco è stato quello di costruire nel 1964-70 la stazione radar fissa di Kolomannsberg, nel 1970-83 la pianificazione del Goldhaube con l''acquisto di un primo RAT-31 e un RMCS-403, la costruzione del bunker 'di crisi' e varie altre infrastrutture.
 
Nel '73 un progetto combinato civile e militare, il Flugverkehrskontrolle - Luftraumüberwachung (airtraffic and airspace control) venne inaugurato per rendere possibile l'integrazione tra i due servizi. Serviva un radar a lungo raggio e venne scelto il RAT-31S piuttosto che l'AN/TPS-43E, nonostante era un sistema nuovo e soffriva inizialmente di problemi di sviluppo negli anni '80, ma poi si è rivelato più che valido. In seguito ne è stato richiesto un altro del tipo RAT-31DL. I missili AAM, ordinati per la prima volta nel 1993 come AIM-9P di seconda mano, hanno in seguito avuto l'aggiunta degli IRIS-T per gli EF-2000.
 
Gli elementi del sistema Goldhaube sono vari: comando (Kdo LRU), LRUZ (centro controllo), Radarleitdienst per la guida dei caccia, sistemi di analisti e documentazione, centro controllo militare, servizio meteo (WEDZ), e i centri radar sia fissi che mobili più la relativa manutenzione tecnica.
 
 
 
===Note===
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