Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Austria: differenze tra le versioni

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===Armi austriache<ref>tratto da vari fascicoli di Armi da guerra</ref>===
Iniziamo dal notare le pistole Glock, ampiamente costruite in polimeri e largamente esportato.
Iniziamo dall'eccellente Steyr AUG da 5,56 mm. Come altri tipi che hanno cominciato ad arrivare in servizio in tempi recenti, come l'SA-80 britannico e il FAMAS, lo Steyr è un fucile bullpup. AUG significa Armee Universal Gewher, fucile universale dell'Esercito. Esso ha configurazione Bullpup, ovvero con l'otturatore praticamente dentro il manico. Arma estremamente moderna, è costituita per lo più di materiale plastico e nylon, mentre le uniche parti metalliche sono la canna e i meccanismi interni, oltre alla camera di scoppio. Il caricatore è dietro il calcio che ha un'elaborata ma funzionale impugnatura, e un ulteriore impugnatura anteriore. L'aspetto è quasi fantascientifico, a maggior ragione considerando che è entrata in produzione nel 1978. Ha anche un mirino da 1,5 ingrandimenti come strumentazione fissa. Può essere inoltre modificato in vari modi: la sua è infatti una concezione modulare, da cui si possono estrapolare molti tipi di armi, un pò come l'M63 di Stoner. Questo significa canne e ottiche diverse, e la predisposizione per sistemi di visione notturna. Di fatto è possibile trasformarlo su di una sorta di carabina, un fucile di precisione con canna allungata e pesante, e un fucile-mitragliatore. Non solo, ma con un pratico sistema di lanciagranate alla volata, con relativo alzo metallico,è p sossibile lanciare granate MECAR da 40 mm con carica HEAT fino ad almeno 100 m di gittata utile, trasformandolo in un fucile controcarri.
 
IniziamoA parte questo, in termini militari si parte dall'eccellente Steyr-Mannlicher AUG da 5,56 mm. Come altri tipi che hanno cominciato ad arrivare in servizio in tempi recenti, come l'SA-80 britannico e il FAMAS, lo Steyr è un fucile bullpup. AUG significa Armee Universal Gewher, fucile universale dell'Esercito. Esso ha configurazione Bullpup, ovvero con l'otturatore praticamente dentro il manico. Arma estremamente moderna, è costituita per lo più di materiale plastico e nylon, mentre le uniche parti metalliche sono la canna e i meccanismi interni, oltre alla camera di scoppio. Il caricatore è dietro il calcio che ha un'elaborata ma funzionale impugnatura, e un ulteriore impugnatura anteriore. L'aspetto è quasi fantascientifico, a maggior ragione considerando che è entrata in produzione nel 1978. Ha anche un mirino da 1,5 ingrandimenti come strumentazione fissa. Può essere inoltre modificato in vari modi: la sua è infatti una concezione modulare, da cui si possono estrapolare molti tipi di armi, un pò come l'M63 di Stoner. Questo significa canne e ottiche diverse, e la predisposizione per sistemi di visione notturna. Di fatto è possibile trasformarlo su di una sorta di carabina, un fucile di precisione con canna allungata e pesante, e un fucile-mitragliatore. Non solo, ma con un pratico sistema di lanciagranate alla volata, con relativo alzo metallico,è p sossibile lanciare granate MECAR da 40 mm con carica HEAT fino ad almeno 100 m di gittata utile, trasformandolo in un fucile controcarri.
 
Ampiamente usato per la sua maneggevolezza anche fuori dell'Austria, ha le seguenti caratteristiche:
 
*Calibro: 5,56 mm
*Lunghezza: 79 cm, canna 50,8 cm, oppure nelle versioni con canna diversa, 69 o 90 cm, o ancora 66,5 cm con il 9 mm Para
*Peso: 4,09 kg carico (4,9 per l'arma di squadra, 3 scarica per la 9 mm); alimentazione con caricatore dietro il grilletto, da 30 colpi per il fucile, 42 per la mitragliatrice leggera, 25 o 32 per il mitra
*Cadenza di tiro: 650 c.min. (750 il mitra).
 
La diffusione è stata ampia: dal Col Moschin in Italia, alle truppe del Camerun, Pakistan, Nuova Zelanda, Olanda, Irlanda ecc. La canna negli anni '90 era diversa per calibro e lunghezza: o il 9 mm para o il 5,56 mm. La 9 para è lunga appena 400 mm, la lunghezza del 5,56 mm è di 407 o 621 mm, quest'ultimo per le armi di squadra. Il sistema dei 5,56 mm è con funzionamento a presa di gas, così le 9 mm, che però hanno chiusura dell'otturatore a massa; il caricatore del 9 mm ha dimensioni minuri e necessita di un adattatore. Il castello è uguale per tutti, compreso il cannocchiale standard Swarosky da 1,5 ingrandimenti integrato alla maniglia di trasporto. VI era il selettore per tirare in semiautomatico o automatico. Il calcio è dotato di due aperture, in genere è chiusa quella di sinistra, ma se il tiratore è mancino la copertura di plastica è spostabile a destra per non farsi sparare in faccia i bossoli. La migliore delle armi è quella con canna standard, le altre tendono ad essere troppo sbilanciate, in avanti per per le armi di squadra, e all'indietro con i fucili corti; la mitragliatrice è leggermente sbilanciata in avanti e ha un caricatore di soli 42 colpi. L'azionamento è facilissimo e fluido. Le hcanne hanno un efficae soppressore di fiamma, l'arma è nel tipo standard molto stabile. La costruzione è notevolmente curata con la martellatura a freddo come sistema di fabbricaione. La precisione è ottima, specie nel tipo standard e nel tipo mitra, quest'ultimo superiore ai tipici modelli di questa categoria, dato il peso elevato per la pallottola. Insomma, un'arma formidabile, che ha anche un rompifiamma efficace per i fucili d'assalto<ref>RID dic 1997</ref>.
 
I fucili di precisione sono un'altra caratteristica: l'SSG 69 da 7,62 mm del '69 è un eccellente arma della Steyr; ha canna forgiata a freddo, caricatore da 5 colpi a leva, ma sostituibile anche con uno ad astuccio da 10 colpi; vi è anche un telescopio Kahles ZF69 a sei ingrandimenti, ma sostituibile anche con quelli di tiro notturno. Il peso è di 4,6 kg, la lunghezza di 1.140 mm di cui 650 di canna.
 
 
 
Salendo di livello, molto noti sono anche i mortai austriaci che sono di tutte e tre le categorie classiche: 60, 81 e 120 mm. Essi sono stati prodotti dalla Sudsterische GmbH, ovvero l'Industria metallurgica della Stiria meridionale. Nonostante sia stata una new-entry rispetto ad altri produttori storici, essa ha avuto un valido successo. I suoi mortai della serie SMI M6 erano negli anni '80 l'M6/214 standard, il /314 a gittata allungata, e il /530 leggero, di tipo 'commando', senza bipiede. La ragione del successo di questa e delle altre armi della serie è che si tratta di lavori relativamente semplici per la SMI, grazie all'esperienza nella produzione di valide leghe d'acciaio (e i mortai sono davvero poco più che tubi). Le bombe SMI sono sistemi come quella HE-80, da 1,6 kg e sparabile a ben 4.200 m con il tipo a gittata prolongata M6/314. Si tratta di una portata degna di un proiettile da 81 mm.
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*Motore: 700AP a 2 cld, benzina da 24 hp
*Prestazioni:75 kmh max,400 km di autonomia, 65% pendenza, 0,4 m guado.
 
Tra gli autocarri, vi sono stati mezzi pesanti coem lo Steyr 1491 M3, ottimo trattore pesante 6x6 da 10 t, assieme ad altri mezzi 4x4 da 6 t. Può trainare rimorchi o artiglieria fino a 15 t fuoristrada o 40 t su strada. Il motore ha 293 hp di potenza, e la versione turbodiesel da 340 hp WD 815.7 al posto del 615.7 normale. Vi è un cambio ZF 5 S 111 SP con 9 marce avanti e una retro. Inoltre l'Esercito austriaco negli anni '80 aveva ottenuto anche oltre 300 mezzi OAF Type 2.320 6x6 con 10 t di capacità su terreno vario, che è il MAN con modifiche austriache richieste appositamente, tra cui un motore più potente. La massa del 1491 è di 12.400-22.400 kg; dimensioni di 8,39 x 2,5 x 3,02 m, prestazioni 79 kmh, autonomia 800 km, pendenza 60% e laterale di 30%, guado 0,8 m.