Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele: differenze tra le versioni

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Infine le capacità antimissile, che in Israele esistono come pochi altri posti al mondo (essenzialmente Taiwan). Dalla fine degli anni '90 è stato introdotto in servizio il sistema missilistico ARROW 2, un grosso ordigno ad elevata accelerazione capace di coprire, dalle sue tre postazioni, tutto il Paese. Esso ha ricevuto ordini per 200 missili, ancora in fase di consegna. Ha avuto una lunga e tribolata gestazione, ma associato al radar 'Green Pine' si è rivelato un ordigno efficace. Eppure, durante una fase sperimentale, ha fallito l'intercettazione di un fino 'Sahab 3' Iraniano. A queste tre batterie si stanno aggiungendo altrettante unità di fuoco, più ben 32 lanciamissili Patriot in fase di aggiornamento allo standard PAC-3 antimissile, più in caso di necessità, quelli americani o tedeschi schierati direttamente (nel 2003, prima della guerra all'Irak) in Israele. Questo ovviamente è anche un tipo di protezione 'politica' e non solo militare e tecnica. Inoltre sono o sarebbero in servizio sistemi di difesa da proiettili e razzi, che per esempio gli Americani hanno schierato almeno limitatamente in Irak. Ma non pare che abbiano avuto successo, se li si è messi davvero in azione (mancano del tutto prove in tal senso) contro i razzi di Hamas o di Hezbollah. Eppure già molti anni fa, per esempio, un sistema a rimorchio basato sui missili Barak e un CIWS Phalanx era stato proposto proprio come arma da difesa di punto terrestre, per non parlare delle ricerce sui laser ad alta potenza, diventati da qualche anno realtà operative.
 
====Bombe guidate a metà anni '90<ref>RID set 1995</ref>====
Nel settore armi guidate è apparso anche Israele, con una schiera di armi sempre più nutrita con il passare degli anni, onde aumentare l'efficacia dei suoi aerei e anche l'indipendenza da fornitori esteri (USA). La GRIFFIN è stata realizzata dalla IAI per bombe Mk 80, con portata di 9 km e precisione di 8 m, pare che già nel 1989 fosse in servizio con la IAF e con altri 4 'clienti'. Poi nel 1987 venne presentata la GUILLOTINE, con un CEP ridotto a 2 m e con capacità di colpire ad alto angolo d'impatto (45°) le superfici orizzontali, massimizzando l'effetto contro vari tipi di obiettivi; sopratutto la portata di 30 km con sgancio da 12.000 m era interessante. La Rafael nello stesso anno, sempre al Bourget, presentò la bomba EOGB Pyramid, su base Mk-82; il peso totale era di 363 kg e precisione inferiore al metro, ma pare che il costo era elevato, oltre 100.000 dollari e così i quantitativi non pare siano stati elevati. Il successivo kit OPHER è stato messo a punto dalla ELBIT per le bombe Mk.82 ed è ben noto anche in Italia per essere stato comprato dall'AM (per gli AMX). Esso ha un livello di sofisticazione modesto, perché è destinato ad operare con piattaforme sofisticate, sì da ridurne la complessità. Il costo è di 50.000 dollari e quest'arma, che ha autoguida IR, venne ordinata dall'Italia nel 1992, mentre dal '93 venne realizzata, con scopi sopratutto controcarri, per la IAF, con tanto di versioni migliorate con coda ripiegabile per consentire più armi trasportate su di un solo pilone. I test di queste armi, che si sono dimostrate molto precise, hanno visto come vittime anche carri T-62 usati come bersagli.
 
== Note ==