Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Norvegia: differenze tra le versioni

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Lufternartllerien (Aviazione dell'esercito)
* 19(20) Cessna O-1 A Bird Dog
 
 
 
===La Marina Norvegese e le altre 'Nordiche', fine '91<ref>Williamson, Leslie: ''Le Marine del Nord Europa'', RID dic 1991 p.60-67</ref>===
Diamo un'occhiata d'insieme alle piccole ma agguerrite Marine scandinave, come si presentavano alla fine del confronto Est-Ovest. Tutte piccole, ma ben armate e di solito servite da una solida difesa costiera, con compiti comunque sia difensivi e a raggio piuttosto ridotto rispetto alle proprie coste.
 
La '''Danimarca''' aveva all'epoca 1.150 ufficiali e 1.040 ragazzi di leva (9 mesi di ferma), più 5.900 riservisti e 4.000 effettivi della Guardia Nazionale (settore navale). C'erano solo elicotteri per la Marina, mentre gli aerei da pattugliamento marittimo erano gestiti dall'Aviazione danese.
 
Il nucleo forse più importante era quello dei sottomarini: 1 3 classe 'Kobben' (Type 208), ex-norvegesi, aggiornati nel 1987. Erano i Tumleren, Saelen e Springeren. Sono stati allungati con una sezione di 1,6 m per ospitare sistemi di comunicazioni e di tiro di nuovo tipo molto moderno, tutto realizzato in Danimarca (Terma); l'ultimo dei tre era ancora da far rientrare in servizio a seguito di questo programma, ma il Saelen era in riparazione, in quanto perso e affondato nel Kattegat mentre era in rimorchio dalla Norvegia, dove era stato aggiornato. C'erano poi i 'Type 205' Narhvalen e Nodrkapern, costruiti in Danimarca, da aggiornare con lo stesso tipo di sistemi dal 1992. Tutti i sottomarini avevano siluri svedesi TP 61 ad alte prestazioni. Le navi erano invece anzitutto le 3 corvette 'Nils Juel', costruzione cantieri Aalborg Vaerft, progettate dallo studio Yard britannico. Una, la Olfert Fischer era stata anche inviata nel Golfo per la crisi del 1990. Erano navi ben armate (cannone da 76, missili Harpoon e Sea Sparrow) per ogni evenienza. I 4 pattugliatori 'Hvidbjornen' erano in corso di sostituzione con le 'Thetis', eccetto il Beskitternen, altro pattugliatore da 2.000 t e dotato di cannone da 76 e ponte per elicotteri Lynx, oltre che di scafo robusto per operare tra i ghiacci. I nuovi 'Thetis', costruiti in Danimarca ma sempre di progettazione britannica, avrebbero avuto un cannone SR da 76 e un hangar oltre al ponte, per un elicottero. Il primo, il Thetis, entrò in servizio nel marzo 1991, da seguire entro il 1994 da Triton, Hvibdjornen e Vederrn, tutti dai cantieri Svendborg Vaerft. C'erano già in servizio 4 delle corvette 'Stanflex' 300: le Flyvefisken, Hasen, havkatten e Laxen, più altre 9 di queste rivoluzionarie corvette in costruzione e in consegna tra il 1991 e il 1995 (ma 3 erano ancora da finanziare). Queste corvette avrebbero sostituito le 'Daphne', pattugliatori superati, nonché i dragamine.
 
Le navi d'attacco Willemoes' erano 10 moderne FAC con cannoni da 76, missili Harpoon e siluri TP61, insomma il meglio ottenibile da piccole navi di questo tipo, che pure erano nate nella metà degli anni '70. Come si vede, i Danesi, differentemente dalla Svezia e dalla Finlandia, ma similmente alla Germania, erano clienti usuali dei cannoni da 76 OTO piuttosto che dei più deboli 57 mm Bofors, stranamente mai seguiti da cannoni di categoria 3 pollici. Per il resto c'erano 17 navi minori. Quanto ai 4.500 della G.N., erano attivi nel pattugliamento delle acque nazionali, consentendo alla Marina di dedicarsi alla geurra vera e propria; c'erano in tutto 37 navi e altre 6 MHV-800 in ordinazione (83 t e 23,7 m, velocità 13 nodi), da far seguire da altrettante per ogni piano triennale. Le consegne sarebbero iniziate nel maggio 1992.
 
La '''Finlandia''', per via del trattato di Parigi del 1947, non poteva eccedere le 10.000 t naviglio militare e 4.500 uomini; non c'era problema, infatti nel 1991 aveva solo 200 ufficiali e 1.600 altri, di cui 1.100 di leva (11 mesi), più corpo di Guardia di Frontiera che contava per le esigenze navali 600 uomini. Dopo il disimpegno da parte del trattato con la morente URSS, la Finlandia avrebbe potuto anche comprare dei sottomarini ed espandere la flotta, ma non sembrava per il momento esservi tale possibilità. Le corvette erano del resto solo due e piuttosto vecchie, le Turunmaa e Karjala, della fine anni '60 e tutto sommato superate, nonostante l'aggiornamento a Wartsila con nuovi sistemi elettronici e sonar. Si trattava di robuste navi con un pezzo Bofors automatico da ben 120 mm di calibro a prua, e due da 40 mm in postazioni singole aperte a poppavia. Inoltre erano state realizzate le piccole navi d'attacco Helsinski, costruite nel 1979-86 con cannone Bofors Mk 1, 2 ZU-23, 8 RBS-15 e sistemi di tiro digitali BEAB, lunghezza di 45 metri; le successive Helsinski II erano 3 m più larghe con 6 missili ma con cannoni da 40 mm. C'erano Rauma e Luokka in servizio per l'epoca, e altre 2 se ne attendevano. Assieme a 15 altre navi tra cui 4 OSA II, era tutto quel che c'era per la Marina. Tra queste risorse il posamine Pohjanmaa da 1.100 t del 1977-79 (armata con un cannone da 120 mm), più un'altra ordinata di simili caratteristiche, la Hamenmaa; 6 dragamine litoranei Kuha che in origine dovevano operare con MIN del tipo Kiiski, poi rivelatisi non affidabili e pertanto da cacciamine sono state retrocesse a dragamine. La Guardia di Frontiera aveva 8 grandi pattugliatori e 24 minori, ovviamente però era sotto il controllo del Ministero dell'Interno. Altre 2 navi da 270 t e 5 piccole erano attese.
 
La '''Norvegia''' era la Marina più grande della Scandinavia: 9.000 uomini di cui 2.000 appartenenti all'artiglieria costiera (parte in servizio di leva, di 12-15 mesi); e la Guardia Nazionale di 90.000 effettivi di cui parte per compiti navali. All'epoca erano in consegna 3 SSK 'Ula' e in aggiornamento 4 dei 6 'Kobben' (superstiti di 15 navi); 2 erano stati radiati e altri due in radiazione, più 3 ceduti alla Danimarca. IL tutto avrebbe portato il servizio a circa 12 sottomarini entro la metà degli anni '90, tutti armati con siluri tedeschi DM2A3 oppure, nel caso degli SSK più anziani, gli Mk-37 e i TP-61 per compiti ASW e antinave.
 
La flotta di superficie aveva le classiche 5 'Oslo', del 1963-66, basate sui caccia di scorta 'Dealey' e sovvenzionate dagli USA. All'inizio degli anni '80 vennero aggiornate pesantemente con missili Sea Sparrow e Penguin, in aggiunta ai 2 cannoni binati da 76, e nonostanet l'età il loro scafo ha retto bene il refitting, durato fino al 1991 e comprendente alla fine anche il sonar Spherion trainato, sistemi EW e sistema di combattimento MSI-3100. Le navi era previsto che rimanessero in servizio fino alla fine del secolo. Per il resto c'erano le due corvette 'Sleipner' usate come navi-scuola. Mentre questa era la componente principale d'alto mare, la marina aveva anche una grossa capacità di difesa costiera con l'uso di navi d'attacco leggere fin dalla fine del XIX secolo (erano motosiluranti a vapore). Nel 1991 c'erano invece 14 motocannoniere 'Hauk', piccole ma decisamente ben armate, costruite nel 1977-80 e munite di missili Penguin Mk-2, siluri e cannone da 40 mm; c'erano anche le 18 'Storm' del 1965-68, modernizzate con i 'Penguin'; nel 1990 è iniziato un ammodernamento limitato per dare a loro e alle Hauk il lanciamissili binato Simbad per i Mistral; infine c'erano ancora le 6 'Snogg' del 1970-71, da ammodernare anch'esse con un simile standard, mentre i programmi di agigornamento della flotta d'attacco leggera con una nuova classe erano stati lasciati cadere, almeno fino a che gli scafi SES dei cacciamine sperimentali avessero dimostrato la loro validità. Le navi posamine erano le due 'Vidar' del 1975-78, da 1.100 tls; poiseguivano 8 dragamine costieri, da sostituire al più presto con una nuova classe già ordinata, su base SES ovvero i 4 'Orskoy', da consegnare nel 1991-94, più 5 'Alta' di tipo convenzionale del 1993-96.
 
La Guardia Costiera (Kystvakt) aveva una grossa componente navale per controllare le importanti ZEE norvegesi, tra cui i 3 'Nordkapp', da 3.240 t con cannoni Mk 1 da 57 mm e vari sensori, tanto che una di esse, l'Andenes, venne inviata nel Golfo nel 1990 come contributo alla Coalizione.
 
Quanto alla '''Svezia''', marginalmente più potente anche di quella Norvegese, aveva 3.100 ufficiali e 6.050 di leva (10-17 mesi), inclusa l'artiglieria costiera (presente beninteso, ma qui non trattata, anche in tutte le altre marine scandinave). I btg di artiglieria costiera erano in pesante ristrutturazione con un organico di 800 elementi e 25 navi da sbarco e altrettante per il rifornimento, questi battaglioni mobili sarebbero nati dal 1991 al 1996 al ritmo di uno l'anno. La Marina, dopo la decisione degli anni '60 di togliere progressivamente le grandi navi dalla flotta, era ridotta e priva di capacità d'alto mare. Tuttavia la Svezia era la fornitrice di armi e sistemi per tutte le altre nazioni della zona, grazie alla sua elevata capacità tecnologica e produttiva. I 12 battelli subacquei erano 4 moderni 'Vastergotland' del 1983-90, 3 'Nacken' 1972-80, e 5 Sjoormen del 1967-69 do cui due da aggiornare con nuovi sistemi elettronici e tutti dotati del sonar Hydra. tre dei battelli, quelli non aggiornati, sarebbero stati sostituiti secondo i programmi verso la fine degli anni '90 da 3 'Gotland' (A19) ordinati nel 1990 ai cantieir Kockums di Malmo: Gotland, Uppland e Halland, più altri 2 in opzione. Delle navi d'attacco c'erano l 12 Norrkoping (Spica II) da 36 m, le Spica III o Stokholm, 2 corvette del 1982-85 da 50 m, e infine 4 'Goteborg' da 57 m ordinate nel 1985, di cui due operative. Esse hanno ricevuto sonar VDS tipo Salmon e missili RBS-15. Per i compiti ASW la Svezia, a causa delle difficoltà di individuare oggetti subacquei nel Baltico, ha lasciato perdere per molto tempo, mentre poi, con le intrusioni sovietiche nelle sue acque, ha recuperato l'interesse. da notare che oltre alle 'Spica' c'erano anche le navi Hauk, scambiate negli anni '70 in cambio di forniture di sistemi di tiro PEAB e radar alla Norvegia. Queste Hauk, note in Svezia come 'Hugin' erano presenti in 18 esemplari, in servizio nel 1978-82. Tre grossi posamine da 2.660 t (2 del 1968-76) e 3.550 t (1982), più 32 posamine piccoli. Date le visite di sottomarini tascabili sconosciuti hanno portato a studiare meglio la guerra subacquea e vennero ordinati 6 cacciamine 'Landsort' del 1981-88, con una settima da consegnare nel 1992, tutte con scafo in GRP a sandwich, sviluppato dai cantieri Karlskronavervet, che ne sono anche i costruttori. Il pattugliatore SES 'Smyge' da 140 t era in sperimentazione, varata nel marzo 1991 e con caratteristiche stealth, armabile con due RBS-15 e un cannone Trinity da 40 mm; era in valutazione per un periodo di 2 anni e se fosse risultata positiva avrebbe visto una produzione in serie. La Guardia Costiera (Kusthevakuing) aveva una tradizione di 350 anni per i Servizi doganali ma dal luglio 1988 è passata ad essere un corpo autonomo, ma controllato dal Ministro della Difesa. Aveva 580 persone con piccole imbarcazioni e 25 pattugliatori più grandi.
 
 
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*338, Orlandet; dal 1967 al luglio 1986 (poi con gli F-16)
*334, Bodo: Dal giugno 1967 al 1973, quando passò ai CF-104
*717, Rygge: con gli RF-5A dal '67
 
 
 
==Aviazione, al 1998<ref>Gjetnes, I: ''L'aviazione reale olandese oltre il 2000'', RID nov 2008 p.64-69</ref>==