Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-11: differenze tra le versioni

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===Tempi moderni===
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Il Rockwell B-1 'Lancer' è l'ultimo dei bombardieri americani della guerra fredda ed è stato inizialmente sviluppato come bombardiere da Mach 2 ad alta quota e ridotta segnatura radar (circa un decimo di quella del B-52); poi è stato riprogettato nella convinzione che i bombardieri ad alta quota erano diventati impraticabili contro le difese dell'URSS, passando alla missione della penetrazione a bassa quota e velocità transoniche.
 
Il Rockwell B-1 Lancer è l'ultimo dei bombardieri americani della guerra fredda ed è stato inizialmente sviluppato come bombardiere da Mach 2 ad alta quota e ridotta segnatura radar (circa un decimo di quella del B-52); poi è stato riprogettato nella convinzione che i bombardieri ad alta quota erano diventati impraticabili contro le difese dell'URSS, passando alla missione della penetrazione a bassa quota e velocità transoniche.
 
Il progetto del B-1 deriva dal requisito Advanced Manned Strategic Aircraft (AMSA) del 1965 per sostituire il B-52. Dopo varie incertezze, soprattutto dovute alla perplessità che dei bombardieri potessero ancora contribuire al dispiegamento delle forze nucleari accanto a ICBM e SLBM, nel 1970 venne assegnato alla Rockwell International il programma, ora ufficialmente battezzato B-1A. Ai tre prototipi costruiti nel 1974 e poi un quarto nel 1976, con una previsione di ben 240 velivoli.
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L''''A-10 Thunderbolt II''', temuto e temibile aereo d'appoggio e attacco al suolo, può essere considerato una rilettura in chiave moderna del concetto sviluppato dalla Luftwaffe con lo Ju-87 Stuka; per questa ragione è il più protetto dei jet da combattimento moderni (1.360 kg di protezione di cui 550 per il pilota sotto forma di una 'vasca da bagno' in titanio), ma è anche molto maneggevole a bassa quota e velocità grazie alla sua grande ala diritta. L'A-10 è praticamente stato progettato attorno al suo cannone, un General Electric GAU-8 da 30 mm a 7 canne rotanti che utilizza le munizioni HE oppure le perforanti all'uranio impoverito (DU). Quando il pilota spara con il cannone, è obbligato a tenere il motore al massimo per compensare il rinculo dell'arma che potrebbe far rallentare e quindi stallare il velilolo.
 
L''''A-10 Thunderbolt''', temuto e temibile aereo d'appoggio e attacco al suolo, può essere considerato una rilettura in chiave moderna del concetto sviluppato dalla Luftwaffe con lo Ju-87 Stuka; per questa ragione è il più protetto dei jet da combattimento moderni (1.360 kg di protezione di cui 550 per il pilota sotto forma di una 'vasca da bagno' in titanio), ma è anche molto maneggevole a bassa quota e velocità grazie alla sua grande ala diritta. L'A-10 è praticamente stato progettato attorno al suo cannone, un General Electric GAU-8 da 30 mm a 7 canne rotanti che utilizza le munizioni HE oppure le perforanti all'uranio impoverito (DU). Quando il pilota spara con il cannone, è obbligato a tenere il motore al massimo per compensare il rinculo dell'arma che potrebbe far rallentare e quindi stallare il velilolo.
Il Warthog, soprannome che l'A-10 si è guadagnato tra i piloti, trasporta un carico bellico di ben 7.270 kg suddivisi negli 11 piloni a sua disposizione per questo autentico carro armato volante, che teoricamente possiede una potenza di fuoco tale da distruggere una compagnia se non addirittura un battaglione di carri armati.
L'A-10 nasce come aereo da attacco leggero, praticamente una sorta di moderna riedizione dell'A-1D Skyraider, con una grande autonomia piuttosto che una elevata velocità, grande agilità, pesante armamento e protezione per l'equipaggio. Il suo sviluppo partepartì nel 1964, quando l'USAF era appena entrata nella guerra del Vietnam, e già sperimentava le difficoltà di trovare un nemico estremamente sfuggente; la specifica venne emessa il 26 marzo 1967 e dopo una lunga gara che si ritrovò sei finalisti (tra cui in particolare lo YA-9) vinse la Fairchild con il suo progetto A-10, che venne deciso fosse vincitore rispetto al Northrop A-9. All'inizio niente era realmente deciso: alcuni progetti proposti erano a turboelica e addirittura il Piper Enforcer era praticamente la versione 'turbo' del P-51 Mustang. Siccome l'A-10 non riesce ad essere più veloce di un aereo della Seconda guerra mondiale, non v'è molto di cui stupirsi. NelDato che gli aerei COIN, in un combattimento ad alta intensità erano in grave pericolo, la specifica venne rivista fino ad emettere il 7 maggio 1970 la A-X. I finalisti erano lo YA-10 e YA-9, quest'ultimo più simile ad un Su-25 con tettuccio a goccia. Il primo dei due a prendere il volo fu lo YA-10A (10 maggio 1972), l'altro invece seguì il 30 maggio. Il 18 gennaio 1973 venne annunciata la vittoria dell'aereo della Fairchild, ma nel frattempo la guerra del Vietnam era finita e la nuova macchina sarebbe stata destinata al teatro europeo, dove venne schierata sopratutto con unol'8° stormoStormo, basato in Gran Bretagna, forte di circa 108 aerei su sei squadroni. DotatoNon diè duemai turbogettistato achiaro doppioperché flussosia analoghistato a quelli dell'S-3,preferito l'A-10 èpiuttosto robusto,che conl'A-9 pianidella diNorthrop; codaforse duplicatiperché chealtrimenti svolgonola ancheFairchild-Hiller, lasenza funzionecarichi di proteggerelavoro iapprezzabili motori(dopo stessila dafine unadel troppoprogramma facileF-105) localizzazioneera da parte dei missilidestinata a guidachiudere. IR,Era hauna un ampio abitacolo a visione totale, considerato piùrealtà importante: dinel unosettembre più1965 protettoaveva mainfatti menoassorbito servitola dastorica unaRepublic, visibilitàquella sudel tuttiP-47 ie latidell'F-84. ilMa nemmeno GAU-8 Avenger,tra attornoprototipi ae cuiaerei èdi statapreserie costruitae la707 fusolieravelivoli centro-anteriore,di èserie un(peraltro cannonepressoché da 1,5identici tonnellate completotra di munizioni,loro) confu 1.174un colpiquantitativo nelsufficiente caricatore,a esalvarla 170dalla nelchiusura, nastro (opzionali),anche e lunghezzasopratutto totaleper divia 6del metri.fallimento Sparadel proiettilisuccessivo HEprogramma, ol'addestratore APT-46, questicontinuatore ultimiideale con nocciolodell'attività di uraniocostruzione impoverito,e chenon moltidissimile avversanodal persuo lapiù tossicitàrobusto eantenato. altriCosì lodanoil per13 l'efficacia.marzo La1987 capacitàcessò praticamente di caricoesistere bellicocome èrealtà formidabileaeronautica, conpassando aggancipoi tripliad peraltri Maverick e bombel'attività di variosviluppo genere.degli L'avionicaaerei nona èGrumma, delNorthrop-Grumman parie prestante,poi essendoLochkeed-Martin. essenzialmenteIl questo unprimo aereo diurno.volò Questo,(di pre-serie) il fatto15 difebbraio essere1975, moltoil grosso21 eottobre lentoseguì lola hanno fatto oggettomacchina di molteserie. criticheLe econsegne primainiziarono digià Desertil Storm5 sembravanovembre. destinatoMa adinizialmente unaquest'aereo rapidanon fineaveva diun carriera,nome: pocofu consideratosolo dall'USAF.il Però3 quelaprile conflittodel lo1978 segnalòche comevenne formidabilebattezzato aereoThunderbolt d'attacco,II. specieQuesto controin carrioccasione armati,della checonsegna sidel dichiarò100imo esseraereo statidi distruttiserie. inTra circatanta 1000omogeneità esemplarivi assiemefu adun altri 2000 veicolibiposto, 2ebbe elicotteri,un altrettantesistema rampeLANTIRN Scudognitempo e(A-10A/NAW altroo ancoraYA-10B), inclusema singolenon biciclettepassò (comealla segnalatoproduzione dallein serie: l'tacche'A-10 visterimase suun divelivolo unsostanzialmente aereo).diurno e semplice.
 
Dotato di due turbogetti a doppio flusso analoghi a quelli dell'S-3, l'A-10 è robusto, con piani di coda duplicati che svolgono anche la funzione di proteggere i motori stessi da una troppo facile localizzazione da parte dei missili a guida IR, ha un ampio abitacolo a visione totale, considerato più importante di uno più protetto ma meno servito da una visibilità su tutti i lati. il GAU-8 Avenger (noto originariamente come A/A-49E6), attorno a cui è stata costruita la fusoliera centro-anteriore, è un cannone da 1,5 tonnellate completo di munizioni, con 1.174 colpi nel caricatore, e 170 nel nastro (opzionali), e lunghezza totale di 6 metri. Esso è azionato da 1 o due motori elettrici e tira 2.100 o 4.200 c.min (in media circa 2.000 e 4.000). Spara proiettili HE o AP, questi ultimi con nocciolo di Uranio impoverito, che molti avversano per la tossicità e altri lodano per l'efficacia (entrambi vere, se lo stesso US Army prevede norme severe di manipolazione di resti delle munizioni e mezzi colpiti). La capacità di carico bellico è formidabile, con agganci tripli per Maverick e bombe di vario genere. La robustezza dell'A-10 è tale che l'ala resta attaccata anche senza uno dei 4 bulloni di unione alla fusoliera, senza un pannello di rivestimeno, o uno dei longheroni. La corazza complessiva è impressionante (1.361 kg di protezione di cui 550 per il pilota sotto forma di una 'vasca da bagno' in titanio spessa anche oltre 30 mm e resistente al 23 mm HEI), i serbatoi alari sono autostagnanti e quelli di fusoliera con un sistema spugnoso che impedisce al carburante di esplodere quando incendiato; i comandi di volo sono servoassistiti, con azionamento con doppio sistema idraulico più uno manuale di riserva; le linee duplicate dei comandi sono ben distanziate, incluse quelle dei piani di coda (simili a quelli di un vecchio B-25); l'unico punto in cui si riuniscono e quindi diventano vulnerabili ad un colpo singolo è dentro la protezione dell'abitacolo. Attenzione però: se il parabrezza è antiproiettile, così non è per il tettuccio. Il pilota ha un abitacolo molto grande e con un'ottima visibilità. Ma questo lo rendeva anche esposto al fuoco delle armi leggere. I Su-25 hanno invece avuto il pilota ben incassato nell'abitacolo, con una visibilità inferiore, ma meglio protetto, anche dal tiro di caccia alle loro spalle. Se sacrificare la visibilità per le protezioni passive sia accettabile nell'ottica delle possibilità di sopravvivenza, è ovviamente tutto da vedere. Di certo ai Sovietici non è mai andato giù di 'sporcare' i loro aerei con tettucci a bolla, e in effetti pur con un simile rapporto potenza peso il Frogfoot è molto più veloce dell'A-10, il che ovviamente aiuta indirettamente ad aumentare le possibilità di scampo (percorrendo 10 km in 40 secondi anziché in 50, per esempio, cosa molto apprezzabile per scappare dalla reazione c.a. e per far perdere le proprie tracce ai caccia intercettori). Ma non è questa la sede per comparare i due velivoli. Ogni motore è dotato di un proprio sistema di carburante indipendente per non essere messi Ko entrambi con un colpo singolo, ma con la possibilità viceversa di prendere anche il carburante dell'altra turbina se necessario (il computer regola automaticamente il centraggio dell'aereo con lo spostamento del carburante). Anche la facilità di riparazione è eccellente, con la possibilità di sostituire facilmente gran parte della superficie dell'aereo nell'arco di 24 ore, e la maggior parte degli elementi di fusoliera sono intercambiabili tra il lato dx e sx. L'avionica non è del pari prestante, essendo essenzialmente questo un aereo diurno. Questo, il fatto di essere molto grosso e lento lo hanno fatto oggetto di molte critiche e prima di Desert Storm sembrava destinato ad una rapida fine di carriera, poco considerato dall'USAF. Però quel conflitto lo segnalò come formidabile aereo d'attacco, specie contro carri armati, che si dichiarò esser stati distrutti in circa 1.000 esemplari assieme ad altri 2000 veicoli, 2 elicotteri, altrettante rampe Scud e altro ancora, incluse singole biciclette (come segnalato dalle 'tacche' viste su di un aereo).
 
'''Fairchild A-10'''
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*Costruttore: Fairchild-Republic
*Esemplari costruiti: 715
*Dimensioni: lunghezza 16,26 m, apertura alare 17,53 m , altezza 4,47m, superficie alare 47.01 m²
*Peso: 9.771 kg- 22.680 kg
*Motore : 2 General Electric TF34-GE-100, 4.122 kg/s; carburante 6.076 l + 6.813 esterni e IFR
*Capacità di carico: 62 passeggeri
*Prestazioni: velocità massima 707 km/h, di crociera massima 550 , raggio da 463 a 1.000 km, autonomia 102 min a 185 km con carico tipico; autonomia interna 2.000 km, trasferimento 4.265 km (esattamente come il Tornado IDS)
*Motore : 2 General Electric TF34-GE-100, 4.122 kg/s
*Prestazioni: velocità massima 707 km/h, di crociera massima 550 , raggio da 463 a 1.000 km
km, tangenza 13.715 m
*Armamento: 1 GE GAU-8/A Avenger da 30 mm, con 759-1350 colpi (standard 1.174) , fino a 7.000250 kg di carico bellico su 11 piloni di cui 8 sotto le ali per grappoli di 3 AGM-65, bombe fino all'Mk-84, LGB Paveway, CBU, serbatoi ausiliari, coppie di AIM-9L o M, pod ECM.
 
Versioni:
 
*YA-10: 2 prototipi, seguiti da 6 YA-10A di preserie.
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Entrato in servizio già nel 1976, l'A-10, inizialmente chiamato "Thunder", ha avuto una rapida diffusione, con una produzione di 4,5 macchine per mese e il 100° esemplare prodotto già nel 1978. La sua produzione totale è finita nel 1983, per cui l'A-10 più giovane ha ormai oltre 20 anni.
 
Alla fine degli anni '80 le critiche alla non-modernità dell'A-10 erano ormai molto accese, e si proponeva di sostituirlo con l'F-16. Del resto, avere una macchina moderna che, per quanto manovriera, ben armata e corazzata, è grossa e lenta come un aereo della Seconda guerra mondiale non è molto salutare: anche se il pilota è protetto da una corazza massiva, se l'aereo è investito da una scarica di Shilka o centrato da un missile SA-8 non farebbe molta differenza: indubbiamente l'A-10 avrebbe pagato caro l'evoluire a bassissima quota come programmato (invece che seguire rotte per lo più a media quota) se fosse stato impiegato in Europa. Per esempio, i carri del Patto di Varsavia erano armati di mitragliere da 12,7 tutt'altro che inoffensive, e i nuovi blindati BMP-2 avevano addirittura una mitragliera da 30 mm di notevole potenza, utilizzabile anche contro apparecchi aerei lenti. NelConsideriamo frattempo,anche iche il 'Warthog' vennero(facocero) aggiornatiera condecisamente ungrosso calcolatoreed balisticoevidente, peranche ilse cannone,poteva primanascondersi assentenelle pieghe del terreno volando molto basso, chegrazie permettevaalla maggiorimanovrabilità probabilitàa dibassa colpirevelocità. iLa cacciasua nemicisegnatura IR e la rumorosità erano piuttosto ridotte grazie ai motori turbofan (gli stessi dell'S-3). Comunque, le minacce si evolvevano e in maniera notevole: se i missili AIM-9come Sidewindergli primaSA-7 incredibilmentetendevano assenti.ad Nelorientarsi sui Golfomotori, inevitando queldi sanguinosocentrare 1991la lfusoliera dell'A-10aereo venne(che poteva volare anche senza uno di questi), a funzionare impiegatomale in oltrepresenza 8200di missioniun conterreno caldo circao 23.927di bombelanci di flare, e 5000a Mavericknon riuscire negli ingaggi frontali, la generazione successiva, con testate raffreddate erano ben più lanciatipericolosi. IlI risultatomissili dichiaratoStrela fu(SA-7) erano armi che si fecero notare nei primi anni '70, quando fecero la distruzioneloro dicomparsa piùsui campi di 1battaglia.000 carriNel armatiVietnam gli SA-7 riuscivano una volta all'incirca ogni 200 lanci ad abbattere un jet veloce come l'F-4 Phantom, 2anche per via della lentezza di azionamento della testa di ricerca.000 veicoliMa varicontro velivoli più lenti, come gli elicotteri e 1.200gli pezziaerei d'artiglieriaattacco Skyrider si dimostrarono molto più efficaci, con percentuali di colpi a segno anche del 20%, in genere con la perdita del velivolo vittima. LeL'A-10 macchinepoteva persesopravvivere furonomeglio almenodei 5vari A-1 o A-37, 2ma dellenegli qualianni abbattute'80 dacomparvero unaarmi solacome i missili SA-14, micidialeSA-16, batteriaSA-18, dipiù gli SA-13, Gophertutte armi ben superiori e grossomodo comparabili ai Mistral e agli Stinger. InTutte seguitoqueste èarmi statoerano utilizzatoben nelsuperiori 1999in sullaprecisione, Yugoslaviaprestazioni, resistenza alle IRCM, capacità di acquisizione e neldistruttività 2001rispetto ai vecchi missili, e il gioco portato avanti dagli A-10 avrebbe potuto essere concluso in poiperdita contro(tanto che ben presto sarebbero stati usati operando da media quota); la confusione aumentava considerando l'Afghanistanavvento edei poinuovi lZSU con cannoni da 30 mm (erano i Tunguska, all'Irak.epoca Lnon si sapeva che avevano pure una batteria di missili SA-19), i quali presentavano la sgradevole caratteristica di proiettili dalla potenza esplosiva e perforante doppie rispetto al 23 mm, pertanto sufficienti anche a far collassare la struttura dell'A-10 none haperforarne ale tutt'oggiprotezioni. sostitutiLa programmati,gittata dopoe illa ritiroprecisione deiaumentate programmicontribuivano d'aggiornamentoa prevedere grosse difficoltà per gli A-10 enegli l'A-16,scenari versionedegli specializzataanni dell'F-1690 per(previsioni l'attaccoche alperaltro saranno stravolte dagli eventi suolopolitici).
 
Per avere un certo livello di miglioramento, i Warthog vennero aggiornati con un calcolatore balistico per il cannone, prima assente, che permetteva maggiori probabilità di colpire i caccia nemici (non c'era modo di sfuggire in velocità a qualsiasi cosa fosse più veloce di un elicottero armato), e missili AIM-9 Sidewinder prima incredibilmente assenti. Vennero aumentate le ECM con pod ALQ-131 e lanciatori di chaff e flare aggiuntivi (da 4x40 colpi, le predisposizioni aggiungevano poi altrettanti, per un totale di 320 cartucce, tutte nelle ali). Sarebbero servite quando si decise di fare sul serio, con la crisi del Kuwait. Nel Golfo, in quel sanguinoso 1991, l'A-10 venne usato in gran numero (144) ottenne una disponibilità operativa di ben il 95,7%, venne impiegato in oltre 8.200 missioni con circa 23.927 bombe e 5.000 Maverick lanciati (oltre il 90% del totale tirato, forse dalla sola USAF). Il risultato dichiarato fu la distruzione di più di 1.000 carri armati, 2.000 veicoli vari e 1.200 pezzi d'artiglieria. Le macchine perse furono almeno 5, 2 delle quali abbattute da una sola, micidiale batteria di SA-13 Gopher. Nell'insieme, la combinazione A-10/AH-64 si è dimostrata assolutamente micidiale nel ruolo di 'apriscatole' contro i mezzi corazzati del Patto di Varsavia, qui usati dagli Irakeni in un territorio estremamente piatto e sotto un dominio aereo ed elettronico (E-8 Joint Stars) pressoché assoluti. Si consideri che i soli cannoni da 30 mm sono tutto sommato più che sufficienti per garantire una credibile azione d'attacco e combattimento: era possibile eseguire circa 15 attacchi, contro i 2-3 tipici dei cacciabombardieri normali. I colpi non erano APDS, ma nondimeno, le munizioni 30x173 mm del GAU-8 Avenger hanno una potenza distruttiva formidabile e un'eccellente balistica (sono usate anche dal Goalkeeper con lo stesso cannone, nonché dal KCA del Viggen), capaci di centrare facilmente il bersaglio compensando la caduta di gravità con una leggera picchiata. Così era possibile colpire con precisione anche da circa 3 km, anche se non c'era un telemetro laser (ma solo un LRMTS a destra del muso). La perforazione con i proiettili DU era sufficiente (circa 70 mm di acciaio a 1 km) per distruggere un carro da battaglia, ovviamente non c'era modo di perforarne la blindatura frontale, ma questo non era importante per un attaccante aereo. Diciamo che tra l'APDS da 25 mm e lo HVAP da 30 mm non c'era molto da scegliere. Munizioni APDS erano inapplicabili, perché i sabot sarebbero stati risucchiati facilmente dai motori, danneggiandoli gravemente. La penetrazione era sufficiente anche per distruggere un blindato leggero a circa 3 km, il che significa un certo margine contro uno ZSU (ma a 700 kmh si tratta di un vantaggio facile da erodere: chi dei due sbaglia la mossa rischia un prezzo elevato). In seguito l'A-10 è stato utilizzato nel 1999 sulla Yugoslavia e nel 2001 in poi contro l'Afghanistan e poi l'Irak. L'A-10 non ha a tutt'oggi sostituti programmati, dopo il ritiro dei programmi d'aggiornamento per gli A-10 e l'A-16, versione specializzata dell'F-16 per l'attacco al suolo. Al 2003 c'erano 144 apparecchi in servizio nell'USAF (forse in sei squadroni da 24, o forse in 9 da 18), 94 nell'ANG e 36 della Reserve, per un totale attivo di 274. La sua capacità operativa era molto richiesta nei conflitti a bassa intensità, ma in generale l'A-10 è altamente richiesto per la sua lunga autonomia di volo e capacità di tenere sotto tiro il nemico per lungo tempo e con un arsenale di armi micidiale. Ma nessuno si è sbilanciato nell'indicare un sostituto per l'A-10; semmai sarà il JSF, ma in realtà, quello che non si riesce ad ammettere apertamente è che oramai sono i drones come il Predator/Reaper ad assumersi questi incarichi di supporto. A maggior ragione considerando il rinnovo dell'artiglieria: i razzi MLRS guidati e, a livello superiore, gli ATACMS, sono oramai ordigni micidiali.
 
Il Lockheed AC-130 Spectre ("Spettro" in inglese) è una cannoniera volante in servizio presso l'USAF a partire dalla fine degli anni Sessanta fino ai giorni nostri.