Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Argentina-2: differenze tra le versioni

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Poi sono stati reperiti due prototipi basati sullo scafo VCTP. Questi vennero completati per il più pacifico ruolo di ambulanze, ma la TAMSE aveva chiuso i battenti e così nel 2000 vennero presi e modificati, dimostrandosi all'altezza di portare fino a 80 proiettili e il nastro portamunizioni. L'idea è di costruirne uno per semovente, ma al momento oltre ai due prototipi sono usati M548 non corazzati, muniti di nastro portamunizioni. La potenza di fuoco delle artiglierie moderne deve molto all'informatica e per il VCA è stato realizzato il TRUENO, un sistema scritto in Turbopascal, e capace di coordinare il fuoco di un massimo di 5 batterie insieme, ciascuna con 10 sistemi, 20 osservatori avanzati e 3 ufficiali di collegamento. Permettendo di coordinare il tiro dei semoventi facendoli stare dispersi, su di un unico bersaglio si annulla il problema che prima era proprio del coordinamento delle artiglierie, che dovevano sparare raggruppate in una batteria quasi fianco a fianco, vulnerabili al fuoco di controbatteria. Il sistema è basato su di computer HP 49G plus. La disposizione della batteria è data da una serie di veicoli (per brevità sono riportate solo le sigle) , un VCDDCT di comando, un VCCDF per il controllo del tiro, tutti su scafo TAM, i portamunizioni, una batteria comando e servizi a livello di battaglione, con una vasta gamma di veicoli tattici leggeri, radar RATRAS di controllo del terreno e localizzazione bersagli, sviluppato in Argentina dalla CITEFA e dal 601 gruppo dei sistemi contraerei, utilizzando elementi di altri radar.
 
====Nuova munizione ICM<ref>Cicalesi, J.C. e Del Gaizo, Cesar: ''Un nuovo proiettile a submunizioni per l'Esercito Argentino'', RID Luglio 2006 pag. 77 </ref>====
Per potenziare l'artiglieria argentina, di recente è entrato in servizio un nuovo tipo di munizione. Sviluppato dal CITEFA, l'unico organismo di ricerca operativo in Argentina per il campo della difesa e settori militari, il suo sviluppo iniziò nel lontano 1994 e ha, come tanti altri tipi similari, un involucro monoblocco, non a valve o qualcosa del genere (come nelle CBU aeronautiche) che con una carica esplosiva aziona un pistone, il quale fa uscire dal retro una fila di 63 munizioni che sono sia anticorazzato, con capacità perforante di 70 mm (sufficiente per colpire i corazzati dall'alto) o antipersonale a frammentazione. Quelle antipersonale pesano 250 gr e hanno 30 gr di esplosivo. Questo è sufficiente per frammentare l'involucro in 600 schegge con raggio letale di 7 m dal punto di scoppio, distanza a cui almeno 2 schegge per m2 sono garantite. Esiste anche una importante capacità, che purtroppo in molte submunizioni precedenti non era presente: quello del sistema d'autodistruzione, di tipo pirotecnico: se entro 20 secondi la submunizione non esplode per difetto della spoletta ad impatto, allora si autodistrugge, cosa che forse non accadrà sempre, ma almeno riduce molto il rischio di creare un campo minato con l'uso di munizioni di questo tipo. Creare una granata a submunizioni per artiglierie moderne non è banale, e certo ha poco a che fare con quello che succede alle bombe aeree; bisogna sopportare accelerazioni di 18.000 g (20002.000 volte quelle che, per esempio, sostenibili dalla struttura di un F-16) e 15.000 giri al minuto impressi dalla rigatura. In genere si aprono a circa 500 m di quota, in base ad una spoletta barometrica o radar e coprono un'aerea 8-10 maggiore di quella di una munizione normale HE. Il proiettile CME è sparabile da ogni pezzo argentino da 155 mm: i Citer e Sofisma da 155/33 mm e gittata di 18.5 km che servono nei reparti d'artiglieria da campagna, dai VCA da 155/41 mm con portata di 21.000 m, dai VCA Mk. F-3 su scafo AMX-13,con cannone Sofisma e il trainato M-114 dei Marines, da 155/23 mm o il più moderno CALA 30/2 da 24.000 m. Ben 6 tipi diversi di armi da 155 mm servono dunque con le F.A. argentine, con tecnologia che parte dalla II GM all'era attuale. I proiettili CME sono stivati in appositi contenitori e hanno una durata garantita di 10 anni. Si pensa anche ad utilizzare questa munizione come base per un proiettile 'intelligente' futuro, ma per ora non ve ne sono per tutti i gruppi d'artiglieria argentini.
 
 
===Forze aeree, aggiornamento===
====Aviazione Navale====
Attualmente l''''Aviación Naval''', o Comando de Aviación Naval (COAN) è la componente aerea della Marina, ovvero l'Armada de la Repùblica Argentina (le altre sono la Flota de Mar con le navi principali, la Fuerza de Submarinos e l'Infanterìa de Marina). E' anche il servizio più vecchio, nato come tale nel 1919.
 
I velivoli rimasti sono oramai pochi e il servizio soffre anche per la perdita della portaerei, oramai radiata, tanto da addestrarsi saltuariamente sulla S.Paulo brasiliana e talvolta su unità americane. Attualmente gli aerei in dotazione sono i Super Etendard, gli L-188A, i Super King Air (versione B-200M), i P-3 Orion ex-USN, gli S-2 Turbotracker, F-28, PL-6, T-34, EMB-326GB per compiti di seconda linea; elicotteri S-61D, AS-555, Alouette III in varie versioni.
====FAA<ref>Dati provenienti dalla voce di wiki.en</ref>====
L'Aeronautica ('''Fuerza Aérea Argentina''') è attiva come arma indipendente dal 1945 (nata dal Servicio Aéronautico del Ejército, fondato nel 1912) e dispone di diverse centinaia di aerei (si segnalano 632 velivoli).
 
Il Servizio aereo in Argentina iniziò con la Escuela de Aviaciòn Militar il 10 agosto 1912, e presto si segnalò per i primi risultati concreti, come il sorvolo delle Ande, all'epoca cosa davvero ardua data l'altezza di questa catena montuosa. Nel 1927 venne creata una più complessa struttura per gestire lo sviluppo dell'aviazione nel Paese, che era indubbiamente uno strumento utile data l'estensione del territorio. Così nacque la Dirección General de Aeronáutica, e la FMA, di cui si è già parlato, a Còrdoba. Gli sforzi videro un certo livello di sviluppo e la nascita di varie unità militari, sia della Marina che dell'Esercito. L'11 febbraio del 1944 venne creato il Comando Aeronautico che era il primo passo per rendere l'aviazione indipendente dall'Esercito. Era il 4 gennaio 1945 e in questo gli Argentini batterono anche gli Americani, la cui USAF divenne tale solo nel '47. Seguiranno bombardieri e caccia sopratutto di provenienza britannica, per esempio i Lancaster e anche i più progrediti Lincoln, ma anche i Meteor, i primi jet sudafricani da caccia. I tecnici tedeschi espatriati aiutarono persino a costruire i caccia Pulqui I e II, i primi e tutto sommato, gli unici caccia originali del Sud America. Nel '52 iniziarono le missioni sull'Antartide, con la costituzione della base di Marambio il 25 settembre 1969. Finito il Peronismo, l'Argentina non perse tuttavia tempo a cadere in un regime di vera e propria dittatura militare; ma nondimeno, l'aviazione conobbe uno sviluppo notevole e negli anni '70 apparvero caccia supersonici come i Mirage III e i cloni israeliani Dagger (ex-Nesher), nonché C-130 e A-4 e infine, i velivoli leggeri Pucará, velivoli specificatamente COIN con un unico vero equivalente al mondo, l'OV-1 Bronco americano. Perse dozzine di velivoli (circa 60 su 100) durante la Guerra delle Falklands, e con l'economia -pur potenzialmente ricchissima- del Paese in peggioramento, l'Aviazione militare (e in generale le F.A. argentine, che fino al 1982-83 avevano ordinato mezzi di prima qualità, come le MEKO e i TAM), cominciarono un peggioramento delle proprie condizioni che non si è da allora mai arrestato, nemmeno dopo che nel 1990 i britannici sollevarono l'embargo contro i vecchi nemici. I 36 A-4 Skyhawk giunti negli anni successivi dimostrarono di valere quanto costavano, ma non era certo questo che poteva ridare all'Argentina una capacità operativa paragonabile a quella avuta a suo tempo. In compenso, la partecipazione a missioni internazionali diede a Buenos Aires modo di farsi conoscere; per esempio, anche la FAA prese parte alla Guerra del Golfo, mandando un B.707, ma sopratutto le missioni a Cipro (UNFICYP) e MINUSTAH ad Haiti hanno visto coinvolti gli elicotteri FAA (a suo tempo, tristemente famosi per la pratica della dittatura di gettare a mare i dissidenti con il loro utilizzo).
 
Crollata l'economia del Paese a seguito di scellerate politiche neoliberiste, vi fu un drastico cambio con Kirchner, un moderato di destra che seppe rimettere molte cose al suo posto. Tra queste, anche qualche conto con i militari, fin'allora poco toccati dal dopo-dittatura, nella quale moltissimi erano logicamente coinvolti. Nel 2005 vi fu la decapitazione di gran parte dell'aviazione, tra cui il B.G. Carlos Rohde e altri 16 brigatieri, cacciati da Kirchner per via di uno scandalo sul traffico di droga passante per l'aeroporto di Ezeiza; non era solo l'Aviazione con la sua Polizia Aerea Nazionale ad avere la responsabilità e la conoscenza di tale traffico, ma di sicuro ne pagò le conseguenze in maniera massiccia.
 
L'attuale compito della FAA è attualmente la costruzione di una rete radar per controllare lo spazio aereo e, nella stessa ottica, anche sostituire i suoi vecchi Mirage, magari con i Mirage 2000C ex-A de l'A, come accaduto per il Brasile. La possibilità di dotarsi di F-16 di seconda mano venne valutata a suo tempo, ma la scarsità di denaro costrinse a ripiegare sugli A-4 (con il radar dell'F-16, peraltro). I tempi dei confronti piuttosto tesi e con grandi rivalità dell'Argentina con i vicini sono tutto sommato passati; attualmente vi sono incontri ed esercitazioni congiunte annuali, sulle basi di Ceibo, Salitre (Cile) e Cruzex (Brasile). Una delle poche novità dell'aviazione è stata, in termini di tecnologie, la conversione (nel 2007) di un Pucará con motori capaci di funzionare con bio-fuel, finanziato dal governo argentino, e il secondo al mondo tra i programmi per aerei con tale tipo di carburante, peraltro molto discusso sulla sua reale efficacia 'ecologica', se non anche economica.
 
Comandata dal Presidente della Repubblica, che ha il grado di comandante in Capo, ha come organi direttivi il CSM che localmente è noto come Jefe del Estado Mayor General, l'equivalente del Gen. di Brigata; vi sono sotto il CSM i 4 comandi soliti: Operazioni aeree, Comando Regionale, Personale, materiali.
 
Il primo Comando, quello 'di prima linea', è costituito da Brigadas Aéreas, 8 in tutto, ciascuna su di una BAM, ovvero una Base aerea Militare. Ogni Brigata ha 3 gruppi: uno è per gli aerei (su vari squadroni), e specializzato su qualche settore dell'attività aerea. Vi sono i Gruppi 4°, 5° e 6° da caccia e uno, il 3°, da attacco al suolo; vi è anche il 1° da trasporto e supporti con aerei o elicotteri (il 2°) negli altri tre, ovvero il 2°, 7° e 9°. Oltre al Grupo Aereo, ogni BAM ha un Grupo Base per la difesa e le previsioni meteo con le Escuadrillas di base (2-3 velivoli da collegamento), e un Grupo Tecnico per l'efficienza degli aerei.
 
Il Comando del Personal si occupa dell'addestramento con le varie scuole militari per ufficiali, sottufficiali e tecnici. Il Comando de Material è per la logistica e la gestione dei mezzi e materiali dell'Arma, con due grandi unità (Quilmes e Rìo Cuarto) di deposito e la 'El Palomar' di manutenzione. Quanto al Comando de Regiones Aéreas, esso si occupa della meteorologia, traffico aereo, indagini per incidenti (sia civili che militari) e altri settori fondamentali per far funzionare bene l'aviazione, che in un Paese enorme e poco popolato come l'Argentina è di importanza molto alta, un pò come accade in altre realtà similari, come il Sudafrica o l'Australia.
 
 
*1a Brigata Aerea (El Palomar, Buenos Aires)
# 1° Squadrone da trasporto aereo (C-130 Hercules)
# 2° Squadrone da trasporto aereo (Fokker F-28)
# 5° Squadrone da trasporto aereo (Boeing 707)
*2a Brigata Aerea (Paraná, Entre Ríos)
# 2° Squadrone da ricognizione (Learjet 35A)
# 4° Squadrone da trasporto aereo (Fokker F-27)
*3a Brigata Aerea (Reconquista Military Air Base, Santa Fe Province)
# 2° Squadrone d'attacco (IA-58A Pucara)
# 3° Squadrone d'attacco (IA-58A Pucara)
*4a Brigata Aerea (El Plumerillo, Mendoza)
# 1° Squadrone d'addestramento (FMA IA 63 Pampa serie 2)
# 2° Squadrone da caccia (FMA IA 63 Pampa)
# 3° Squadrone SAR (SA-315B Lama)
# 4° ''Cruz del Sur'' Acrobatics Squadron (Sukhoi Su-29)
# Scuola da caccia
*5a Brigata Aerea (Villa Reynolds, San Luis Province)
# 1° Squadrone cacciabombardieri (A-4AR Fightinghawk)
# 2° Squadrone cacciabombardieri (A-4AR Fightinghawk)
*6a Brigata Aerea (Tandil, Buenos Aires Province, Mirage IIIEA/DA, Mirage 5PA, [[IAI Dagger]])
# 1° Squadrone cacciabombardieri (Mirage V)
# 2° Squadrone intercettori (Mirage IIIEA/DA)
*7a Brigata Aerea (Moreno, Buenos Aires)
# 1° Squadrone SAR (Bell 212)
# 2° Squadrone tattico (Hughes 500D)
# 3° Squadrone (UH-1H)
# 4° Squadrone (UH-1H, Hughes 500D)
*9a Brigata Aerea (Comodoro Rivadavia, Chubut Province)
# 6° Squadrone da trasporto aereo (Fokker F-27)
# 7° Squadrone da trasporto aereo (DHC-6 Twin Otter)
*Scuola di Aviazione Militare (Cordoba, Córdoba Province)
# Squadriglia alianti
# Squadrone servizi
# Squadrone 'Mentor' (T-34 Mentor)
# Squadrone Tucano (Embraer EMB-312 Tucano)
*Grupo de Operaciones Especiales, GOE
*Agrupación Aérea Presidencial, 1 B-757 e 2 F.28; 1 S-70 e un S-76
 
Quanto al GOE, esso è nato già nel 1947, almeno per i suoi 'primordi': la costituzione di una scuola paracadutisti e d'assalto aero, a Moròn (Escuadrón de Apoyo Comando), originariamente questa era nota come il 13° rgt parà agli ordini dell'Esercito. Attualmente è l'unità per risolvere problemi speciali, come la liberazione di ostaggi durante i dirottamenti aerei. Di fatto, la sua vocazione di unità d'assalto aereo, divenne più piccola e usata sopratutto per impieghi 'speciali'; i suoi membri sono qualificati con specialità impegnative come le tecniche HALO/HAHO e le missioni d'assalto e LRRP sono tra le loro specialità, in aggiunta a impieghi nel settore della sicurezza; l'addestramento è stato curato nella (tristemente) famosa Scuola delle Americhe dell'US Army, mentre la collaborazione con gli americani è stata anche estesa all'addestramento a Fort Bragg e alla cooperazione con il US Army Jungle Operations Training Center (JOTC) di Panama. Le armi dei parà/incursori sono varie: HK G-41 da 5,56 mm con lanciagranate HK-79, fucili Remington 870, MP-5, varie armi d'appoggio come i lanciagranate HK-69; mitra MP-5, pistole Browning da 9 mm, Walter PPK (con silenziatore) e anche le locali FAMAE SAF, mitra con o senza silenziatori.
 
Ora gli aerei argentini attuali, che nella FAA sarebbero circa 250 di cui circa 50 di prima linea. La forza si è ridotta di numero notevolmente, se si pensa che negli anni '80 ce n'erano quasi altrettanti tra quelli qualificabili come di 'prima linea', ma il declino delle forze armate sudamericane, tranne qualche eccezione, è oramai una realtà da decenni e forse -causa problemi politici ed economici- in nessun caso così grave come in Argentina.
 
*2 SA 315 Lama
*10+15 in riserva T-34
*7 UH-1H, in ritiro
*7 Bell 212 (per servizio ONU)
*4 Boeing 707, in ritiro
*18 Cessna 182
*4 Mirage III e 2 IIIDA (+6 in riserva)
*3 Mirage V (+ 4 in riserva)
*8 DHC-6
*27 Embraer Tucano
*38 (di cui solo 15 operativi) Pucarà
*18 FMA IA 63 Pampa
* 8 F27 Friendship
* 4 F28 Fellowship
*1 Hughes 369
*6 IAI Finger (+6 in riserva)
*3 Learjet 35
*1 Learjet 60
*10 C-130 di cui 2 B, 5 H, 2 KC-130H e 1 L-100
* 30 A-4R e TA-4R: meno di 10 operativi, il resto in riserva
*10 H-500, di cui solo 4 operativi
*5 Aero Commander 500
*1 Sabreliner
*2 Saab-340B
*7 Su-29
 
Tutto questo dà l'idea di come un Paese così esteso sia ridotto in termini militari: 6 caccia Mirage e meno di 10 A-4R sono tutto quello su cui si può contare per eventuali missioni di prima linea; la cosa è aggravata dalla mancanza di un jet-trainer adatto a compiti di intercettazione, con pochi e piuttosto lenti IA 63 Pampa. Anche i trasporti sono in chiara sofferenza, con appena 10 vecchi C-130 e un certo numero di aerei ed elicotteri, per lo più obsoleti e spesso nemmeno efficienti. Nell'insieme, militarmente parlando, l'Aviazione argentina è la pallida ombra della potenza aerea che sfidò i Britannici nel 1982, nonostante i pochi progressi tecnologici. Il fatto che nemmeno gli A-4R siano efficienti, relegati per lo più in riserva, rende bene l'idea delle difficoltà che l'Argentina avrebbe nel manifestare un potenziale militare aereo in caso di nuovi conflitti su larga scala, peraltro improbabili. Il fatto è che con tali ridotte risorse non c'é nemmeno modo di controllare lo spazio aereo contro eventuali velivoli civili, come sono quelli dei corrieri di droga, fenomeno estremamente diffuso ed elusivo nell'America latina (per chi volesse approfondire, è interessante la visione di Miami Vice con C.Farrell), che è di fatto il principale motivo di preoccupazione per la FAB brasiliana (e il suo progetto SIVAM di controllo spazio aereo sull'Amazzonia).
 
== Note ==